Avevo servito un sorbetto al kiwi dentro un’enorme ciotolona di ghiaccio e fiori in occasione delle FumettoRicette comparse sul Blog della Rivista Grazia lo scorso anno. La FumettoRicetta in questione si può trovare cliccando qui.
Le versioni erano due. Una realizzata con dell’orchidea e gelsomino mentre l’altra con margheritoni di campo e tulipani. Entrambe adatte, se vogliamo, per occasioni diverse.
Nonostante il prodotto sia indiscutibilmente sullo chic andante l’orchidea e il gelsomino con la sobrietà e delicatezza di colori tenui si ben prestava a qualcosa di più romantico mentre la forza e la genuinità delle margheritone frullate al rosso prorompente del tulipano a qualcosa di ricercato sì ma più accomodante, quasi casalingo. Quest’anno mi ero ripromessa di dedicarmi a vere e proprie sculture di ghiaccio. Avevo in programma ghiacciolini trasparenti con frutta ghiacciata ed erbe freschissime, una su tutte fragole e basilico giusto per rievocare un dolcetto su cui se ne è straparlato qui al Gikitchen sino ad arrivare a queste meraviglie. Per servire sorbetti o semplicemente come centro tavola ghiacciati per stupire nella loro incommensurabile semplicità.
Poi, per farla breve (risate registrate), gli impegni e il resto hanno fatto sì che rimanesse un sogno e di chic, accomodante rassicurante ghiacciato e frizzilazzi c’è stato praticamente nulla. La voglia di possedere una ciotolina ghiacciata con le ciliegie, e anche con i fichi che grazie al loro interno pittoresco creerebbero dei giochi di colore intriganti, riuscirò a farli. Costi quel che costi al rientro delle vacanze sarò lì con ciotoline, ghiaccio, frutta e fiori. Mixando anche fiori e frutta come che un’idea cattiva non è.
I boccioli di rose, e i gelsi come le more. Una composizione con ribes, fragoline di bosco e mirtilli . Tutto da mangiare. Anche a morsi alla faccia dei denti sensibili. Un sogno ghiacciato e fruttoso che riesce a dare solo con il pensiero una bella boccata di aria gelida.
Perché fuori santocondizionatore si muore.
Io le potrei tenere sulla tavola da qui a maggio prossimo, probabilmente =$
Mi hai dato un’idea su come trascorrere il rigido inverno…a -20 ti sfodero una casa per nani tuuuutta di ghiaccio e fiorellini (finti però, che la flora locale prevederà solo muffe e licheni), te gusta? ^^
ma dove caspita viviiiii?????
In A.A, Alta Asburgia!
ah, vicino. fffffff
E comunque sono davvero mooolto scicche, eh…e siccome sono rustica e ruspante con quel retrogusto ingenuo e domestico, quella di tulipani e margherite è la mejo!
No,ma che meraviglia è questa?!??!?!
tra le cose che posso utilizzare in casa…appena trovo i contenitori adatti faccio qualche esperimento. è deciso.
Stupenderrimeeee!!!!!
che meraviglia! tutto questo mi ricorda le feste a casa di mia zia, le riunioni familiari e tanti sorrisi 🙂 lei ne sfoggia sempre uno per la macedonia!
coi gelsomini poi *____* lovvo
ah! che spettacolo. E pensare che finora io le ciotole le ho fatte solo con il cemento.
Il prossimo inverno, quando i passerotti cadono come pere mature e la saliva si ghiaccia in bocca, metto fuori un bel secchio pieno d’acqua, petali di rosa, chicchi d’uva che avrò opportunamente messo da parte. E poi anche qualche pastiglia del leone. Sì, metto fuori questo secchio d’acqua e poi scolpisco!
Ma sono fantasticherrime!!
Datemi, vi prego, una buona occasione per sfoggiarle!!
queste ciotole mi hanno sempre intrigata..ma co sto caldo non oserei farle..ehehe..apsetto tempi migliori! 😛 …meravigliose le tue <3
sono fantasticissime, già lo dissi.
devo comprare un freezer solo per fare ciotole ghiacciate.
Questa la voglio fare.