Ricette Vegetariane e Vegane

Waiting for Christmas (con I biscotti è meglio)

 

Cookies con gocce di cioccolato e zenzero per il tè

Ingredienti per 20  biscotti

  • 240 grammi di farina
  • 175 grammi di burro
  • 40 grammi di zucchero a velo
  • 230 grammi di zucchero semolato bianco
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo
  • 30 ml di latte intero
  • 260 grammi di gocce di cioccolato di ottima qualità oppure scaglie di cioccolato fondente se preferite
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • il solito pizzico di sale
  • una spolveratina di zenzero in polvere

Puoi lavorare con uno sbattitore o meglio ancora con un robot da cucina. Lavora il burro con lo zucchero a velo e quello semolato e ottieni un composto cremoso. Aggiungi il sale, l’uovo, il tuorlo e lo zenzero. Aggiungi poi la farina setacciata e il bicarbonato alternando con il latte e infine il cioccolato. L’impasto risulterà molto molle ma si ricompatterà nel frigo dove dovrà riposare almeno un’ora. Trascorso il tempo imburra per bene le teglie che andrai ad adoperare e forma delle piccole palline (circa venti in totale per questa grammatura) prestando ben attenzione a lasciare un gran bello spazietto tra un biscotto e l’altro. Non sottovalutare questo passaggio perché si ingrandiranno moltissimo come tutti i Cookies. Metti nel forno già caldo a 180 per 10 minuti circa fin quando diventano dorati e poi fai raffreddare su una griglia. Ti sembreranno molto molli e fragili ma lasciali raffreddare e noterai una deliziosa, al contrario delle aspettative, croccantezza.

Dei classici cookies deliziosi, sfornati diverse volte ma esattamente allo stesso modo, ne ho parlato fino allo sfinimento. Sarà perché sono così semplici e veloci da preparare ma anche incredibilmente apprezzati in ogni fascia d’età. La sostanza, chiaramente non cambia. Stessa preparazione e bene o male ingredienti; giusto qualche “connotato” di gusto diverso e basta più.  Perfetti da conservare nelle scatole di latta e per omaggiare persone speciali durante le feste. Perché poi ogni anno si ripete sempre la stessa identica cosa, come fosse un sermone: ma davvero c’è qualcosa di più bello di un regalo preparato e confezionato da noi? Anche quest’anno di regali golosi ce ne saranno un bel po’. Direi che non è affatto troppo presto per fare un piccolissimo punto della situazione. Rievocando i biscotti/torte in barattolo qui accanto, mi è proprio venuto in mente che anche questi Cookies sono perfetti e che  si possono conservare dentro uno scrigno con tanto di ricetta e indicazioni (si dovranno poi  aggiungere solo gli ingredienti liquidi come sempre).

L’idea dei biscotti e torte in barattolo, molto in voga sul web diversi anni fa, rimane una moda di cui appropriarsi e far diventare tradizione. Raramente ce ne si dimentica, anche perché la possibilità di variare il contenuto, il confezionamento e la compilazione creativa della ricetta in sé, ha proprio una componente della preparazione: divertente, economica e stupefacente. Con pochissimo denaro, ma molto divertimento e fantasia sfrenata si riesce a ottenere qualcosa che esula assolutamente da qualunquismo barra materialismo (e lo dice una che ha una parte  materialista molto più che sviluppata e non ha paura ad ammetterlo).

Curiosità:

Le tazzine sono un regalo di Nonna Angela (che ultimamente mi sta omaggiando di pezzi davvero unici e importanti); appartengono a un servizio quasi del tutto scomparso tra cocci e tempo degli anni 50.

La tovaglietta è interamente ricamata da Nonna Grazia e fa parte del corredo incredibilmente prezioso che mi ha lasciato come ricordo. E amore.

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7 COMMENTS

    • Ma grazie ! Ne sono davvero felicissima. Grazie infinite per essere passata di qui e per esserti fermata.
      Un bacio grande ! Spero a presto

  1. AAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!! Solo un mese?!?! Dovrò davvero rimboccarmi le maniche per riuscire a fare tutto quello che mi sono ripromessa. Prima di tutto riprendere la mia tradizionale produzione di biscotti e pasticcini, interrotta lo scorso anno perché – come tu sai – il mio stato d’animo non era proprio dei migliori e mi sono subito arresa. Ma è ora di recuperare. Se ci teniamo per mano ci riuscirò, lo so… <3

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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