Ricette Vegetariane e Vegane

Un cucchiaio di Semi di Papavero e passa la paura (forse)

E’ ovvio guardare un girasole e pensare a Van Gogh, come lo è altrettanto guardare un papavero e pensare a Monet. Nonostante siano dei colpetti leggerissimi di pennello rosso è lapalissiano. L’occhio li registra come papaveri e difatti così è. Camille e Jean, moglie e figlio di Monet nell’indimenticabile dipinto, rappresentano proprio il riposo, la passeggiata e la spensieratezza. Un sedativo naturale visivo come le proprietà stesse del papavero. La presenza degli alcaloidi all’interno di questo fragilissimo fiore rappresenta un vero e proprio sedativo naturale. Nell’immaginario comune c’è questo connubio: papavero-oppio-droga; questa comune verità intrinseca ti stordisce di default quando davanti ti ritrovi un campo di papaveri. E’ innegabile che riescano ad esercitare un potere quasi coercitivo. Li fissi immobile. Dimentichi.

 

I semi di papavero, nella versione bianca  e nera, sono lodati per le proprietà calmanti del sistema nervoso nella medicina naturale. Come tutti i semi oleosi poi si sposano benissimo con le preparazioni di lievitati e difatti non è inusuale ritrovarli in meravigliose pagnottone ricoperte di semi di papavero; come tutti i semi oleosi poi diventano una ricca fonte di grassi e proteine ma non solo. Riserva di manganese, calcio, acido linoelico che sta un po’ per Omega 6 e una sfilza di vitamine dove primeggia la E. I salutisti non possono che idolatrare questo semino. Francamente a me il seme di papavero piace e pure tanto (ed anche alla mia focaccina!). Ha un gusto particolarissimo e si presta bene ad ogni sorta di preparazione. Sproloquio a riguardo proprio perchè in archivio mi sono resa conto di aver raccolto, senza rendermene conto, molto più di qualche ricettina ma un vero e proprio malloppone gigante. Fermo restando che si dovrebbe provare anche una semplice insalata di iceberg, arancia e semi di papavero o che ne so spinaci lessi semplicemente con qualche semino prima di servire (provate, santapizzetta!), siamo qui oggi tutti riuniti (tranne i miei neuroni) per l’ennesimo “sbolognamento” di roba in archivio; organizzata alla meno peggio senza nessuna connessione logica e gustativa vi propongo per la sezione “Ricette per ingrediente” qualche idea con questo semino dalle proprietà a dir poco strabilianti.

C’è da pensarci su e molto. Sarebbe un bene portarsi in ufficio una bella cucchiaiata di semi di papavero? Quando la collega ti racconta che ha perso tre chili mangiando cornetti, che ha cambiato il turno e sorpresa TADAN! l’ha cambiato con te senza avvertirti e si lima le unghie mentre rispondi al telefono. E’ il momento di una bella cucchiaiata di semi di papavero. Subito dopo un ceffone in faccia alla tizia, ma è un altro discorso che possiamo approfondire poi in separata sede.

Con i semi di papavero si possono davvero fare dei chutney strepitosi e dei pesti intriganti dal vago sentore mediorentale (no. Non sto vaneggiando più del solito è che da quando ho il pestello in legno alleno i miei bicipiti colpendo violentemente. Immagino di avere davanti un volto random e mi diletto. Vengon fuori dei pesti talmente pestati che è una meraviglia e non occorre l’ausilio di elettricità. Altro che pungiball! Provate! Insieme agli spinaci lessi, sì). Questo per dire che sui semi di papavero avrò modo di tediarvi abbastanza (tranquilli. Poi li dimenticherò e vivrò la passione per la curcuma e dirò esattamente lo stesso non ricordandomi neanche più di aver scritto un post. E’ tutto sotto controllo. Non medico ma dovrebbe. Insomma basta!)

Le proposte di oggi sono:

  • Pesce Spada in Crosta di Semi di Papavero
  • Tofu in Crosta di Semi di Papavero
  • Macaron Speziati con Semi di Papavero
  • Cupcake con Semi di Papavero
  • Treccia con semi di Papavero
  • Tortino al Cioccolato con Semi di Papavero e Sesamo Nero

 Partiamo subito con il dire che La Ricetta della Torta al Cioccolato con Semi di Papavero la trovi cliccando qui >>> perchè a me questa versione stampabile piace. Il fatto che nessuno mi abbia detto che è un’idea strabiliante dovrebbe farmi supporre che dovrei sedare l’entusiasmo ma tant’è. Trascrivere le altre ricette sembra superfluo in quanto per il pesce spada occorre semplicemente massaggiare i tocchetti di pesce con olio e premerli su di un piatto dove si sarà raccolta una bella quantità di semi di papavero. Grazie all’olio e all’umidità del pesce si attaccheranno. Scottare giusto qualche secondo in una padella già calda e servire con gelsomino che è innegabilmente bello. Per la ricetta dei macaron ho usato la ricetta base di Felder (che potete trovare cliccando qui nella versione light stampabile. Continuo a ribadire che è l’unica idea razionale e pratica che io abbia mai avuto in vita mia). Una spolverata di semini prima di infornare e via. Per la ganache di imbottitura si può procedere secondo i propri gusti. Qui ho usato una semplicissima crema al sapore di cannella.

Per la treccia con i semi di papavero mi sono rifatta ad un impasto base di pane, spennelando poi con tuorlo e pioggia di semi. La preparazione del tofu in crosta di semi di papavero è imbarazzante per semplicità ed è una delle ricette che mangio più volentieri. E’ un po’ lo stesso procedimento del pesce spada ma senza irrorare di olio. Il tofu pressato su un piatto colmo di semi formerà questa crosta. Scottato  in una padella ben calda e spolverato di sale diventerà un ottimo pasto vegetariano/vegano e perchè no (?!) anche per i carnivori più incalliti. I semi di papavero conferiscono alla soia un sapore davvero ottimo che bisogna annoverare nella lista “da provare”. Un po’ come la torretta di asparagi, fragole e peperoni. La Ricetta invece dei Cupcake all’arancia e semi di papavero la trovate cliccando qui >>> Su quest’ultima spenderei giusto tre paroline. Il fatto che la rude arancia si unisca a questa finesse di seme rende spartano e al tempo stesso questo cupcake che ho trovato perfetto nell’impasto e nella consistenza. Lode lode e lode a questa edizione Cupcake di Luxury Books. Semplicemente perfetta. Da idolatrare almeno tre volte al giorno. Forse anche quattro.

E che la calma sia con noi. Om…om…ommm…ommmmmm*inspirare espirare

(bene vado ad uccidere il muratore. Ma prima ingurgito un cucchiaino di semi di papavero. Mi sentirò meno in colpa. Ommmmmmmmmm)

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46 COMMENTS

  1. e quindi mi stai dicendo che se sono vicina all’omicidio premeditato di qualcuno, un cucchiaio di semi di papavero e passa la paura? voglio kg e kg di semi di papavero nella mia dieta 🙂 cmq le foto sono tutte talmente belle che non saprei decidere la mia preferita!

    • Cristina ahem scusa.
      Scusa stavo sbavando sopra i tuoi cakepopssssss. Come dicevo a Giulia (amaradolcezza ahem la conosci sì?! Santocielo sono fusa e non riesco a far enessun tipo di collegamento, perdonami) stavo giusto meditando da un po’ di farli e tu e Giu mi avete talmente invogliato con le vostre meraviglie che questo pomeriggio mi metto subito a lavoro facendo un mix suotuo.ecco.
      ho deciso (sto vaneggiando santocielo)
      Chiaramente sì.
      Se mangi un cucchiaio di semi di papavero potrai con calma UCCIDERLO MEGLIO E RAGIONARE SULLE POSSIBILI TORTURE*risata malvagia.

      vedi?
      funziona.
      Se non prendessimo un cucchiaio di semi di papavero uccidderrremmmo così.
      Senza pensarci.
      Senza sapere quale tecnica sia migliore.
      al contrario, grazie all’ausilio dei semi di papavero, potremmmmo ammazzaresanguinolentemente IL NOSTRO VICINO DI CASA (sono fuori di me)

      *_*
      un bacio enorme.
      e calma sempre !
      (aiutami)

  2. Ragazza mia ho scoperto il blog da poco, ma qui è già un dramma: rischio che all’appuntamento col nutrizionista l’unica cosa che farò sarà un pernacchione!
    Cercherò di fare una selezione delle ricette che voglio assolutamente provare prima della data fatidica… sigh!
    Ah, poi volevo segnalarti questo: http://www.lespetitsroules.fr/index_roules.php (se serve traduzione fai un fischio)
    Trattasi di pancarrè appiattito con il mattarello, farcito (sono sicura che non avrai nessunissima difficoltà ad abbinare gli ingredienti), arrotolato e tagliato in 3. Idea semplicissima ma geniale… quasi quanto le tue ^_^

    • Zeta prima di tutto piacere io sono Giulia e se da una parte mi spiace che tu sia finita qui nel mio contenitore di idiozie, sono felice per me perchè cacchiarola un esordio così *_* non l’ho mai visto.
      Santapizzetta! Proprio oggi ho fatto su kodomoland (kodomoland.it la rubrica per i più piccini) le lasagne di toast e quest’idea del toast appiattito con dentro roba è a dir poco fighissima !( uso fighissima per far finta di essere giovane. Il linguaggio giovanile è importante per dissimulare. Tralascio le k e le q di cuore ma santo cielo “fighissima” mi fa sentire quindicenne. vaneggiamentiaparteeeeeee)
      Dal nutrizionista una sonora pernacchia credo sia terapeutica ma . e c’è un MA lampeggiante.
      Ci sono anche tantissime cosucccie (con la i o senza? 😀 ) da preparare anche non troppo caloriche.
      Essendo una maniaca pazza salutista qualcosina c’è (e giuro che dalla nutrizionista ci sono stata eccome. TI capisco perfettamente quindi ti abbraccio fortissimo al grido di”celafaraiiiiiiiiiii!!!”)

      Insomma davvero grazie per l’idea ( e mi sa che per la traduzione dovrò fischiare fino a soffocarmi 😀 ) e grazie per la compagnia graditissima.
      Spero di rileggerti presto.
      Un bacione.

  3. A “sbolognamento di ricette arretrate” e “malloppone” ho filtrato il te verde dal naso!
    Giuro solennemente che prima di uscire di casa mi farò, da oggi in poi, un cucchiaino di semi di papavero. Un giorno bianchi ed un giorno neri così non creo assuefazione! (eh…sono un genio, vero?)
    Ed è anche giunta l’ora di dirtelo…”io adoro la tua “versione stampabile” anche se non ho la stampante! Il motivo è semplicissimo.
    Essendo sostanzialmente una cretina, quando mi trascrivevo le ricette non potevo fare a meno di pensare a cose tipo “malloppone” (che stavolta è il malloppone ma ne cacci 41837561934713mila a post). Fatto sta che mi mancavano i pezzi. Omettevo di segnarmi alcune fasi!
    Adesso è tutto moolto più pratico e semplice.
    Premesso che perdo man mano la capacità di usare la penna (perchè quando non saprò più scrivere il mio nome e mi firmerò con una cosa tipo “elettroencefalogrammapiattoLASTIAMOPERDENDO” sarò Geek, vero?) lo trovo anche un buon allenamento calligrafico!
    Detta la solita cofana di cavolate mi ritiro!
    E, santapizzetta, io ti amo tantissimo!
    (ma il pesto pestatissimo? me lo devi fare provare assolutamente)

    • Amore voglio fare biscotti a forma del tuo naso filtrati di teverdematcha *_* pensichesipuofare?!?!
      (siiiiii puòòòòòòòòòòòòò fareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee)
      (tu sei un genio , sì. ed è l’unica cosa sensata che ho scritto sinora . sinora sta per 1980 ad oggi. calcola che è un attimo primo del 1980 ma dire 80 mi rasserena al contrario del 7. e poi sono di dicembre. vabbècisiamocapite.dicembreèquasilannosuccessivo no?)
      Insomma.
      Devo dirti delle lasagne al toast.
      devo dirti un sacco di cose.
      e devo dirti che.
      *_*
      anche io non so scrivere con la penna.
      dobbiamo procurarci la stampante da borsetta !!!
      quella in miniatura per stampare foto e piccoli documenti. Santocielo ! ma come si può?!?! (confesso di non aver avuto mai una stampante. me l’ha regalata il nippotorinese per un mesiversario. credevo fosse davvero impazzito : 1) perchè generalmente io dimentico le date e lui fa dei giochetti strani per farmeli ricordare ma tanto non li ricordo. 2) ci facciamo i regalini solo se lui mi ricorda che devo farli perchè altrimenti mi dimentico e se lui fa sorpresa mi incacchio come una iena perchè odio le sorprese e odio non essere preparata. e poi insommaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

      la stampante serviva a lui *_*
      ora il brasiliano (rido come una pazza per sta storia del brasiliano) è possibile che non abbia bisogno di una stampante?
      Il tunnel carpale è alle porte!
      è il male del millennio. e non possiamo rischiare un tunnel carpale. Anche perchè io una carpa dentro un tunnel nel pollice non la voglia e non la voglia neanche nella tuamanoecco.
      giuro che non so quel che dico ma .
      io la tua cofana (adoro cofana) di meraviglie la amo perdutamente.
      nonsmetteremai
      (dimmi che hai un pestello. poi stampi la faccia di chi vuoi stampare.ah .ecco.lo vedi? LA STAMPANTE e’ VITALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE)

  4. mi sono stancato di leggere e guardare le tue splendide foto!!!! ora voglio, esigo le prove!!!! una bella degustazione ci starebbe tutta!!!! ti commissiono una torta per venerdi…..con 35 candeline!!!! si lo so…..35 bla bla bla……..non aggiungere altro! non lo fare ………

  5. è il periodo dei pestagg ehm dei pesti?

    io la trovata della versione stampabile la trovo geniale, talmente geniale che ho guardato in giro come fosse possibile averla e non essendoci riuscita ho fatto l’antipatica e ho fatto finta di nulla, fischiettando anche.

    ma solo io vedo messaggi nascosti nel modo in cui disponi i cibi nei piatti?

  6. come sempre sei un vulcano di informazioni, risate, ricette, foto etc.etc.. santapizzetta!!! :)) io i semi di papavero li metto anche sopra ad una pasta di linguine con i crostacei, gli da una croccantezza particolare l’abbiamo provato a parigi e ce ne siamo innamorati, sempre semi&pasta con il pesce! un bacione coniglioso!

    • Fraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa*le salta addosso abbracciandola vestita da coniglio (lo so. è vergognoso ma devo)

      Crostacei linguine ..ahem. Santaragosta (siamopazze) ma deve essere straslurp (linguaggio giovanile modeon *)
      Questa me la segno subito immediatamente!
      Un bacione enorme !
      GRAZIE *_*

  7. pulcetta miaaaaaaaaaaaaaaa
    mia mia mia mia mia mia (disse ringhiando a chiunque fosse a meno di 500 mt da lei)
    belle queste ricettine!!!!
    anche a me piacciono molto i semi di papavero 😉

    vado a rubare qualche ricetta con il matcha i miei me lo hanno portato da Londra 😀
    bacione grande ma giganteeeeeeeeeeeeeeeee

    • ok ridacchio fortissimamente per ringhiandoachiunqefosse.
      Ti adoro *_*
      MATCHA TUTTA LA VITA Sìììììììììììììììììììììì!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
      Cosa fai pulcetta? biscottini? ciambelle? muffin?
      Ahem io una volta ho provato a fare la frolla e ha avuto un successone pazzeschissimo.
      Un bacio ENORME
      (io mi fiondo nei tuoi lollicupcakeosantocielocomesichiamano.cakepops.ecco)

  8. Ma perché parli sempre di “sbolognare il malloppone” santapolenta? Ma che non le hai cucinate quelle cose? Ma che sta scritto da qualche parte che il post deve contenere la ricetta appena preparata che ancora fuma e che se la mangia il nippotorinese?
    Trovo che il fatto che tu abbia accumulato così tanto sudore e fatica al punto di avere un database di ricette da usare nel blog, e per di più accorpate, sia un punto di merito e non di demerito…
    SALLO!!!
    🙂

    • Maxettino mio. In realtà non mi piacciono le foto.
      Vengoemispiego.
      Nel senso che man mano che fotografo e “mi esercito” scopro delle angolature e luci diverse.
      Questo fa sì che le “vecchie” foto ( anche datate soltanto un mese fa) al momento mi sembrino orrende.
      Mi piacciono più le ultime.
      Solo che le attuali ultime diventano orrende tra un mese e così via.
      Sono sicura che sia un problema(sempre quello) di autocriticismoestremo e che avrò sempre questo problema.
      Ma davvero alcune foto non posso guardarle. Ad esempio quella del pesce spada che mi piaceva moltissimo un mese (e più) fa adesso l’ho trovata fuori fuoco con una luce stupida.
      e una serie di robe infinite.
      Le vorrei sbolognare tutte così da poter fare una sorta di “in contemporanea” anche se risulta impossibile ai fini dell’organizzazione postereccia.
      Detto questo.
      Grazie.
      :*
      e ti voglio bene.
      già sai.
      Non sono scomparsa. Sono solo calata inuna full immersion del primo capitolo *_*
      sonopazza.

  9. sono indietro con alcuni post. Piuttosto che cercare casa leggo gikitchen. Dormirò felicemente sotto un ponte, dentro uno scatolone, ma sarò al passo coi post.
    E adesso mettetemi un’endovena di semi di papavero. Peffavore O.O ne ho bisogno.

  10. Capito qui per caso e non posso non farti i miei complimenti… qua rischio la dipendanza dal tuo blog, è fantastico!!! Un abbraccio e buona serata

  11. va bene cercavo una cosa che non ho tovato ma ho trovato il tuo blog e sono contenta lo stesso
    anche grazie ai semini si!
    che poi la tua appio ce l’ho da tanti anni ma adesso che ho il blog mai avevo pensato di venire a cercare il tuo. un genio no?

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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