Ricette Vegetariane e Vegane

20 Aprile 1964 Il Primo barattolo di Nutella ad uscire dalla fabbrica

La tragedia che ha colpito la famiglia Ferrero giusto pochissimi giorni fa mi ha lasciato a dir poco interdetta per la modalità;  certamente  c’è poco  da festeggiare. Nel mio piccolissimo però vorrei comunque rendere  omaggio. Sono passati esattamente quarantasette anni e questo non può non farmi pensare che il Dottor Pietro Ferrero avesse poco meno di un anno quando il primo barattolo di Nutella uscì dalla Fabbrica di Alba. Perchè fu proprio il 20 Aprile del 1964. La Nutella, che originariamente era una crema  chiamata Pasta Giandujot e poi SuperCrema, significa semplicemente  “nut” nocciola. Il suffisso “ella” fu dato per rendere orecchiabile il nome del prodotto e nulla di più. Una scelta commerciale  “internazionale” che si rivelò geniale all’epoca visto che attualmente è ancora uno dei prodotti di punta nel settore alimentare; e  ci rappresenta in maniera planetaria. Ma procediamo con ordine (ho sempre sognato di dire “procediamo con ordine”).

Quando le tasse eccessive sull’importazione dei semi di cacao cominciarono a scoraggiare i pasticceri, il Signor Ferrero, già proprietario di una pasticceria ad Alba nelle Langhe, pensò bene di usufruire di un prodotto locale presente in abbondanza: le nocciole. Mischiando il cioccolato alla pasta di nocciole difatti prese piede questo Cioccolato Gianduia che ai giorni d’oggi spopola per bontà. Non voglio neanche pensare ai Turinot di Gobino. No. E’ meglio non pensarci visto che dovrò attendere giusto un altro pochino prima di toccare suolo  piemontese.

 Le creme precedenti, La Pasta Gianduia e SuperCrema, erano diventate talmente famose nel territorio che si sentì proprio l’esigenza di esportare questo prodotto artigianale eccelso. Da qui la scelta  di inserire il suffisso “nut” internazionale in modo da poter essere compreso in tutta Europa. Fu un successo senza precedenti e inarrestabile.

 La Nutella da moltissimi anni è più un’istituzione che altro ed è entrata a far parte della vita di tutti. In ogni barattolo vi è un ricordo. Apri il tappo ed esplodono infinite storie (io qui ne parlai anche di storie e di barattoli). La raccontano grandi registi come Moretti ed è presente non solo nella letteratura ma anche in canzoni e diverse rappresentazioni cinematografiche. Quell’immagine della brocca con il latte, le nocciole, il fiore giallo, il barattolo e una fetta di pane con un coltello intriso di meraviglia spalmata ha fatto il giro dell’universo e suppongo che se esistessero delle forme ultraterrene sarebbe senza dubbio alcuno  davvero l’unico prodotto conosciuto, insieme alla coca cola. Proprio come la bibita vanta talmente tante imitazioni da far impallidire le bancarelle con le finte LV o le due G a specchio o qualsivoglia casa di moda. Riesco a perdonare chi indossa una Vuitton contraffatta(ed è dura eh. E’ il messaggio che mi infastidisce, per capirsi) ma non chi sostiene che “ma sai che è come la nutella?”. Una violenza inaspettata (non troppo a dir la verità) si impossessa di me. Perchè santapizzetta No! Nulla!

Nulla è come la Nutella. Fa parte di quell’idea perfetta che persiste ed esiste solo nell’Iperuranio. E’ filosofia.

Sono tre anni suonati che non mangio nutella (e non bevo coca cola) e sono tre anni suonati che continuo a dire “al diavolo l’alimentazione sana. A me la Nutella manca!”. Il giorno che riuscirò ad avere un rapporto equilibrato con questa sostanza stupefacente e con la coca cola  ne darò prova riempiendo una vasca e buttandomici dentro. Innaffiandomi di anidride carbonica e intingendomi di crema. Così voglio morire.In una vasca di Nutella e Coca. Fino a scoppiare (si evince che non sono ancora pronta. Non occorre particolare intuito, direi).

 Scoppiare letteralmente. Basta. Inspiro Espiro. Devo calmarmi. Dicevo? ah sì.

Buon Compleanno Nutella!

Giusto perchè ci si sforza solo per le amiche vere non potevo non fare del pane io stessa sulla quale spalmare questa versione casalinga della nutella. Ho usato una ricetta presa dall’enciclopedia Regionale Italiana  alla voce “pancarrè(ammetto però che io da brava bimba mica la spalmavo sul pancarrè ma su pane casalingo caldo. Pezzi da un chilo cadauno, ma suppongo nulla c’entri ai fini dell’omaggio nutelloso). Pancarrè perchè originariamente è proprio il tipico pane sulla quale spalmare la delizia. E non si sta parlando di pancarrè in busta chiusa commerciale, suvvia.

Consiglio caldamente queste dosi per la preparazione del pancarrè;  inaspettatamente (questa enciclopedia mi aveva deluso per ben tre volte con dosi da impasto. Fortuna che non demordo)  entra a far parte ufficialmente dei miei impasti base preferiti. Occorrerà semplicemente uno stampo per plumcake e tre minuti di tempo. Stessa roba per la crema. Ho impiegato più a disegnare l’etichetta ( 4 minuti perchè non trovo mai il temperamatite) che a fare il pane, va là (va là mi piace quasi quanto suvvia. Devo capire chi dei due l’ha vinta).

A me adesso non resta che guardare impietrita il Nippotorinese spalmare come non ci fosse un domani crema di nocciole rievocando i sapori della sua terra. Sperando che si riempia di brufoli e gli scoppi un mal di pancia. Ma suppongo che non accadrà. Generalmente, essendo un alieno, accade sempre l’esatto contrario. Perderà chili e avrà una pelle liscia e vellutata.

La Ricetta della Nutella (versione 2) la trovi cliccando qui >>

La Ricetta del Pancarrè la trovi cliccando qui >>

 

Tediose comunicazioni di Servizio:

 

Non ho ben capito se sono lenta o se dodici progetti visivi fotografici da gestire sono umanamente inconcepibili. Glisso sul fatto che generalmente sia sempre la seconda e impavida dimezzo le ore di sonno; che erano già cinque scarse se si parlava di “dormitone”. Parte quindi Kodomoland. Uno dei Project12 interamente dedicato ai bimbi. Vi si potranno trovare pappe buone e nutrienti, idee per merendine indimenticabili e giochini non elettronici. Qualora vi andasse di dare un’occhiata al post di inaugurazione siete i benvenuti e mi fareste davvero felice. Bisognava una sezione dedicata per i puffi, giusto per non perdersi qui tra le mie amenità.

E’ uno dei miei sogni più grandi preparare pappe per bimbi, inventare storie e giochi. Vivo solo per questo, diciamolo. E in cuor mio spero davvero che a qualche bimbo possa piacere. Anche pochino pochino. Anche solo per un bambino.

Sarebbe già un sogno realizzato.

In tema di maturità personale vorrei poi fare outing. Quando ho la febbre, mamma mi regala sempre qualcosina per tirarmi su. Ma se continua a portarmi roba talmente meraviglioconigliosa forse non me la farò passare così facilmente*disse fischiettando e mugugnando “senza forse”.

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29 COMMENTS

    • Annek Buongiorno !!!
      I tuoi bimbi? umamma come si chiamano? *_*
      Sono felicissima sai? Spero davvero che vi possa piacere. Lo spero tanto tantissimo.
      Un bacione ai cuccioli e a te.
      ( vieni subito qui con i pufffi e strafoghiamoci di nutella)
      ( siamo autorizzati almeno oggi vero? 🙁 )

  1. Io ti adoro punto e basta!
    E il set coniglioso è fantasmagoricamente bello! W la mamma costumista!

    • Sono da mamma (non ho fatto un lungo tragitto in effetti visto che abita a un metro e mezzo ) ma visto che dodici persone a cena ( meraviglioso! dodici) e non poteva monitorarmi comemammachiocciaimpone mi ha prelevato di peso e mi ha buttato qui in questa dimora.
      Ho tutto il necessario per star connessa ( non neuronalmente ma già sai) anche se non potrò disegnare mannagginamannaggietta ( che sta per altro ma mannagginamannaggietta ultimamente mi piace . fatti contagiare ti prego)
      Contando mi schiavizzerà e dovrò preparar eil tiramisù e delle colombine ine ine con il gelato (roba assurda insomma) ma che poi sarò (FORSE) lasciata in pace..qualora tu volessi sentirmi ancora (faccio schifo) io giurochevendereiconigli.
      Non siamo riuscitipercolpamiaedeinanidagiardino a dirci “Buon Viaggio ” ma cacchio ” Benritornata” ci riusciamo o noooooooooooooooooooooooooooo?!?!?!?
      ODIO TUTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

      Hendrix ghghghgh melaridodibrutto ha una sopresa sorpresissima. Se solo ce la finissero di stressarmi tutti ( se mi avessero lasciato da sola a casa io avrei prodotto di più e meglio) e mi lasciassero da sola io potreifarcelapotrei.

      🙁 mi ami anche se sono così stramaledettamente pazza e confusa?
      (Hendrix illisolovollà eccome !)

  2. PS: Hendrix non vede l’ora di mettersi all’opera con una pappa di Kod! Sta gasatissimo!

    • Che poi da qui (casa di mamma) non posso neanche uplodare foto mannagginamannaggietta ( lo vedi? è una malattia) perchè non vedo l’ora di fargliene vedere una.
      E devo pure scrivere a Max *_*
      è in siciliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
      io credevo che scherzasse :-O
      santo cielo tra febbre e deliri mica avevo capito che fosse davvero in sicilia. Devo assolutamente scrivergli e vedere se riusciamo a incastrare le cose per vederci.

      (c’è da dire che se non mi passa la febbre qui mi impediranno di uscire. fuggirò . mi infilerò nella sua macchina e mi farò lasciare a napoli. ho un piano. devo solo attuarlo )
      ( per questo ci dobbiamo sentire anche , santapizzetta)
      (ahedèpartitaunacosa*fischiettava)
      ( vado a rate santocieo)
      (basta)
      (cidobbiamosentire)
      (sììììììììì mamma non mi stanco 😐 sono al picci’. Non sto facendo la maratona di niuiork : |)
      (aiutami 😐 )
      tiamopassoechiudomaripasso.
      pessempre.

  3. ehi stonata vedi che la “nutella” è un marchio registrato!
    Capisco che hai dato delle utili informazioni e quindi non potrebbero far altro che ringraziarti…ma sempre un marchio registrato resta!

    insomma, come si dice…addà passà a nut…..tata 😛

  4. Adoro quel coniglio ^^ Adoro il pane e nutella. Anche se legato all’infanzia mi riporta ricordi dolorosi.

    Mia mamma, una fetta di pane tipo baguette, nutella. Lei che ne versa un po’ per farmi la fettina di pane e cioccolato e poi col coltello RASCHIARNE VIA il più possibile e darmi una fetta di pane che ha annusato la nutella. E io che disperata tento di assaporare la cioccolata dai buchi del pane dove un po’ di nutella è rimasta. T_T

  5. Pane e nutella. nutella da sola. cucchiaiate di nutella. Sono drogata. talmente drogata che evito di comprarla, perchè se non finisco il barattolo non sono contenta.
    iovolevodirti che stanotte ti ho sognata. Ma vorrei dirtelo in privato. Perchè era un sogno così meravigliosamente meraviglioso che non posso non raccontartelo. Ti anticipo una cosa.
    Succedeva un fatto che io aspetto da anni ed anni e tu eri in polposiscion dietro di me vestita elegante e fucsia e con dei fiori in mano.
    giuro di averlo sognato.
    se permetti ti chiamo nel pomeriggio
    ti amo
    sposiamoci
    ciao.

    • Sposiamoci immediatamente punto uno.
      Vado di fretta perchè il nippogiappotorinese deve cenare e io finire una storia e noncelafaromai.
      Oggi sono stata rapita da mamma e ho il cellulare staccato per motivi talmente assurdi che devo raccontarti ma santocielo non sono bellipennulla.
      Insomma per dire che.
      polposiscionridomipiacetroppodillopureamme. lo dico quando sono triste. e pure gamberosiscion. polpo. ok basta. la smetto.
      e.
      ed è bellissimo.
      e tipregodimmichedomanièlostesso.
      e ti scrivoinprivato.
      e ti amo pubblicamente. occhei?
      *si asciuga il nasino con il fazzolettino di hellokittycommossa
      (posso fare anche uno scignion? con tanti fiorellini freschi? okbasta)

    • Edo piacere io sono Giulia.
      Ti strapiaccio proprio perchè mi conosci da poco. Credo sia un’affascinante logica logistica (non so quel che dico. E nonostante io abbia la febbre ti assicuro che no. Non è quella la motivazione)
      Insomma .
      Per dire che.
      *rossapeperone*
      grazie.
      Un bacio ( generalmente rompo il ghiaccio vaneggiando e dando bacetti, sì)

  6. Posso chiederti una cosa Iaia…?
    Ma xchè ti imponi queste “REGOLE” di vita inutili?
    Io capisco quello che dici (la dipendenza incontrollata da Nutella e Coca Cola) ma credo anche che la vita sia bella senza doverci fissare in limiti assurdi…
    Mangia la nutella..bevi la coca cola…
    Chissene frega se sei dipendente…concediti il lusso di poter FARLO!
    LIFE IS ONE!

    • Ciao Nadia !
      Puoi chiedermi quello che vuoi sempre e quando ne hai voglia. Permettimi però di dissentire sul tuo “inutili” perchè chiaramente dietro a una frase buttata lì dove si evince solo una “costrizione” o “regola” potrebbe esserci una vita, un disagio o chissà quale amenità.
      Non voglio certamente tediarti me ne guarderei bene ma non è un mistero che io abbia (e ho ) avuto problemi e disordini alimentari. Dovuti proprio per l’assenza di regole.
      Insomma per dire che è un percorso un po’ più complicato e che sicuramente un giorno, quando avrò coscienza di me, berrò coca cola e cucchiaiate di nutella ma al momento la disciplina è quella che occorre.
      Chiaramente nulla di preoccupante perchè sono seguita da una nutrizionista.

      Speriamo di mangiarci un bel panino con nutella presto insieme *_*

      Proprio perchè la vita è una ho scelto di stare bene .
      Un bacio .
      A presto.

  7. Non ho mai amato particolarmente i dolci, fin da piccola.
    Ma la nutella mi ricorda vari episodi felici, ad esempio una gita scolastica a Praga. Avevo portato con me un vaso abnorme e tantissimi fagolosi *_* e mi sono inzaccherata tutto il pigiama (rigorosamente fatto a salopette) e ho dormito per tutta la gita con il pigiama sporco di nutella 🙂 (mi sa che avevo sporcato pure le lenzuola ahahahah disastro)

    <3 E auguri nutellaaaaaa

  8. mi ero perso che non mangiavi nutella da 3 anni..mi spiace…
    forse potrei privarmene, ma non definitivamente..non sò..un cornettino..o con un pò di pane ogni tanto..che male fà?
    beh..cmq complimenti per la forza di volonta!!!
    Ed inoltre, in bocca al lupo per tutti i tuoi 12 (e più) progetti.
    bacio

    • Gennaroooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!! come stai?
      Che piacere!
      Ti seguo sempresemprissimo su instagram e ribadisco: adoro le tue foto.
      Ma hai un account flickr? perchè santo cielo io davvero mi confondo e non riesco a seguire. Forse ti ho già tra i contatti ed è l’ennssima brutta figura quindi chiedo venia in anticipo.
      In realtà da tre anni non fumo (ho fatto giusto un intervallino per qualche mese l’anno scorso ma grazie al cielo finito in un breve arco di tempo), non mangio cioccolata e non bevo coca cola.
      Mi sono data delle regole.
      Credo fortemente che il lusso del “proibito” se lo possa concedere una persona equilibrata.
      Sto tentando giusto di diventarlo e poi cedere.
      Non prima.
      Non mi faccio mai dei complimenti e penso sempre di sbagliare (SEMPRE) ma sì.
      Ammetto che occorre una forza di volontà al limite del maniacale per resistere.
      Sono sempre stata tanto fortunata in altro. Una rinuncia di questo tipo non può che farmi bene per forgiarmi giusto un attimino.

      Per i miei dodici progetti stofuoricomeunbalcone!!!
      E’ alquanto impossibile star dietro ma anche qui. Occorrerà un po’ di disciplina.
      Io davvero ti ringrazio sempre per la tua amicizia.
      Sei davvero sempre gentilissimo con me.
      Un bacio.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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