Ricette Vegetariane e Vegane

Quanto vale un ricordo? Puoi quantificarmelo perfavore?

Avevo preparato dei cupcake tricolore, la doppia lasagnata al pomodoro e pesto fresco, un trionfo di biscottini con frutta candita verde-bianco-rossa ed anche il pan di Spagna con la farina di riso di Montersino a forma di Stivale. E davvero molto altro. A pensarci bene anche dei cupcake per Saint Patrick che capiterà proprio il 17 in concomitanza con questa fantomatica Unità. Eppure semmai servisse conferma che il programma e l’organizzazione spesso ricevono duri colpi,  forti quanto spranghe sulle gengive,  non tarda ad arrivare neanche questa volta.

E francamente non si fa che ripetere solo Quattro. Cinque. Cinque. Zero. Zero. Il numero da comporre sulla tastiera telefonica per mandare un sms. Due euro da devolvere alla Croce Rossa per il Giappone.  E’ sempre fantasiosa la scusa ” eh ma mica so se arrivano” ma rimane pur sempre ridicola. Nel caso non dovessero “arrivare” si sarà rinunciato ad un caffè, ad una merendina, ad una settimana di connessione blackberry, a mezzo piatto di pasta. Anche se non dovessero arrivare sarebbero stati due euro da donare ai ricordi.

Due euro per il Giappone. Patria visiva ed emozionale della nostra infanzia. Che ci ha fatto agitare bacchette costruendo chiavi di violino al grido di Pampulu Pimpulu Palim Pam Pum. Che ci ha fatto sorridere con la meravigliosa perfidia di Miss Dronio e i suoi fidi scagnozzi. La stessa che ha fatto entrare in casa la prima band rock.  Mirko e i Bee Hive. Scoprendo che  “kiss me” significava Baciami. Cantando ” baby I love you” pensando di sapere già parlare una seconda lingua all’età di sette anni. 

Due euro perchè ci siamo sempre chiesti perchè. Perchè si togliessero le scarpe e se fossero davvero comode le scarpette di legno di Coccinella. E il riso si può davvero mangiare con le bacchette? E quelle “polpette” cosa sono? E Polpetta non può che fare pensare al meraviglioso Giuliano vicino ad un telefono nella locanda di Marrabbio. Capelli verdi di Lamù, viola di Creamy e i robot. Yattaman. Quanto era divertente guardare Yattaman ed essere disturbati “hai finito i compiti? .

Missili rotanti, raggi cibernetici e Megaloman con fiamma di megalopoli. Occorrerebbe una vita. Un’altra vita vissuta da piccoli per ricordare ogni singola emozione. Ma non c’è tempo. Il tempo che ci occorre adesso è quello per rinunciare al minimo e comporre.

Quattro. Cinque. Cinque. Zero. Zero. E donare due euro al Giappone che non è figo perchè fa il sushi da mangiare in un ristorante fashion da settanta euro a persona.

E’ la patria della fantasia. Della compostezza. Dell’indiscusso genio e  civiltà. E’ quella che ha il suono di Hisaishi e la risata di Totoro. E’ quella che fa mangiare prosciutto a pesci bambina che cavalcano le onde.

 E donare due euro al Giappone;  che non è un film d’orrore perchè i bimbi sono inquietanti e le signore con i capelli lunghi che scendono male le scale fanno paura in un cinema mentre sgranocchi pop corn. E’ la patria dove si ama tenendosi per corde rosse facendoci sognare in Città Incantate. E’ la patria di chi ama il nostro paese e lo fotografa. Facendoci fotografare fermando il tempo. Permettendoci di avere quello che se dipendesse da noi non avremmo. Perchè qui c’è la sregolatezza ma lì il genio.

Il Giappone non è una moda. Non è un “corso da geisha” come approfondimento a Studio Aperto. Il Giappone è. E chi apprezza quell’essenza parmenidea dell’essere non può che fare delle rinunce. Ed al momento sembra proprio che l’unica cosa possibile da fare sia donare due euro. Due euro per un ricordo. Per un ideale. E’ scontato. Ed è il periodo dei saldi che io ho sempre sognato. Spero anche voi.

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41 COMMENTS

  1. per me il giappone è goldrake, è actarus, è godzilla, è mazinga. sono vecchietto e voi giovincelli magari avete altri ricordi 😛
    un sms è una piccola cosa, ma tutti questi piccoli mattoncini possono fare qualcosa di grande 🙂
    45500 bacioni

  2. Ho scritto e cancellato 1000 volte…
    Volevo dire molte cose.. ma credo tu sappia già quello che direi…
    Quindi ti dico solo quello che penso in questo momento… e cioè che tu sei una persona MERAVIGLIOSA… e che non mi stancherò mai di sentirti dire le cose… anche se le ripeti miliardi di volte…
    :*

    • Risolveremo questacosadellospam perchè mi infastidisce parecchio. Il motivo potrebbe essere ( lo so è stupido ma wordpress lo fa) che il link del tuo blog è troppo lungo (in quel caso potresti provare a mettere il tuo dominio e non quello ospitato su giallozafferano? per vedere se va in spam. perchè di solito se il dominio è lungo lo prnede come spam. ed è un abrutta faccenda perchè se magari commenti anche in altri luoghi potresti essere cacciatoperspam e insomma ci informiamo. tranquillo. inspira e espira)
      e non ricordo neanche più se avessi aperto la parentesi o no.
      ma dicevo.
      Grazie. Grazie non per le menzogne che dici (ahhahaha . perchè non lo sono affatto. lo giuro sul nano da giardino) ma per esserci.
      Che è davvero questo l’importante.

      Ora dimmi se hai scaricato fotosciuoppe e se possiamo passare al piano b.
      Piano piano.
      mi sono resa conto che se voglio trovare 3204230’4 ore per parlare ocn te.
      non posso farcela.
      ma anche pochi minuti al giorno per conquistare il mondo beh.
      ci stiamo organizzando.
      sallo.
      ora dimmi *fischiettando*
      comprato HAI COMRPATO vero?
      fotosciuoppe?
      e baci.
      come se piovessero.

  3. fatto……. non viene per niente publicizzato in tv, meno male che ci sei tu……e scusa se oggi non ti ho chiamata, ma ero incollata alla tv a vedere cosa succedeva, e sinceramente non ero dell’umore per chiacchierare…. ti chiamo domani mattina se riesco, un grosso bacio
    estella

    • Cucciola mia ma scusa di cosa? non dirlo neanche per scherzo.
      ancora non ho acceso il cellulare perchè è stata mattinata assurda in ufficio da papà e trovo due secondi adesso che a breve si trasformeranno in ore di ordinaria follia.
      Ti mando sms più tardi 🙁
      ma di pomeriggio mi sa che non arriviamo. Domattina? per te va bene?
      vabbenebastaaaaaaaa sono pazza.
      ne parliamo dillà, ecco.

      detto questo grazie.
      Grazie sempre.
      ti voglio bene Estella.
      234234234923’4 bacioni

  4. per me il giappone è il sogno, terra ancora troppo lontana da raggiungere….è tutti i miei manga ed è soprattutto la genialità di Dorohedoro, il lato dark di biomega, il gotico della Yuki, l’allegra ciurmaglia di one piece, la nuova generazione di 20th century boys, una promessa di quel che sarà, in Narutaru, i colori di jojo, la tenacia di Alita, la forza combattiva di Berserk, la magia di full metal alchimist, l’amore per la cultura e per il nostro mondo come nei cavalieri dello zodiaco, l’amore di tsubasa, la geniale allegria di soul eater, l’alienazione di mpd psycho…per cominciare…è un film che sembra un cartone che sembra un film, sono i milioni di miliardi di cartoni che seguivo, seguo e seguirò, è l’ordine, lafantasia di colori, le luci e tutta la loro cultura che affascina e stupisce e di cui non puoi far a meno di innamorarti…zac…un colpo di fulmine!

    ed ora è anche un numero:
    quattro.cinque.cinque.zero.zero.

    e un grazie a te!

    • Tu e Veru avete intenzione di farmi singhiozzare .
      Più che di far scendere lacrime.

      Grazie Zebrettinamia. Grazie per aver condiviso anche tu .
      tutto questo.
      con me.
      ne sono lusingata.

      E ti abbraccio forte che più forte non si può.
      Cioè si può ma non voglio la zebrettinaconlosternospezzato santapolenta*_*

  5. dolcemente insopportabile 😉
    2 euro in più al giappone, al loro popolo ed ai mitici cartoni animati che mi tenevano incollato alla tv da bimbo.

  6. Per me il Giappone è sensazioni, ricordi, emozioni, amici: trascorrere uno shogatsu autentico, bere fukucha e toso e non sentirsi per niente male, chiedere l’otoshidama per sentirsi rispondere dalla tua family che non essendo bambina non puoi riceverne. Sentire 108 rintocchi al Mejii e pensare di essere finiti in una favola, vestirsi da Hello Kitty in pieno centro a Tokyo e trascorrere una domenica così, un po’ folle… ed è ramen succhiati, guardare la vita che scorre dallo Starbucks di Shibuya, viaggiare in altissima velocità e non avere paura, avere paura di tornare bambina guardando Gandamu e Doraemon, avere voglia di tornare bambina guardando Mezon Ikkoku, sentirsi donna guardando Haikara-san ga Tōru. Andare ad Hokkaido e Okinawa e vedere sulla spiaggia le donne impaurite dal sole e sorridere sorseggiando del tè freddo, guardare gli altri rilassarsi negli onsen e sentirti comunque bene, guardare negli occhi tuo marito e vederlo sereno e completo…
    Mi fermo perchè davvero, senza fare la romanticona che non sono, ho il magone…

  7. Sei splendida Giulia e ne dai conferma ogni giorno che passa.
    Ne vorrei mandare uno per ogni ricordo .
    Ti abbraccio forte

    • Carlo ma figurati.
      Come dicevo .
      Per chi ha molti contatti sarebbe un bene divulgare il numero. Non costa nulla. Si sta in rete a divulgare foto, movimenti, sono qui, sono in piazza a mangiare un gelato. Mi sto grattando la testa.
      E non si ha il tempo per divulgare un numero?
      a costo di essere accusata di spam.
      Non farò altro.

      Un bacio davvero grandissimo e grazie di essere qui e di aver letto.
      A me basta davvero solo questo.
      Un pensiero e che magari ognuno di noi possa fare un minimo gesto.
      Perchè in ogni minimo gesto c’è grandezza.
      Sempre.
      A presto Carlo!

  8. In termini di ricordi per me il Giappone significa abbastanza poco. Sono di una generazione cresciuta con i cartoni della Disney al cinema, non in televisione. E anzi, i cartoni giapponesi li ho sempre guardati con un po’ di fastidio.
    Però ricordo con grande piacere il periodo in cui ho fatto judo in palestra, e mi hanno insegnato che la forza dell’avversario può essere usata contro di lui. E comunque, anche se il Giappone non significasse un bel niente, i 2 € li manderei comunque. Proprio come dici tu, se non dovessero arrivare vuol dire che ho rinunciato al caffè e cornetto per un giorno…

  9. Sei una persona meravigliosa Giulia e rinuncio a caffè, cornetto e pizza stasera. Hai ragione!

    Adesso mando un sms a tutti i miei amici. Grazie !

    • Marta per così poco?
      Per chi ha tanti contatti sulla rete tra l’altro non costa nulla divulgare un numero. Lo si fa continuamente con amenità. Figuriamoci per cose importanti.
      Detto questo.
      Spero non vorrai rinunciare ad un abbraccio mio da qui fino alle 16.45 di dopodopodopodopodomani.
      Manda un sms sìììì!!!
      Grazie. Grazie davvero.
      Un bacione!

  10. boh, io a quelle robe qua degli sms non ci credo mica tanto, eh
    nel dubbio ho fatto un’altra roba -ma non mi pare il caso di star a raccontare cose del genere, le fo’ e basta-

    • Infatti non stiamo raccontando quello che ognuno fa. Stiamo ricordando un numero.
      Di certo non racconto quello che faccio io ne pretendo di sapere cosa fanno gli altri in diverse circostanze.
      Visto che non scarseggiano.
      Aggiungerei.

      • il raccontare cose del genere era per me, se sono stato frainteso me ne scuso profondamente, non era mia intenzione mettere in dubbio le decisioni personali di ciascuno

  11. Se fossi stressante tu vorrei morire stressandomi 🙂

    Complimenti Giulia perchè come sempre nel tuo modo garbato e fantasioso lasci senza parole

    Mando subito sms
    4
    5
    5
    0
    0

  12. Mandato subito appena ho letto il tuo tweet ieri.
    Dopo aver letto questo post sui cartoni bè. bè. Kiss Me Licia era sicuramente il mio preferito e anche io ogni volta che sento polpetta penso a Giuliano (del quale so perfettamente imitare la voce XD)
    E sì. I Giapponesi sono il popolo del genio. Concordo. Delle tradizioni affascinanti. Della scrittura affascinante. Del cibo affascinante. Il Giappone ha sempre rappresentato quel “mistero” da scoprire. L’Oriente.
    Tremo davanti al loro modo di affrontare il disastro, alla loro compostezza nella tragedia. Tremo e mando sms. Pregando che davvero arrivino perchè davvero c’è bisogno.
    E adesso abbracciamoci, occhei?

  13. Biciè è nuovamente all’opera ma ho la macchinetta a cialde e quindi lo sto dopando nostop a caffè. Probabilmente asciugherà la parete soffiandoci a pieni polmoni vista la quantità esorbitante di caffeina nicotina che ha in corpo. E intanto io mando sms, tanti! Ogni cellulare che passa per casa ne mando un paio e, anche Biciè ha donato 4 euro ma non lo sa ancora.
    Ed è bello quello che fai. Sempre. Ed ora anche un pò di più.

  14. Sei meravigliosa.
    E davvero, spero che la gente lo faccia almeno per il ricordo di tutto quello che il Giappone ci ha dato e ancora ci da’.
    Che poi non è solo per quello, naturale. Anche se fosse la Nazione più “antipatica” del mondo avrebbe la nostra solidarietà. Se fosse successo altrove ci si sarebbe mossi per “altrove” no?
    Che poi è successo lì e non voglio dire che sia peggio o meglio. Chiaro non doveva succedere, ma. E ne ho sentite di ogni, tipo gente che dice “Beh, ma loro ci sono abituati, non vedi che calma che hanno!”. Non ho parole. Gente che non merita nemmeno una risposta.
    Ma io li vedo i sogni dei bambini di tutto il mondo, sono là. Lo so che sono là. E anche i nostrii. Quelli passati, presenti e futuri. E questo mi tranquillizza un po’ (se così si può dire).
    E bisogna rubare cellulari a chiunque in questo periodo. Ma mica per sempre, tempo di un sms e si restituiscono.
    L’ho già scritto che sei meravigliosa?

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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