Ricette Vegetariane e Vegane

Yogurt corn flakes e fichi

(domanda retorica) Ma vero o no che sta venendo fuori una bella rubrichetta yogurtosa questo mese di Settembre? Esattamente quattro ricettine velocissime da cui prendere spunto per rimpinzarci di dolcetti ipocalorici senza troppe pretese dal punto di vista della preparazione ma certamente non da quello della resa per le papille gustative.

Perché mica è detto che per forza ci deve essere roba complicata, panne, grassi, frizzilazzi. E quindi. Questa è l’idea super velocissima di oggi per una domenica all’insegna dell’energia (questo ottimismo inaspettato francamente sconvolge anche me). Si tratta solo di lavorare la polpa di fico con lo yogurt naturale bianco; che sia magro o intero questo poco importa perché bisogna sempre rifarsi ai propri gusti. Dopo averla lavorata zuccherare con del miele o per chi lo preferisce anche semplice zucchero (di canna integrale sarebbe meglio) e via una manciata di corn flakes (ma anche gli all-bran non sono per nulla male! Slurp!). I più golosi potranno puntare anche ai fiocchi di cioccolato che con i fichi vanno a nozze o a una bella colata di cioccolato fondente sopra. Non so  come possano sposarsi con questi ingredienti anche i fiocchi di riso soffiato (anche quelli al  cioccolato)  ma credo che l’idea non sia malvagia.

(detto da una che con le gallette di riso ci fa pure le cotolette, la dice lunga)

Insomma l’idea è assolutamente quella di coccolarsi anche quando per svariati motivi non lo si può fare. Perché si hanno problemi con il cibo (non bisogna assolutamente vergognarsene. Basta guardarmi. Non sono un esempio per nessuno e neanche per me stessa ma quanti passi insieme abbiamo fatto? E allora!), perché si hanno problemi di leggero o non troppo leggero sovrappeso (è inutile che fissi il monitor! Puoi farcela! Ho perso più di ottanta chili e tu non hai niente meno di me. Puoi farcela eccome! Era solo  il tempo che non era adatto. Ma c’è sempre. Prenditelo il tempo.Non pensare mai che sia tardi), perché si è attenti alla corretta alimentazione e .

(e sta per etcetera perchènonmipiaceetcetera e odio i puntini di sospensione ma . Inspiro espiro)

Ma soprattutto, senza troppi vaneggiamenti, è importante coccolarsi perché.

Perché piace lo yogurt!!!  (quanto è bello il mondo per le persone sintetiche? Vorrei esserlo anche solo per un giorno).Questa passione irrefrenabile per lo yogurt servito a mo’ di dolcetto è scoppiata all’improvviso. Non so neanche io quando. E allora ho rispolverato quella yogurtiera che non ho mai usato (botte Iaia. Botte sulle manine) e mi sono detta che voglio davvero seriamente provare. Magari insieme allo Chef Elia, che a breve ricomparirà su questi schermi apportando strepitose novità*disse fischiettando e fingendo indifferenza.

(se non sai chi è lo Chef Nano Elia oltre a vergognarti puoi cliccare qui. Lo vedrai impegnato nel video dove prepara magistralmente i Cupcake nelle due versioni base)

*il tovagliolo è stato ricamato dalla mia Nonnina Grazia che ci guarda da lassù seduta su una nuvola con la treccia lunga lunga. Con i suoi splendidi occhi verdi.

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13 COMMENTS

  1. Ho l’appuntamento dal dietologo tra poco più di una settimana. Quindi, adesso ci do dentro di brutto, tanto poi mi lascerà mangiare solo tofu e fagiolini (e forse un po’ di miglio scondito, ma temo d’esser ottimista). Fatalità, ho tutto quel che occorre – amaretti e banana – per godermi il tristo vasetto di magritudine che aspetta di fare una degna fine, nel frigo.

  2. essì ci piace lo yogurt servito così!!!
    che poi davvero fatto in casa è un’altra cosa e assomiglia davvero più a un dessert. che poi mica serve per forza la yogurtiera (io faccio tutto senza e yum!) ma tu ce l’hai e allora. (uff ma ‘sta storia dei puntini di sospensione? io ho un’assuefazione ai puntini! e vabbè, mi conterrò per te. ma solo qui eh!)

    buona sister-domenica!

  3. Oggi mi sento moooooolto vicina a te. Per lo yogurt, per i problemi alimentari, per il sovrappreso cronico. Perchè l’unico modo per perdere chili è stato essere felice. E ora qualcuno lo sto riprendendo…

  4. Ti adoro…per le ricette, i disegni, l’essere frou frou in un mondo in cui quasi ci si vergogna ad esserlo, per parlare dei dca in modo “leggero” ma non banale..e io ho bisogno di leggerezza…tanta. Grazie

  5. Qui (in Asburgia, sempre, ndB) di fico non c’è proprio niente, non lo so, devo trovare alternative, mumblemumble. E naturalmente voglio la ricetta della cotoletta della galletta di riso e poi volevo dire un’altra cosa ma devo tornare sù a rileggere che non la ricordo più. Uh sì, Elia, salutamelo!*

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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