Ricette Vegetariane e Vegane

Torta Mud di Donna Hay

A fatica qui prende vita l’ambientazione allouinarrrrecccccia. Ci sto lavorando mentre sforno biscotti, abbattono muri e cerco di fare il punto erba anche se è più facile il punto croce. Questo pomeriggio è mio intento preciso saccheggiare ogni luogo che abbia già in esposizione roba terrificante zuccosa e mummiosa. Il Nippotorinese è rassegnato e ieri aprendo le danze con le mummie pizzette ha detto “dobbiamo proprio Gi?”.

Dobbiamo proprio Pi. E dobbiamo proprio anche parlare di questa meraviglia.

Di Chocolate Mud in rete ce ne sono talmente tante che te le lanciano contro (magari!). Nei siti americani impazzano. E’ un po’ una mania e quindi non è che arrivo adesso io a dire: uhhhhguardachenovità! La Chocolate Mud. Perché insomma è stata fatta un po’ ovunque. Mi sono affidata nella scelta degli ingredienti a Santa Donna Hay che ha tra l’altro nell’edicola dell’App Store una rivista così bellamacosìbella che la scarico nonostante sia costretta a fare un’ipoteca sulla casa andando avanti di questo passo tra Jamie Oliver, Nigella e compagniabella. Fortuna che il Gambero Rosso è generosissimo a differenza di altri e regala copie su Ipad (e relativi inserti speciali) come non ci fosse un domani.

Essendo però fondamentalmente una cretina, senza bisogno di girarci intorno, io ugualmente acquisto ogni sorta di rivista. Che sia online. Cartacea. Virtuale. In formato ologramma. >E’ una torta che per Halloween e questo periodo può davvero essere  (e tornare) utile. Si deve necessariamente possedere un robot da cucina perché va lavorata in questo determinato modo. E non soltanto con lo sbattitore elettrico o con la forza bicipitale del braccio (mi piace la forza bicipitale. Esisterà?). Questo quindi potrebbe essere l’unico inconveniente perché non tutti possiedono un Bimby, un robot, o un nano da giardino come me che di professione fa lo Chef (ma un Nano è per tutti. Cercatelo vi prego. Vi sta aspettando).

Questa preparazione per diverse elaborazioni si vedrà spesso da queste parti e contando che gli ingredienti suggeriti da Donna Hay sono più che perfetti rimarrei fedele a questa ricetta (magari chi non ama troppo il sapore zuccherino può lievemente alleggerire la quantità di zucchero).

Il Bello della Chocolate Mud è che diventa sbriciolosa-fangosa (come suggerisce il nome stesse appunto) ma non per questo perde consistenza. Appiccicosiccia ma non troppo, ha riscosso un discreto successo e se dovessi improvvisare una classifica la metterei giustappunto alla seconda posizione dopo la cheesecake che non è una cheesecake ma che è una cheesecake con Chocolat Coulant (la metto sotto come alternativa per chi se la fosse persa. E giuro qui è meglio che tutto si perda ma quella torta lì proprio no. Se ti fa piacere dai una sbirciatina perché ne vale davvero la pena. E lo dico assai di rado).Ottima quindi da servire con un po’ di panna montata o perché no del buon gelato (chi ha un fazzoletto che asciugo questo fiume in piena di bava che straripa dall’angolo della bocca?). Un buon caffè. Un buon tè (magari nero o santocielo le papille vanno in manicomio diabetico). Una chiacchierata. O una fetta infilata al volo in bocca e via correre al lavoro! (la scena più realistica si deve ahimè sempre elencare)

Chocolate Mud di Donna Hay? Pollice in alto assolutamente. L’idea poi di proporla con qualcosa di zuccoso per Halloween? uhm… ci sto lavorando *disse inforcando i suoi occhiali finti da intellettuale e avvicinandosi allo schermo con fare indagatore.

La Ricetta

Ingredienti: 370 grammi di burro ammorbidito, 220 grammi di zucchero di canna, 3 uova, 300 grammi di farina setacciata, 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio, 90 grammi di cacao in polvere setacciato per bene, 180 grammi di cioccolato fondente fuso (anche al microonde), 180 ml di latte intero.

Scalda il forno a 160. Lavora il burro e lo zucchero in un robot da cucina. E’ importante lavorarlo per bene almeno per 10 minuti ininterrotti. Il composto apparirà chiaro e cremoso. Unisci a questo punto le uova una ad una e lascia continuare a lavorare il robot. Incorpora la farina, il bicarbonato e il cacao (setacciati) e infine il cioccolato fuso (a bagnomaria o al microonde poco importa). Lascialo lavorare e infine aggiungi il latte.

Quando hai ottenuto un composto omogeneo versa in uno stampo tondo (uno di 22 cm basterà). Imburralo per bene o altrimenti adopera la carta da forno (per attaccarla alla teglia usa sempre un po’ di burro che farà da collante). Inforna per 1 ora e 15 minuti e verifica la cottura con uno stecchino. Fai raffreddare per bene e accompagnala con una spolverata di cacao amaro, un po’ di panna se piace o qualsiasi farcitura cioccolatosa.

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43 COMMENTS

      • Non so se di vedono i cuoricini …. ❤❤❤❤❤ prova prova . Ma valanga di cuori, ecco …

        Come stai Luci ? Frugoletto ?

        • Si vedono, si vedono e me li prendo tutti! Qui stiamo abbastanza bene, considerando gli sbalzi di questo tempo matto non ci lamentiamo! Frugolino mi ha detto che ti abbraccia…ed io con lui! Bacetti e ancora bacetti!

  1. e scappo a studiare! non riesco a leggere!!! -.-

    sono troppo incasinata
    vi amo
    tornerò
    promesso
    incrociate che domani va bene
    così arrivo a -1
    e mi laureo a marzo
    evvivaaaaaaa

  2. L’Ingeriminese va pazzo per questo tipo di torta… quando la preparo si arma di forchettina e panna montata e mi aspetta la varco! Credo quindi che dovrò senza meno provare questa ricetta. Per me credo farò invece i biscottini americani… ora però scappo che sto lavorando proprio per l’Inge e se non finisco questa pila di documenti per oggi sono guai!!! Bacetti cioccolosi!!!

  3. io non ce l’ho l’impastatrice e nemmeno il bimbi… mi butterò sugli alternative cookies americani :-)))
    p.s. che comunque vorrei dire che il parchetto per smaltire tutte le prove per i biscotti di halloween è utile assai.

  4. sei perfida!PERFIDA!!!! Questa torta la sto cercando di evitare come la peste e me la rifili così, di soppiatto…e come se non bastrasse corredata di simpatici fratellini cioccocicciosi alla fine… Ti adoro per questo!|Ma le mie ciccette NON ti ringraziano. no-no!
    :*********************************************

    PS: coulant sembra una parolaccia..hihihihi!!!Ho riso come una bambina di 3 anni…hihihihi!!!

    PPS: io VOGLIO la cioccolata calda con i marsmelloussss la voglio! Ho qui un tè al lampone come palliativo d’emergenza, ma non è la stessa cosa. Assolutamente no!

    BACIONZOLI!

    • Ma posso Baciarti appassionatamente qui davanti a tutti ?

      E poi dopo un giro di valzer affondare nella mud cake sotto una pioggia di cioccolato e marshmallows ?! ❤❤❤❤❤? ( sono dal malvagio Iphone ahimè . Spero si veda il tripudio di cuoricini )

      ( il fudge ! Pure cuscini di fudge dove appoggiare le guanciotte e riposare )

  5. Nooooooo non ho un robotttttttino :'( Ho solo il minipiiiiimer :'( Posso venire a farla a casa tua??? Ti prieeeeego ti prieeeeeego!!!Porto in dono kg e kg di confetti!!(Perchè ti piacciono i confetti,nèvero???)

    • Confetti ? Lo scorso anno ho mangiato ad un matrimonio per la prima volta in vita mia dei confetti alla pera , al cocco e al pistacchio . Da quel momento ho giurato amore eterno ai confetti come in una sorta di matrimonio tra me e queste meraviglie zuccherose che sono scrigni di felicità . Quindi sono facilmente corruttibile ! Basta solo un confettino !( ma anche senza puoi venire uguale ^__^).

      Uff con lo sbattitore non ho mai provato. 🙁

      Non si magari viene! Uhm bisogna indagare *disse indossando occhiali da sole

  6. Io credo di averla sempre chiamata “torta cioccolatina” perché amo i nomi scemi e sono dauuero poco fèsciòn, ma credo anche sia il delirio delle papille e delle pupille e non importa che asfalti ogni dove, con un poco di gelato la fetta va giù che è un piacere. Sapevo che mi sarebbe piaciuto tanto quel cuore, vederlo in azione in tal contesto me lo rende asssolutamente necessario
    (e passerà, lo so che sembra facile a dirsi, ma me lo ripeto ogni giorno e credo fortemente nel potere terapeutico del “passerà”).

  7. 370 grammi di burro?? Aiuto!!
    Dunque è per le fortunatissime quelle che “sai posso mangiare tutto ma non ingrasso”.
    (invidia) 😉

    • Suppongo tristemente di si santocielo . Io che ho perso faticosamente 83 chili e prendo 300 grammi anche solo respirando me ne tengo alla largaaaaaa ^___^

  8. niente robot… niente bimby… solo Bamby in dvd… che dici posso farmi aiutare da lui????
    Guardo ‘sta meraviglia, risucchio la bava e ti saluto!!!

    Bacioooooo giulia

  9. Ingrassiamo. Ingrassiamo felici.
    Questa è la torta che tutti dovrebbero conoscere. Perché è quella che prepari, fai assaggiare, e sai di poter ottenere tutto quello che vuoi dalla persona che si sta divorando famelicamente la fetta.
    Non funziona con me, però. Non parliamo di fobie, però. Facciamo che mi sciolgo i neuroni nel profumo di cioccolato immergendoci il naso.

      • Caspita. Davvero. Salute a parte. Mangiare godendo puramente. Senza offesa per i broccoli, che al momento sono la mia fonte di massimo godimento.

  10. Quella cheesecake me la ricorderò a vita, lo giuro.
    Anche questa m’ispira ma forse troppo fangosa per me. Io amo le cose cremose, tipo lo yogurt (non piangere Giuli, non era mia intenzione ferirti pronunciando quella parola) oppure le mousse.
    Ecchenesoioperchè.

  11. La cheesecake che non è una cheesecake l’ho fatta 4-5 volte e ha sempre riscosso un successo stre-pi-to-so. Questa Mud la voglio provare. Ma non ora, aspetto che rinfreschi un pochino. E soprattutto di finire la dieta. Che insomma sarebbe anche finita, visto che siamo a -14 e peso quanto pesavo 30 anni fa… e che la gente comincia a dirmi “eh però adesso basta”. Lunedì controllo. E vediamo. E intanto continuo a correre.

  12. Accetto la sfida. La farò senza robot, solo forza bruta. Tanto la mangia la suocera, per la quale cucino appositamente, col solo intento di inquartarla alla massima potenza. Temo comunque di aver preso mezzo chilo, l’ho guardata troppo a lungo. Cacchio.

  13. L’ho provata!! L’ho provata!!! 🙂
    Finalmente, dopo mesi e mesi di letture delle tue folli ricette, ho ceduto alla tentazione cioccolatosa e… l’ho fatta! 🙂
    Supersquisitamentegolosacioccosupercioccolaotosa!
    Ottimo il risultato, peccato solo che per tenerla 10 minuti di fila a frullare ho… fuso il mio frullatore nuovo di zecca 🙁
    E non ho la garanzia 🙁 🙁
    Però grazie del suggerimento… alla prossima Iaia!!!

  14. […] La Torta Mud di Donna Hay risulta sempre vincente  mi sono detta mentre Koi mi guardava interdetta con la palla,  arancione fosforescente a tema Halloween, in bocca. A lei interessava solo che io la rincorressi dicendole ” ti prendo ti prendo ti prendo”. Koi, labrador miele, dovrebbe essere teoricamente un cane da riporto. Nel dna, oltre al fatto di possedere lunghe ciglia bionde e contorno occhi tipo smokey eyes che Kim Kardashian potrebbe solo che impallidere, dovrebbe esserci questo cromosoma “riporto”. Peccato che non porti indietro nulla. Il cromosoma “distruggo-desintegro” insieme a quello “mangiotuttoqualsiasicosa” forma la sua struttura doppia ellittica (ce ne sarebbe un altro. Il cromosoma “giochiamoQUANDOLODICOIO”, altrimenti detto Cromosoma Casella, in gergo). Dico di Koi perché l’intenzione era tutta un’altra e non certamente questa della torta insanguinata. Decisa la base, ricaduta poi nella Mud Cake appunto, avrei dovuto costruirci sopra qualcosa di diverso. Peccato che sola in casa, con il Nippo in trasferta e Mamma e Pina intente a fare altro mi sono ritrovata sola con questo essere malvagio dal dna distruggo-mangio-giocoquandodicoio che ululava dalla porta frignando, piangendo, latrando e ringhiando non necessariamente in questo ordine. L’istinto omicida ha prevalso (oh pure io non è che abbia un dna perfetto) e per la fretta di realizzare la decorazione  per poi uscire sul terrazzo a giocare e placare la belva ho fatto semplicemente glassa e quattro schizzi di sangue e via. Foto. Finita. […]

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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