Ricette Vegetariane e Vegane

Biscotti Tombola

 

Sabato insieme alla mia mamma ho preparato questi biscotti che già bramavo da tempo insieme al calendario dell’avvento. I biscotti natalizi della Tombola! Facilissimi da preparare, si conservano per almeno due settimane e quindi possono tranquillamente prepararsi con quell’anticipo che certamente farà comodo un po’ a tutte/i.  Sono graziosissimi e le foto non rendono giustizia. Non occorre particolare abilità ma è indubbio che se avessi usato la sacca per la glassa avrei combinato pasticci assurdi. Da quando invece uso la siringa rigida la mia vita decorativa è obiettivamente cambiata. Non vedo l’ora di prepararne ancora ed ancora perché francamente la tombola deprime sempre un po’ tutti. Ma la si fa per accontentare la nonna, come nel mio caso. Questo risvolto biscottoso potrebbe risollevare la serata.

 

 

Ingredienti per 10 biscotti circa: 560 grammi di farina OO, 400 grammi di burro leggermente salato, 200 grammi di zucchero a velo, 4 tuorli, 1 cucchiaino di esttatto di vaniglia.

Glassa reale: 100 grammi di albumi e 600 grammi di zucchero a velo. Occorrerà  per decorare anche 300 grammi circa di pasta di zucchero e colorante rosso per la glassa.

Metti in un recipiente ( o nella planetaria) la farina setacciata, il burro tagliato a dadini e lavora fino ad ottenere un composto sabbioso. Aggiungi lo zucchero, i tuorli e l’estratto di vaniglia. Lavora finché l’impasto non risulterà liscio e omogeneo. Avvolgilo nella pellicola e metti a riposare in frigo per almeno 1 ora. Trascorso il tempo, lavora leggermente la frolla con le mani e stendila con il matterello a uno spessore di un centimetro circa. Ritaglia i biscotti a forma rettangolare della stessa grandezza di una comune cartella della tombola. Metti tutti i rettangoli sulla carta da forno precedentemente posizionata sopra la teglia e inforna a 160 per 20 minuti massimo. Una volta cotti lasciarli raffreddare. Prepara quindi la glassa reale aiutandoti con uno sbattitore elettrico fino ad ottenere un composto sodissimo. Stendi la pasta di zucchero bianca con uno spessore di 1 cm circa e ricava tanti rettangoli grandi quanto le vostre cartelle/biscotte. Adagiali sopra i biscotti utilizzando la glassa reale come collante. Una volta terminata l’operazione con la pasta di zucchero potrai procedere al gran finale.

Messa la glassa nella siringa o nella sacca, dopo essere stata miscelata per bene al colorante rosso, forma la griglia e scrivere all’interno i numeri. Per i numeri invece che andranno riposti sulle caselle basterà formare delle piccole palline di pasta di zucchero e con la glassa il numero sopra.

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69 COMMENTS

    • :-)))))
      Qui in casa lo ammetto si è sperato di omaggiare anche te.
      Pretendo un tuo indirizzo ugualmente perchè le paste di mandorla non te le toglie nessuno.
      NESSUNO.
      Lo so che devo ancora rispondere a quella precedente ma ti giuro che non sono stata al pc un secondo.
      Rimedio immediatamente
      ( tu mandami email conindirzzzzzosubitooooooooooooooo)
      2381937 baci

  1. Bene, dopo aver letto dell’estrazione sono contento.
    Per una volta il fato è stato giusto.
    Cey avrà il suo DS alla faccia della merdaccia e Ale potrà preparare infiniti biscotti.
    E con questo si dimostra anche che vale sempre il vecchio proverbio “Contro la forza la ragion non vale, e contro il culo è tale e quale”, con buona pace della statistica.
    Sarebbe carino (se mi gira mi scarico tutto in excel e lo faccio) capire quanti commenti ha messo ciascuno.
    Ultima nota, per un momento ho sperato che avesse vinto Irina. Sarebbe stato fantastico.

    • Max *rido
      non ho ancora letto Irina perchè tra il video, i commenti e tutto il resto e mamma e papà e lavoro e sick e solo il cielo sa cosa.
      Insomma devo leggerla ( ma ha scritto sul serio? )
      Io non so usare excel e contare 1…2…3…56.. è stato snervante.
      Quando il nippotorinese mi ha detto che potevo fare con la calcolatrice 443-439 ho detto vabbè.
      Vabbè che sono stupida ma fino a questo punto.
      Ok .
      avevo contato 439*disse dando craniate sui muri
      Insomma per dire.
      Che cacchio quanto mi hai fatto ridere.
      E mi rimangono ancora un’infinità di commenti .
      (non nascondo che la voglia di rileggerli c’è. Non ridevo così da tempo. da tempo*disse di nuovo annuendo )
      (mandamilindirizzootipicchiooooooooooooo)

      • Certo che Irina scrive. Come avere già detto, visto che tutti scrivere e dire cazzate, allora scrivere anche io. Sempre usa connessione di wishmaxquellolà, perché Alessandra troppo gelosa di suo computer e non fa toccare Irina. Irina anche provato mentre Ale con uomocernia, ma pc bloccato…
        wishmaxquellolà dice che mandato indirizzo.

  2. ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh……….ho viiiiiiiiiiiintooooooooooooooooooo! Voglio che lo si gridi forte forterrimo CHE CULOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!
    Sono in lacrime! Poi commento con 150 post in onore della mia vittoria! Adesso sono sconvolta e mi devo riprendere!! IRINAAAAAAAAAA:::I SALIIIIIIIIIIIIIII!

  3. Persino la tombola è meno noiosa così *.*

    Complimenti alle vincitrici! 🙂

    Baciotti tesorina * Smack * e grazie per le belle chiacchierate :°)

    • Hoshinamia mi spiace da impazzire per gli alri uffaperò
      Ecco.
      Mi fa incacchiare starobbachenonvinconotutti.
      Se vendessi il nippotorinese al mercato nipponico per sushicannibbalesco forse potrei.
      uhm*disse toccandosi il pizzetto e pensando a come fare
      Grazie,
      Grazie davvero anche a te.
      Sei splendida.
      Un bacione enorme

  4. yeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee *_* ma in ualità di tua amica dovrei fare la generosa e dire che cedo il premio? Non sono capaceeee è così che si fa vero? come quando la nonna ti allunga i soldini da bambina, le mie cugine li rifiutavano sempre facendo bella figura mentre io pigliavo tutto °_°’ sono bravissima a fare queste figuracce °_°
    Fabri ha detto che se mai ci lasceremo mi ruberà il ds per regalarlo al figlio della sua nuova compagna.
    Se trovo il numero mando un sms alla merdaccia =D
    yeeeeeeeeeeeeeeeeeee
    Il mio indirizzo lo sai già e anche il premio missà
    non avevo mai vinto nessun giveaway e vinco il più fico.
    E’ come per il fatto che ho pochissimi amici ma ho i più fichi come te
    yeeeeeeeeeeeeeee
    Ti aggiungo un regalo ai pacchettini ecco. così mi sento meno in colpa.

    Grazie a tutti =D

    • Ma smettila ! Non si cede nulla.
      A me dispiace invece non poterlo fare a tutti voi che .
      Santo cielo.
      Siete stati (come ho detto prima non ridevo così da tempo) insomma.
      si rischia di essere ripetitivi e noiosi ma.
      Speciali.
      Te lo spedisco in ufficio così la tizia che ha il telefono pesante sarà felice.
      *ridefortissimoride*
      E Fab è oggettivamente simpatico. C’è poco da fare.
      Si ostina a non volerlo essere come sick ma ce l’hanno nel sangue il gene della smisuratasimpatia.
      cepocodafa.
      Oggi se riesco faccioquellacosala.
      Contando che è appena arrivata mia mamma urlando ” oggi voglio stare con mia figlia almeno due ore senza pc !”
      mi pare difficile.
      Ma dovessi farlo anche stanotte .
      Possiamo postare cosi’ domani al massimo mercoledi’.
      che ne pensi?
      insommasmschiaamteavremomododi.
      E complimenti alla vincitriceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

      (non aggiungere niente. al massimo mettititici tu dentro)

    • Cey, se non mandi un SMS alla merdaccia ti disconosco come appartenente a questa virtual community, e ti scomunico d’ufficio. Non solo devi mandare un SMS, ma come detto più volte devi RECLAMARE indietro il tuo DS per poi donarlo graziosamente alla creatura!!!
      E che stiamo a pettinare le bambole, qui?

  5. Ovviamente in ufficio =D ovviamente =D mercoledì per me è perfetto perchè la mattina sono a casuccia, poi a quanto pare in calabbbbbbbria è festa nazionale quindi devo andare dai non suoceri, o altrimenti anche domani sera o insomma si improvvisa. L’importante è che il post sia prolisso e fuori luogo =D ti adoro.

  6. Ho provato a spiegare ad Irina cos’è un giveaway!
    Niente…mi ha guardato con la faccia per dire “tu sei pazza” e mi ha semplicemente detto.
    “tu vinto cosa??”
    “un giveaway…Iri…ho avuto fortuna!! (e pure tanto tempo libero per mandare tanti commenti mentre tu, santa donna, cucinavi la “zuppa all’anguilla deperita!)
    E’ stata lapidaria come solo lei sa essere…”mah”!
    Provo a spiegare a mio figlio cos’è un giveaway “amore di mamma abbiamo vinto un giveaway!
    “cot’è?”
    “una cosa che se tu scrivi un commento (per la precisione 74 più due fuori mano di Irina) e vieni estratto random si vince una cosa bella!”
    “mamma glazie…oh..un bellegalino!!
    “uh…lui ha capito! (premetto che non è cinese…mio figlio non ha la r ma la L universale) Sei un genio amore!!!”
    E quindi è ufficiale! Ho vinto e penso che ogni commento futuro, per i prossimi duemila anni, comincerà con un “ho vinto…sissssi…io sono quella che ha vinto!”
    Adesso che ci penso sono ancora troppo emozionata per l’evento!!!! “IRIIIIIIIIIIIII……I SALIIIIIIIII!”

      • Devo costruire una gigantografia di voi due e mettervi sulla scrivania. Venerarvi come è giusto che sia.
        ( anche io pallo cotì. con nipotino noi capiamo benittimo già lotto’! )
        (lo to richiede l’accento sulla o chiaramente)

      • C’è un filo sottile che unisce me e Alessandra: si chiama Irina.

        A ben pensarci, e considerando la mia personale esperienza con persone ucraine, filo sottile sembrerebbe un ossimoro.

        Ma sono solidale con Ale, comprendo tutto quel che dice e a tal proposito ricordo un piccolo “nanetto” (cfr Frassica ma forse siete troppo giovani per ricordare “Quelli della notte”). Una delle tante persone provenienti dall’Ucraina che sono transitate per “mia casa” si chiamava (si chiama ancora!) Ljuba. Quando andavamo al mare, c’erano mille cose da sistemare, letti da fare, pavimenti da spazzare e lavare, cucina da pulire, divani da aspirare, ecc. ecc. ecc. Ljuba però aveva una fissa, una fissa inamovibile. Doveva assolutamente spazzare il vialetto che conduceva dal cancello all’ingresso di casa. E quando le si diceva che c’era da fare una delle ennemila cose di cui sopra, la sua risposta era invariabilmente “Ljuba adesso spazzare vialetto”. Ecco. Irina mi ricorda tanto Ljuba. Potrei narrare tanti altri nanetti sulle altre signore ucraine che si sono avvicendate (è da loro che ho imparato che “Moldavi tutti ladri, non colpa loro, Moldavi fatti così”), ma quel che voglio dire è che i racconti di Ale a proposito di Irina hanno smosso una valanga di ricordi di quando le ragazze (stavo per dire “le bambine” che è stata una costante per almeno tre lustri dalla nascita della prima) erano piccole.
        Attenzione ai naviganti, questo reply straborda di melassa, potrebbe essere letale per il colesterolo.

  7. Giusto giusto ieri sera sfogliavo la rivista e mi immaginavo con le cartelle zuccherose in mano a gridare con tutta la forza che ho

    TTTTTTTTOOOOOOOMMMMMMMMBBBBBBOOOOOOLLLLLLLAAAAAAAAAAAAAAAA A A A A A A A A

  8. Evabbè. Ormai c’ho fatto il callo a non vincere giveaway (spero almeno che tutta la sfiga nel perdere porti fortuna in da un’altra parte dove avrò un culo stratosferico. Forse il fatto che sto con una persona da 7 anni e mezzo e non si cede di un millimetro dal non stare appiccicati e pucci pucci? può darsi)

    Però ogni tanto vincere val bene un litigino. Di quelli anche un po’ scemi tipo “m’hai mangiato una lenticchia in più!”

    Però ho fatto amicizia col signor wordpress che mi avvertiva che sono proprio una scheggia quando ho scritto i miei 24 messaggi. E lo ha detto spesso.

    Secondo me ci prova.

    ah.

    Tuppete!

    • Selll tuppete !
      Mia adorabile Sel ma c’è anche il giveaway del 13 dicembre e la fortuna girerà dalla tua parte *salendo sulla scrivania e urlando.
      Metterò in palio un piatto di gyozaportafortunatuttiperte.
      *le lancia addosso una pioggia di cuori, ecco
      Che un tuppete ci travolga *_*

      • @Alessandra Puoi chiedere a Babbo Natale “Caro Sig Babbo N., quest’anno ho fatto la brava. Non ti chiedo niente se non del pucci pucci.”

        Poi voglio vedere Babbo N. che mi diventa pazzo cercando di capire ‘zzo è sto pucci pucci XD

      • ehggià *_* peccato che la “consolazione” – tutt’altro, è piacere xD – l’ho avuta ieri, e oggi nu TçT
        *sospira come csaba mentre prepara cupcakes alla crema di ribes

      • TIIIIIIIIIIII *O*
        ciò mi rallegra la giornata. <333
        ah! ieri ho comprato l'alberello e l'ho già assemblato XD sembra un albero-ikea dalle istruzioni -.- e invece l'ho preso ai gigli.
        coooomunque, con calma, domani tiro sù gli addobbi dal garage e mercoledì (che è l'onomastico della mia mammina) lo addobbiamo come vuole la tradizione.
        santocielo, mi sembro uno di quei documentari alla superquark. u_u
        ovviamente 12378187384154641baci alla mia zia iaia ggggiovane (chè sei giovanissima tu, una bella zia giovane e pazza. che voglio di PU'?)
        ♥!

  9. se il tizio che mi sta montando la libreria riuscirà nella titanica impresa di non distruggermi tutta la casa. tornerò.

    tornerò anche se distruggesse la casa in effetti.
    ma perderei tempo nell’occultazione del cadavere e quindi.

    Anzi no.
    E se lo punissimo con la zuppa di Irina?

    • Ci vuole un fisico bestiale… Per la modica cifra di 1000 euri più spese viaggio più vitto e alloggio vengo io a montare la libreria, e ti garantisco che non ti distruggo casa.

      PS non si dice occultazione, neanche in romanesco… occultamento è il termine tecnico, lo dico solo perché me lo ha insegnato la figlia grande che fa giurisprudenza ed è un futuro magistrato…

      • se iaia vuole dire occultazione tu ti devi stare zitto ossennò occultazioniamo anche te…CAPITO!
        Parlo con questo tono perchè “SONO LA VINCITRICE”

      • E’ che ogni volta che dico occultamento mi prende male. Penso a quel mento che si occulta e santo cielo mi sento male.
        Cosastodicendononloso.
        tanto rido troppo.
        Ormai rido anche se leggo:
        x.

      • Evvabbè allora dillo che vuoi provocare…
        Chediavolovuoldire “mi prende male”?
        Ma che sto qui combing dolls?
        E tutte le Roman Lessons pazientemente erogate?
        Si dice (read my lips) me-pi-ja-A-ma-le
        It’s not rocket science, you can do it if you want…

      • Lui sarei io?
        Tu non conosce Irina. Irina fa per me zuppa di cavolo bollito con fagioli, fegato di anatra e strutto. Irina tenere per sé ricette ucraine gustose, tu pensa che Irina sa cucinare solo cartone espanso, in realtà Irina ha mille potenzialità inespresse, solo che tu non apprezzare e lei non voglia di spendersi per chi non apprezza cavolo caldo…

  10. Vee cucciolosa ti rispondo qui perchè maledettereplichenonsipossonofarepiudidue.
    Insomma.
    E i colori ? scelti ? (mercoledì faremo gli auguri alla tua mammina*disse agitando il calendario curiocioso. cosa sia non lo so ma so che un calendario cuoricioso dovremmo averlo tutti )
    *_*
    Io voglio rifare l’albero !
    stasera lo smontotutto.
    E lo rifaccio l’otto*batte il martellletto da giudice . così è deciso l’udienza è tolta.
    129831028310238102381023 baci

    • Nu, ancora non so che colori usare. a dir la verità devo spulciare i 155 scatoloni pieni di palline e cose varie per vedere cosa è sopravvissuto, chè sono addobbi di vetro perlopiù ò_ò
      però mi sarebbe piaciuto farli con i pupazzetti e cose così, invece ho solo addobbini a forma di casette, stelline.. o palline stravaganti (ho anche quelle tonde normali eh) XD
      sono indecisaaaa w.w oggi poi ho visto il servizio sul TG2 sugli alberi di natale e adesso non so davvero come farlo u_ù
      *sì, tua nipote cucciolosa è matta. si fa condizionare da un servizio alla tv *-*

    • Cuasi cuasi stava rispondendo come Irina ma non ha tempo di cambiare utente. Tu non ha capito cosa fondamentale. Se tu clicca su ULTIMA replica VISIBILE tu riesce a fare replica di replica di replica. Non complicato, tu crede Irina. Tu prova e poi dice.

  11. @max:che tenerezza! Ma la zuppa di cavolo è vietata in casa mia, no…..la casa che sa di portineria non è contemplata tra gli orrori che devo vivere in questo periodo!
    E poi scherzo molto con lei e che non si dica che non l’apprezzo…ebbene sì, lo confesso (e per questo sarò presa in giro per l’eternità), quando non mi sento tanto bene la mia Iri e il treenne mi fanno le coccole sul lettone e, al solo pensiero di quell’amore che mi circonda e che è tutto per me, mi passa tutto!
    Oddio….sillosò…vi si sono cariati i denti! Tutti in un colpo solo! Perdonatemi! Farò anch’io un giveaway con in palio 32 sedute dal dentista per curarvele!
    PS: Mi sono dimenticata di scrivere che “SONO LA VINCITRICE”.

    • So esattamente di che parli, e per una volta non cazzeggio e sono serio. Le persone che vivono con te entrano a far parte della famiglia e rappresentano una fonte di affetto e di emozione, specialmente quando i figli sono piccoli e ancor di più quando si è in difficoltà. Ho intuito che non stai passando un periodo semplice, anzi sembrerebbe parecchio complicato, con il contramal le stampelle e tutto il resto. Ti posso dire una cosa soltanto: tieni duro. Tieni duro e guarda avanti, pensa sempre che poteva andare peggio. Concentrati su ciò che hai e non su quello che non hai. Tira dritto per la tua strada, con rabbia e con dolore, ma sempre camminando. Anche se fa male.
      Fine del post serioso, torno al cazzeggio.
      Ciao, Vincitrice Selezionata! 😉

      • Grazie per le belle parole! In effetti non è un periodo facile ma è un periodo bellissimo! Ho capito delle cose che forse non si realizzano nemmeno un due vite e, in certi momenti, mi sento serena e riconoscente perchè ho imparato a fare della mia vita una vita meravigliosa. Non sono mai stata una lamentosa (in napoletano “Chiagnazzara”)ma quella che sono dopo l’incidente non lo cambierei mai con ciò che ero prima! Chiunque potrebbe non crederci, ma io ho reimparato a camminare e, quando lo fai a 33 anni, senti l’energia di ogni singolo passo, come se la terra ti desse la scossa ed è inebriante, sorprendente…è gioia pura!
        Adesso però sto facendo troppo la seria e basta! Essendo io la VINCITRICE PER NULLA SOBRIA devo festeggiare con una due giorni nostop di trenino, stellefilanti e cappellini conici di cartone!
        Perciò per due giorni non ci sarò….ho troppo da fare! Quì, il sindaco, mi ha proposto di beatificare il 6 dicembre come festa patronale, con tanto di bancarelle in piazza e sfilata di carri di chiusura per l’8! Domani ho da benedire i fedeli devoti qalla mia persona e mercoledì la parata in portantina con ceri votivi! Perciò non vi sbizzarrite, non esagerate con i post e La VINCITRICE VI BENEDICE!

      • Giuro che è l’ultimo post serio.
        Si cresce solo nelle difficoltà. E’ nei momenti più bui che si scopre quanto abbiamo dentro. E di nuovo, capisco esattamente di cosa parli. Rinascere a nuova vita (immagina delle virgolette) è possibile. Mi permetto solo un suggerimento. Cerca di non dimenticare. Il buio. La paura. La disperazione. Perché è nel ricordo che si cementa la crescita. Ed è terribilmente umano voler scacciare via ciò che di brutto ci è capitato. Ma paradossalmente, ciò che apparentemente ci fa star meglio in realtà mina il nostro vero essere e riporta indietro la crescita tanto faticosamente guadagnata. Non dimenticare.

        A gianlu’…. dai cazzo!!!! Basta co’ ste cose serie!!! (cfr i soliti idioti)

  12. SI SI….mi piace molto anche se un pò blasfemo!
    LA SANTA PATRONA DELLE VITTORIE AI GIVEAWAY BENEDICE LA FOLLA AUGURANDO A TUTTI TANTO LATO B (che c-u-l-o- non è che si può dire così essendo io ospite di un food blog di una certa signorina perbenissimo)!

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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