Ricette Vegetariane e Vegane

La Cheesecake di fragole (si vabbè la solita) ma in cocotte ( colpo di scena)

Sono stata nominata con grandissimo onore su Gazduna ( clicca  qui per l’articolo). Come ho ribadito fino allo sfinimento ma questo non significa che mi stancherò mai di dire quanto apprezzi/ ami/ adori/ termini- cuoriciositutti questo Magazine senza rivali che oltre ad avermi dato l’opportunità di conoscere la meravigliosa Marianna è stata in assoluto la prima ad aver visto in me il potenziale psicopatico intervistesco ( per chi non lo conoscesse non si preoccupi. Non so neanche io cosa sia). Gazduna per me è ricordo, casa e amicizia. Vera. 

Grazie infinite quindi a tutta la meravigliosa redazione che ha sempre parole lusinghiere per me.

La mia (prima-emozionante) intervista su Gazduna. Per leggerla clicca qui>>>

No. Non potevo assolutamente rinunciare alla cheesecake in cocotte e come la Torta al Cioccolato al Microonde questa preparazione velocissima diverrà qui in casa un cult. Anzi a dirla tutta lo è già diventata e oltre a questa versione fragolosa se ne sono preparate altre; una su tutte quella con i mirtilli ( devo provare assolutamente con i mirtilli congelati, giusto per curiosità e per un paragone perlomeno obiettivo e non basato su qualunquismi).

In pratica anche questa preparazione lascia sbigottiti. Queste cocotte hanno difatti il potere di sbalordirti. Sarà che nella loro piccolezza incosciamente riesci a riporre poca fiducia o semplicemente sarà che non facendo parte degli attrezzi comuni della cucina, dove cuocere e preparare, si ha sempre quella qual certa diffidenza per certi versi giustificata.

La (il . bohhh) Cheesecake si sa è in assoluto una delle torte più semplici da preparare perché in fondo altro non è che una base di biscotto con della crema di formaggio versata sopra che si può declinare all’infinito in fatto di sapore e gusto ( e uff devo riprendere il progetto illustrativo in fatto di dolci)

Un ottimo modo per far fuori biscotti e rielaborarli che siano di semplice farina, uovo, burro e zucchero sino ad arrivare alle versioni cioccolatose. Non c’è bisogno di dire che i Pan di Stelle sono ottimi per le basi delle Cheesecake al cioccolato ma giusto per asserire ovvietà lo farei senza indugio ed eccomi qui:

sì. I Pan di Stelle per cheesecake vere o presunte sono davvero perfetti come base. La Coulant della cheesecake che non è una cheesecake, una delle elaborazioni iaiaose ( se non l’unica) davvero riuscita e anche riprodotta da tantissimi (lusingata sono*accento siculo*) aveva proprio come base i biscottini stellati più buoni del pianeta. Per la ricetta della Cheesecake che non è una Cheesecake Coulant clicca qui 


Stavo, come al solito ultimamente uff, procedendo ad occhio perché in effetti è il tipico dolce che non ha proprio bisogno di precisione maniacale ma poi come una brava bambina ho estratto foglietto e penna ed eccomi qui .

Le dosi sono indicative per due cocotte di grandezza media: 50 grammi di biscotti, 20 grammi di burro, 100 grammi di formaggio spalmabile fresco che può essere la philadelphia sì, 40 grammi di zucchero, 2 tuorli di uova abbastanza grandi, 100 grammi di fragole fresche o in alternativa il frutto che si preferisce.


Pesa i biscotti. Dovranno essere orientativamente cinquanta grammi.

Infilali in un sacchetto e con l’aiuto di un mattarello riducili in polvere piuttosto fine ma non preoccuparti se ne rimarrà qualche pezzettino un po’ più grande. La base per la nostra cheesecake non deve essere assolutamente troppo friabile ma piuttosto rustica, se vogliamo.


Per pochissimi secondi, ne basteranno all’incirca 20, metti il burro dentro una ciotolina e lascia sciogliere dentro il micro.


Nella stessa ciotolina metti la polvere di biscotto e picchietta con le dita amalgamando bene i biscotti sbriciolati al burro. Otterrai un composto appiccicoso di biscotti e burro che sarà proprio la nostra base. Puoi aromatizzare con vaniglia fresca di bacetto o se ti piace il gusto agrumato anche con una scorza generosa di limone fresco biologico non trattato sarebbe meglio.

In un recipiente o piatto abbastanza capiente sbatti l’uovo con lo zucchero per bene e aggiungi poi il formaggio spalmabile. Rendi il composto una crema senza troppi grumi. Nel contempo puoi aggiungere la frutta prescelta ricordandoti che nel caso puoi anche cuocerla un po’ con dello zucchero su un pentolino con poca acqua e a fiamma bassissima. Otterrai un composto fruttato dolcissimo e delicato ma la cheesecake con pezzotti di frutta fresca come questa è buona altrettanto e si elimina un passaggio. Per chi ha fretta insomma il gusto non ne risentirà. A secondo dei gusti poi c’è davvero chi predilige il sapore del pezzotto di frutta piuttosto che il cremoso a tratti ridondante.

Imburra leggermente con del burro ma senza esagerare. Versa il composto biscotti-burro sul fondo delle cocotte e falle riposare in frigo per venti minuti almeno. Nel frattempo puoi preparare la crema di formaggio come sopra se non lo hai ancora fatto o semplicemente tentare di rilassarti per questo quarto d’ora. Uccidere un vicino di casa o ammazzare un muratore. Insomma in 15 minuti si possono fare tantissime cose.


Trascorsi i quindi minuti in frigorifero versa il composto formaggio-frutta sulla base biscotto-burro e infila le cocotte dentro una teglia più grande dove avrei messo dell’acqua tiepida. Queste mini cheesecake in cocotte infatti andranno cotte in forno a bagnomaria alla temperatura di 150 gradi (naturalmente preriscaldato) per almeno 40-45 minuti.

Se il composto vi sembrerà molliccio troppo ricordate che comunque queste cocotte, una volta estratte dal forno dovranno riposare almeno un’oretta in frigorifero e il composto si rapprenderà solo dopo.

Stasera alle 21.21 un altro dolcetto buonissimo da preparare in Cocotte. A me non rimane che dirigermi velocissimamente verso un pomeriggio ricchissimo di impegni. Così ricchissimo che pare essere un maledetto miliardario questo pomeriggio odiosissimo. Speriamo solo di sopravvivere ma comincio a nutrire fortissimi dubbi a riguardo.

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32 COMMENTS

  1. Prima di tutto ancora complimenti stellina… passo dopo passo qua si conquista il mondo! 🙂 L’idea della cheesecake nella cocotte mi piace parecchio, infatti quando preparo questo tipo di dolce, a meno che non debba farlo per un numero molto alto di persone, preferisco proprio orientarmi sulla monoporzione. Per intenderci, spesso ne faccio usando come base un Pan di stelle intero! Ora però devo convincere l’Ingeriminese a comprare queste meravigliose cocottine colorate… le mie bianche stanno diventando un po’ noiose… Un abbraccio stellina, buona giornata e tanti baci anche da Frugolino

  2. Uhmamma, com’è che ultimamente è tutto così irresistibile qui? Ma sono io che ho una versione distorta del reale??? Mi coccolerei anche le cocotte, anche lo strofinaccio, anche i cucchiaini (sssantocielooooqueiiiicucchiainiiiii), anche il mattarello mordicchierei!!! E poi invidioinvidioinvidio schifosamente le tue mani, sono così verde d’invidia che sembro Shrek! umpf*

  3. Per primissima cosa devo avere a tutti i costi la ciotolina con le misure come quelle che a Nigella ( e anche tu, si!), per secondissima cosa mi è piaciuto sopratutto quando hai scritto ” Puoi aromatizzare con vaniglia fresca di bacetto ” e quindi eccotelo : Pciù :-* e infine adoro questi cheesecake monoporzioni, sono di grande effetto e non si rischia di eccedere nel mangiarne. Mi piacciono da morire le fragole. Le faccio per…quando verrà a trovarmi domenica. No, se non leggi la mail non te lo dico! Ti adoro

  4. quel forno digitale è meraviglioso *_* …e ste(sti) cheesecake mi piacciono tanto *____* ma da ieri sono a dieta…porcapuzzola! cioè..sono sempre a dieta ma dopo le foto degli ultimi giorni..aehm…ecco si…ho deciso che devo obbligatoriamente ri-perdere i 5 kg ripresi in questo ultimo anno 🙁 ..ufff… e quindi da ieri sera oltre a provare a non mangiare squisitezze (sighhhhhhh) ho ripreso l’attività fisica…Ovviamente non per merito mio , ma per merito del pazzo che alle 21 ha detto ” amò sto andando a correre…che vuoi fare???” …ora…sarà pure la scusa per uscire di casa ma, si, mi ha convinta. 10 giri di campetto…non di crsa però eh @_@ dopo 1 anno di brapipatia chi ce la fa a correre!!! solo 1 giro di corsa e 9 di camminata veloce! uhm..veloce…non so…1 ora in totale sa molto di “poco veloce” però vabbè…piano piano ( e senza ammuttari!!) tornerò scattante e aumenteranno i giri della corsa riducendo quelli di cammminata! Olè!!!! …oh cmq quei cucchiaini con i dolcini sono stupendissimi *_*
    sbaciucchiamento infinito :-***************

    ps: c’ho fameeeeeeeeeeeeeeeeeeeee O______________________o

  5. Insomma sono una che scopre talenti. Sono QUELLA che scopre talenti favolosi e adorabili come Iaia. Vado a vantarmi in giro XD

    Te l’ho già detto che ti amo, vero?

    Lo ridico.

    <3

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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