Ricette Vegetariane e Vegane

Stelle filanti in ogni dove

Fashioneater  sul dominio ufficiale Fashioneater.com (.it, .net .org) . Mangiatrice di Moda. Divoratrice, sì. Perchè non volevo fare la ballerina. Volevo fare la stilista. E per ultimare  in rete tutto il mio progetto onirico/visivo/fotografico di sogno, mancava proprio questo.

 E punto uno (procedo sempre per punti il Lunedì. Mi fa sentire organizzata). E’ l’ultimo dominio (per adesso) ; quello che  chiude la sezione Project. Fashion Eater rappresenterà uno scrapbook virtuale inerente alla moda. Famigerati Outfit, Illustrazioni, fotografie, disegni, schizzi e amenità femminili varie. Termina per il momento così questo (triste) capitolo contenente le mie principali passioni affinchè possa abbassare finalmente il capo e lavorare finchè gli occhi sanguinino. E’ chiaro che star dietro a sei progetti di questa entità sarà impresa a dir poco ardua.  Definire snervante sistemare i vari link e domini è riduttivo (e non tutti funzionano correttamente. Essendo maledettamente caparbia e non volendo chiedere aiuto a nessuno assecondo la parte masochistica che adora lamentarsi. Sono una grande squadra di psicolabilità molteplice) . Soprattutto perchè ho finalmente capito il perchè dell’incomunicabilità con la redazione di Aruba che continua a rallentare le varie operazioni. La pubblicità televisiva, in questi giorni in onda,  che li vede allegramente danzare formando trenini su una spiaggia caraibica risponde un po’ a tutti i miei dubbi e incertezze. E’ comprensibile. Mi scuso quindi pubblicamente per la mia impazienza. Avete cocktail da bere e vagoni ballerini da organizzare. Sono una stupida stolta. Il senso della pubblicità credevo volesse comunicare l’esatto contrario. Io a bere cocktail e voi lavorare per me.  E’ pure vero però che non bevo cocktail e detesto i trenini. Posso attendere, quindi.

E punto due. Mesi fa mi era stato comunicato che una mia foto sarebbe (forse) finita in edicola. Mi era stato detto di tacere perchè il progetto era ancora in fase di lavorazione. Essendo una tipetta fiduciosa, chiaramente credevo in uno sbaglio clamoroso di identità e spionaggio industriale kawaii. Sabato su “Dolci e Dolcetti di Hello Kitty”, fascicoli Hachette con mio enorme stupore (e incontenibile ilarità) mi è stato segnalato che la bavarese alle fragole di Hello Kitty fa parte del folder di presentazione dell’opera. Lusingata a dir poco ringrazio pubblicamente. Che poi vogliano pure pagarmi è roba che non ci si crede.

Finito l’angolo di autoreferenzialità estrema. (In realtà essendo un diario online a tutti gli effetti, seppur strambo, mi piace imprimere quello che sono già bellissimi ricordi. Inaspettati e perchè no: sognati)

E punto tre. E il Carnevale è praticamente finito. Aggiungerei perfortuna. Fremo all’idea di trasformare il web intero in un’unica conigliosità. Sparando nell’etere  gigabyte di roba con orecchie pelose pasquali. Ma. Le immancabili chiacchiere/frappe/bugie non potevano di certo mancare. E quindi.

Nel Sacro Libro di Bodrum che corrisponde alla nascita del Gikitchen, tra le note e considerazioni c’è scritto: “Cucinate con Pi nel 2008 la prima volta. Cucinate nel 2009 con La Socia. Ricetta straconfermata. Presa da un ritaglio vecchio di giornale non identificato. La nonna del Nippotorinese e Socia cucinava le bugie piemontesi dando loro la forma di un fiocchetto. Arrotolando la pasta a mo’ di nodo prima di friggere”. Ed altre considerazioni. Condivido quindi questa ricetta. Una di quelle che poi nell’arco della vita pur scoprendone altre validissime non riesci ad abbandonare. Perchè hanno odore di ricordo. Suoni di risate e piccoli dolori di ustioni con l’olio caldo che ti fanno sorridere. Ricordo ogni momento di quel 2008 che vede me e il Nippotorinese ai fornelli. Mentre lui mi racconta di come sua nonna arrotolasse la pasta formando un fiocchetto “Così Pi? ” “No Così Gi”.  E di come ricordasse ancora il sapore delle patate fritte della nonna. Lui che non mangia fritture subiva una mancanza che purtroppo rimarrà incolmabile.

 

Di come Piola confermasse che “sì. Nonna le faceva a fiocchetto” mentre decidevamo di provare i cannoli siculi ustionandoci falangine e falangette e scappando via dai fornelli gridando “aiuto!”. Condivido quindi questi quattro numeri, ingredienti e cucchiai che come in tutto nascondono altro. Barattoli di amore e ricordi setacciati. Come in tutto indossano maschere in un perenne carnevale. Periodo felice tra l’altro. Detesto la confusione dei coriandoli nonostante rimangano amorevoli pois ma cromaticamente mi hanno sempre disturbato. Amo al contrario trovare maschere al supermercato. E vedere gente comprarle. E’ una traslazione visiva di realtà. Un  momento di grande verità. Comprare facce e indossarle. Che poi io abbia più voglia di indossare orecchie  da coniglio decorando uova di cioccolato un’altra storia.

La Ricetta

Ingredienti: 500 grammi di farina OO, 50 grammi di burro, 2 tuorli d’uovo, 2 cucchiai di zucchero, un pizzico di sale, 1 bicchiere di latte, 1 bustino di lievito, essenza di vaniglia fresca,  zucchero a velo per decorare e 1 litro circa di olio di semi per friggere.

Setacciare la farina e il lievito. Aggiungere il burro a temperatura ambiente (confesso: lo metto un po’ sul termosifone. Anche per pochi secondi. E’ una cosa che mi diverte.
Quando lo dimentico mi diverto meno però ma sono dettagli)
e i tuorli d’uovo leggermente sbattuti. Unire i due cucchiai di zucchero, un pizzico di sale e orientativamente un bicchiere di latte perchè il quanto basta mi provoca fastidio epidermico. Però in effetti: quanto basta per rendere tutto compatto. La pasta apparirà meravigliosamente elastica e soda. E’ una delle consistenze che preferisco. Raramente si spezza ed è francamente un idillio per una che quando si buca la pasta vorrebbe uccidere giusto quattro passanti a caso. Non perdo mai la calma. No.

Stendere la pasta con il mattarello. Non occorre farla riposare ma quei quidici minuti canonici non fanno male. Con un tagliapasta o un semplicissimo coltello ricavare delle listarelle che verranno fritte in olio bollente. Bollente bollentissimo.

Nel caso delle frappe/chiacchiere/bugie in versione “stelle filanti” aggiungere semplicemente il colorante (rigorosamente in gel e non liquido) all’impasto e procedere normalmente.

C’è da dire che in rete gira  il consiglio di arrotolare la pasta intorno al cilindro  (lo stesso che si usa per i cannoli) in modo da rendere ancor più credibile la forma filante tipica del Carnevale. Bene. Ed è un bel consiglio sia chiaro ma non trova applicazione nella realtà. Perlomeno in questa casa. Il fatto è che nonostante la frittura gonfiasse a dismisura la frappa/bugia/chiacchiera  lasciando presagire un fulmineo distacco dal cilindro accadeva l’esatto contrario. Sono rimasta basita davanti alla tenacia con la quale la pasta rimaneva ben salda come una cozza allo scoglio.  Ho provato solo centoquarantaquattro volte, del resto. Avrei dovuto perseverare sì ma ma  ho dovuto arrendermi  giusto quando la pasta stava per finire. Chiunque volesse illuminarmi sul perchè e per come è chiaramente benvenuto. Chiunque volesse darmi una pacca sulla spalla e sussurrarmi all’orecchio “sei una cretina e basta” è benvenuto ancor di più. Adoro le ovvietà.

Basta illudersi e credere che anche nella versione lineare queste frappe/bugie/chiacchiere  siano vagamente presentabili e il problema è risolto. Anche le chiacchiere e le bugie  indossano maschere del resto. Soprattutto, mi verrebbe da dire.

Nel frattempo qui ci si diverte. Il fatto è che la mia unica passione maschile da sempre è stata ed è Jack Nicholson e Frank Further. Ultimamente a proposito di moda:  Zombie Boy riscuote un fortissimo interesse. E quindi una prova make up andava fatta. Nonostante Stipe sia la somiglianza oggettivamente più accreditata.

Ad attendermi una frittella di carnevale che schizza olio da tutte le parti , progetti culinari per l’unità di Italia,  crogiolamenti e indecisioni sulle ricette pasquali e domande esistenziali: Ruby Rubacuori si sposa il 17 Marzo. Quale forma di cupcake potrei dedicarle?

E una collezione di moda da preparare. Perchè se dovessi latirare un po’ è perchè molto probabilmente in atto c’è una regressione (ancor più evidente, già).

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38 COMMENTS

  1. Pulcino mio ma che meraviglia sono quelle stelle filanti frappose o chiacchierone!!! Quelle foto zombesche di te e Pier ieri mi hanno fatto prendere un colpo.. Sappilo!!!! Ti voglio bene pulcetta tantissimo

    • Pier in versione zombiesca ammetto che mi piace. Più della versione normale. Da anni cerco di costringerlo ad indossare il mascara anche solo in casa.
      Lo vorrei con lo smalto e il rossetto.
      Sarà la perversione di Frank Further. Ma ti prego pulcina non avere paura. E’ che il mio risvolto “disegnopassionefumetto” tavolta si riflette e questa voglia improvvisa di body painting prende il sopravvvvento.
      Devo correre sul tuo blog per vedere il nuovo post ( sono sempre in ritardo manco a dirlo)
      Ma tu le frappe le hai già fatte?
      Io ancora sbavo al pensiero di quei panini, sia messo a verbale.

      Tivogliobenissimopureiopulcettadissetuttodunfiatomandandobaci e lanciano stelle filanti frappose.
      :*

    • manoooooooooooooooooooo
      Le sorelle fontana. Fanno pure un miniserial tv sulla rai a quanto pare. e la domanda è : ma ste miniseriechiseleguardoescludendomianonna?
      Detto questo.
      Non hai lasciato un bacio e questo fa sì che la mia ira oggi si scateni contro un passante a caso.
      Ho appena letto del contest e mi sono catapultata e ora cerco di capirci qualcosa.
      ma una cosa l’ho capita:
      gionlennon deve essere vestito peffozzza e dico peefffozza da sorella fontana in versione bandiera vista l’unità d’italia con qualche accenno fucsia.
      *_*
      e ghghghghhghghghghg mi piace da morire.
      basta fare ghghghghghghghgh per sentirsi meglio.
      lo dico sempre.
      e ora che una valanga di baci ci travolga.
      baci che dicono ghghghghhghghg sì

  2. evviva sono settima! ma giusto perchè proprio ci tengo a non arrivare mai prima! E che dire, amore mio poliglottosa, che dire! Approfittiamo di questa lunga assenza scolastica di hendrix per riabilitare l’abitazione da stato “accampamento” a quello di “deposito oggetti smarriti” perchè sto trovando di tutto rimettendo ordine random in casa e nella vita! Sono comparse scarpe smarrite ma pur sempre bellissime e addiritura musicassette anni 80! Non pensavo di abitare nella soffitta della nonna! Comunque ne usciremo vivi. Si spera! Hendrix mi chiede “cos’è questo? sventolando un sobrio abito con cui ballavo il flamenco. “niente mamma! E’ un futuro tappetino per la doccia!”. E passa alla prossima stranezza ricomparsa. “wow mamma….un’olologio a cucù!”…ma dai, avevo un’orologio a cucù? E quindi, tra una novità e un’altra, mi accingo a fare il sanguinaccio (ma non quello con il sangue che schifo)! Rimesterò circa due ore la massa cioccolattosa accanto al fuoco e, ti dirò, ne sono felice visto il gelo che ci annasella! E Saya cinta padamu! Perchè noi due siamo proiettate nel futuro!

  3. ma quanti domini ti stai comprando??? tra qualche anno, quando ti sarai comprata tutto il web, radio, giornali e televisioni cosa comprerai????, anzi oserei dire…cosa compreRAI? lo so, finiremo che il canone arriverà direttamente sul tuo conto personale ahimè…..

    Chi è l’editore di cucine e dolcetti di hello kitty? lo so io che è……don Turi!!! Solo lui avrebbe pagato e pubblicato una tua foto…. SOLO LUI!

    ieri sera volevo commentare una tua foto di skeletor su feis….ma non me l’ha permesso perchè mi diceva che non avevo i requisiti per farlo! Bene, se volevi farmela pagare per lo scherzetto di “medusa”, sappi che ci sei riuscita…..ci sono rimasto male…..ed ora progetto vendetta….mi sa tanto che in papuasia ci finisci tuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu ahuuhauhauhahuhauhuahuauhauhhuahuauhauh

    • Poi organizzerò delle feste private e tutti si travestiranno da conigli. Ne ho certezza assoluta.
      Leggevo giusto oggi della rintracciabbbilità di alcuni file audio nei server blackberry , telefonini usati dalle donzelle dell’olgietta.
      Non vedo l’ora di scaricarli in formato mp3 e farci delle suonerie.
      Ti adoro e rido come una scema.
      Don Turi. Sai che mi piace come nomecasaeditrice? non escludo che la faremo.
      Guarda che fanno pure la pubblicità in tivvù, tzè :-p
      E l’editore è la faschette scrittocosì?santocielosìmiparedisì.

      Tutti mi dicono questa cosa che non si può commentare zombie boy su facebook ed è stranissimo perchè non ho messo nessun tipo di filtro , ammesso esistesse.
      Cosa può essere? (seriamente non capisco. perchè mi accadono le cose più assurde su facebook? perchè? mi ha pure bloccato una volta perchè diceva che scrivevo tropppo veloce e non potevo essere “UMANA” . no dico. ti pare normale? )
      detto questo.
      sei il mio puccipucci *disse toccandogli le guanciotte per farlo innervosire.

  4. Ti adoro ! E adoro Fashioneater ! e tutto quello che dici fai fotografici etcetcetcetc 🙂 Sei formidabile GIulia

  5. A “scrapbook” sono saltato sulla sedia. E meno male che non sapevi l’inglese…
    E quando hai parlato di grande squadra di psicolabilità molteplice mi hai ricordato quel gentlemen che dall’analista, alla domanda “what seems to be the problem?” rispose “I am schizophrenic and I am, too”.
    Infine (scusami ma mi tocca essere breve perché sto come al solito a 220, mi sono fermato all’autogrill solo perché avevo finito la benzina…) fai presente al nippogiappo che la differenza evidente tra le zombie-foto consiste sì nella presenza/assenza di una cosa, ma quella cosa non è il cervello (bastasu, direbbe Cetto), ma un’altra: I CAPELLI!!!

    • ghgfhghghghgh
      Ora però qualcuno deve spiegarmi perchè non si può commentare su facebook tutto questo !
      perchè nippogiapposenzacapelli non legge mai il blog mentre su face potevamo insultarlo giusto un tantinello di più.
      ( riceve le notifiche sul blackberry e un occhiocelobutta)
      Insomma.
      è un momento tragico. Come dicevo a sasetti su facebook mi succedono le cose più strambe.
      e dobbiamoparlaredellogosantocieloooooooooooooooooooooooooooooooo

  6. Pier si è arreso, povero 😀

    Siete belli belli belli voi due !!! 🙂

    Le stelle filanti… riesco a dire solo WOW! *-*

    • Hoshi <3 sì credo proprio che "arreso" rende l'idea.
      Quando ha detto "va bene" serio e compito sono stata lì a ripetere " davvero? " per non so quante volte.
      Ho colto l'attimo perchè il suo sguardo stava pericolosamente cambiando.
      Il fatto è che ormai non ha nulla da perdere. Anche la sua professoressa di università legge il mio blog e ha perso qualsivoglia tipo di credibilità.
      E' stato un lavoro duro e faticoso il mio ma alla fine ci sono riuscita a rovinargli la reputazione.
      Oltre che la vita 😀
      Un bacione enorme!
      ( giuro che sonof acilissime da fare!)

  7. Che ti adoro te l’ho mai detto?
    La storia delle frappe mi affascina. Come tutte le tue “storie”. Come te.
    Che non sei mai uguale, ma sempre la stessa.
    Che condividi lacrime e sorrisi.
    Ti ho mandato la ricetta di mia nonna perchè anche io ho quel ricordo di “Ti ho fatto le frittelle che piacciono a te” (anche se mia nonna c’è ancora, le cose cambiano. Cambiano eccome.)

    Adoro anche io vedere le maschere, mi spaventano e mi attraggono al tempo stesso. Soprattutto quelle bianche. Tutte bianche.

    Grazie Gi. Di nuovo :*

    • Tu sei l’amoredellazia.
      E ti vorrei tenere stretta stretta quando abbracci il coniglio bianco la sera.
      Questa è la verità e il grazie va a te.
      E se continuiamo così forse il miele ciinnondailmonitoreverremotravoltedaunondadiamore.
      moriremo tra cuoricini,graziepuccipucciefrittelledellanonna ( ho salvato il messaggio nella speranza di poterle fare ma santo cielo il carnevale è finitoenonsocomefareecisonoiconigli. sto impazzendo ma questo lo sai )

      Che non sei mai uguale , ma sempre la stessa.
      Sai che mi piace?
      sai che mi piacedaimpazzire?
      è un riassunto di me che sento moltissimo. Che ho sempre creduto anche io.
      E ora capisco a cosa ti riferisci per le maschere.
      Chiaramente arrivo sempre in ritardo. Su tutto .
      FOrtuna che tu no. Non arrivi mai in ritardo.
      Senti ma ti ho mandato un messaggio prima e non hai risposto PERCHE?!?!?
      (ok sto mentendo. non ho ancora controllato se hai risposto. ma mi piaceva inscenare questo ruolo siculgelosodellamicacherimprovera. vabbè . non sono credibile)

      Un bacio enorme.
      e non dirmi mai grazie o giuro che davvero ti brucio il cofanetto dis treghe.
      santo cielo ma come faccio ad amarti dopo che mi hai detto di streghe ancora non lo capisco.
      *craniate.

      • Mai uguale, sempre la stessa.
        Mi sento così anche io ed è quello che sei tu. Ed è quello che mi piace ed è raro da trovare in una persona.
        Lego una corda rossa intorno a te e che il miele ci sommerga e ci appicccccichiiiiii 🙂
        Ma non è che è il miele, è che è inevitabile. E’ che lo penso ebbbasta 🙂

  8. Belloooooo!!! Fashioneater è bellissimo e lo si seguirà sempre sempre sempre! Mi hai fatto ricordare “Gira la moda”.Te lo ricordi? Ci giocavi?
    E poi, come diavolo fate ad essere belli anche in versione zombie?
    Ti abbraccio forte forte!

    • La fotogenia è una bellissima cosa e va detto prima di tutto.
      Anche se prima di tutto vorrei abbracciarti per tre ore alla stazione di catania.
      chiaramente abbiamo già molti elementi per la nostra collocazione visiva.
      abbiamo the al ginseng o ginger o santo cielo era ginseng ? rido coem una matta perchè non ho testa .
      e sono smemorata a dir poco ma giureri tutto su ginseng.
      sì creod di sì.
      e dovrei prendere del fosforo perchè oltre ad un’imbarazzante carenza di ferro i primi segni di cedimento cominciano fortemente ad essere visibili.
      insomma.
      sorseggiamo the al ginseng in una stazione e abbiamo due borse.
      una a forma di cubo di rubik.
      e una a forma di barattolo di nutella.
      siamopoverepazzesenzaunsoldo ma felici .
      perchè dentro quelle borse ci sono altre borse.
      mangiamo pancake di totro e dentro il pancake troviamo pure una borsa di totoro.
      E’ così che è cominciata la nostra amicizia.
      sì.
      è un bell’inizio secondo me Fra.
      e ti abbraccio forte.

      ( gira la moda. non so dove . forse nel vecchio blog ne ho parlato fino a farmi sanguinare le dita. era il mio gioco preferito. ne ho chiesto un altro. ” perchè amore ne hai già uno?” ” se si rompe ed esce fuori produzione la mia vita finisce” è stata la risposta. Mamma ha detto che supergiu’ li’ ha capito che fossi completamente fuori di senno “)

      e quindi alla stazione io e te.
      giochiamo proprio a gira la moda.
      Nell’about di fashion eater tra l’altro che non ho ancora pubblicato parlo proprio di quello.
      e la cosa francamente mi lascia basita.
      sì.
      è un’inizio di un’amicizia bellissima Francy.

  9. Tesoromio! Ti abbandonai per troppo troppo tempo ché, si sa, un minuto lontana da te è una roba-semplicemente-insopportabile ( detto tutto d’un fiato). Saprai perdonarmi? Sto imbastendo due esami per aprile e l’impresa è dura assai, quasi un’avventura.
    Ho osservato attentamente le pallottole d’impasto per le bugie coriandolose e sono beatamente ritornata alle memorie d’infanzia quando stendevo didò col mattarello come non ci fosse stato un domani.
    E le formine! Che gaudio gaudioso! Continuo tuttavia ad affermare che i coloranti da te adoperati hanno sì effetti cromatici sorprendenti, ma appaiono vieppiù molesti da un punto di vista salutare e salutistico. Che siano sani e innocui, già l’hai detto e ti credo. Tuttavia…ahem… A ME FARE IMPREZZIONE YA! NON CREDO DI RIUSCIRE A MANDUCARE COSE COLORATE COME ARCOBALENO YA! ( il tutto pronunciato con improbabile accento tettesco)
    La mia nonna a carnevale non preparava le bugie ma la crema fritta. E se riesco a recuperare la ricetta sul quaderno di ricette della sacra nonna, te la passo, va da sé.
    Per finire e passando amenamente di pala in frasca, ho terminato “Neverwhere”, sì. E dulcis in fundo credo di comprendere il perché della tua lettura interrupta. Gaiman parte in folle e sembra prometterti meraviglie meravigliose. Poi… si sgonfia e diventa…banalotto…me lo concedi? Tuttavia ho adorato perdutamente i due cattivoni di turno: semplicemente adorabili. Da adottare, ecco. E se mai avrò due figli li chiamerò mister Croup e mister Vandemar.
    Ti voglio bene, pulce elettronica. Ti voglio bene e ti stritolo forte fortissimo.

    • Te lo concedo sì. Ed è esattamente quello che ho pensato io. QUando ho visto che stava andando a parare malissimo e che si stava perdendo nel qualunquismo estremo ho mollato la presa.
      Ho voluto ricordarlo bellissimo come era a metà e un po’ più in la’. Il resto assolutamente no. Che poi è l’essenza e il finale stesso a decretarne il giudizio ma no.
      Ho voluto illudermi e quindi sapere che tu coraggiosa impavida e stoica hai finito beh.
      Seilamiaeroina. e pure cocaina.
      e vabbè devo smetterla.
      scrivere “la ricetta fritta della nonna di Chia” nel sacro libro di bodrum spero sia una promessa.
      Lo vorrei davvero. Al massimo ne copi una da giallo zafferano e me la spacci per quella della nonna che tanto mica lo so ( ma che cacchio sto dicendo? e rido)
      Il fatto che tu stia studiando è per me motivo di gioia incontenibile.
      a me basta sapere che tu stia bene e chi se ne importa del blog.
      abbiamo altre mille modi per sentirci.
      che poinonlofacciamopercolpamia (tuttodunfiato) è un altro discorso.
      come ti dicevo non so neanche io dove perchè mi sono eprsa.
      devo chiamarti oltre per il piacere di sentirti anche perchè dobbiamo metterci d’accordo per altri 239084203482034820348 4milioni di cose.
      tra l’altro c’è la storia dell’albero al parco valentino.
      la manifestazione.
      torino.
      e cacchiodevodirtitroppecose.
      e tu devi raccontarmi del teatro.
      di grom.
      del gelatogustomesetricolore.
      NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
      non possiamo continuare così.
      stiamo impazzendo.
      e ti amo.
      ovviamente.

      e ora cosa ti consiglio? eh? mi dici di consigliarti un’altra lettura perfavore?

  10. ma pecchèèèèèèèèèèèè non le hai fritte con tubetto per i cannoli???? te lo sei scordata..ammettilo!non ti bastavano, ne hai solo uno? ti sei scocciata? insomma peccccchè????? quelle stelle filanti a boccoli io me le sogno ( perchè non c’ho ancora l’aggeggino per i cannoli!) e nemmeno tu li fai? sigh sob!!!! …oh però se vuoi puoi farne un vassoietto solo per me e non le posti..poi passo direttamente io a prenderle!!! ghghghghghgh 😀 io ieri ho fatto la pignolata con il miele…we..l’ho fatta light sai??? senza zucchero!!!!!c’ho le prove…sisisisi! e pure 2 dita chiuse nello sportello a prova del fatto che il pazzo non gradisce la cucina light e mi ama tanto da troncarmi le dita se non la smetto!! AmAuahuaHAuahUAHAu …. baciotti immensi per te :-*

    • cmq per il tuo quesito..del perchè le tue chiacchiere non si staccavano dal cilindro .. ( bella scusa ..tse!) mi chiedo se magari la pasta non dovesse riposare di più. Vabbè maccchisenefrega so buonissime pure dritte eh! il nippo apprezza sicuro…forse apprezza meno come lo hai combinato 😀 ma è carucci così eh???????????????? 😀

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Iaia
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Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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