Ricette Vegetariane e Vegane

Habemus il Muffin con fave e pecorino

Una Ricetta semplicissima e perfetta per essere portata nelle gite fuori porta insieme a una bella frittatina di erbette, panini imbottiti e perché no un ricco e generoso casatiello.

  • 3 uova di media grandezza
  • 150 grammi di farina
  • un cucchiaio di lievito in polvere
  • 70 grammi di pecorino romano grattugiato
  • 50 grammi di parmigiamo grattugiato
  • 100 grammi di fave fresche
  • 5 cucchiai di olio d’oliva.
  • mentuccia
  • sale e pepe

 

In una ciotola lavora l’olio e le uova con la frusta fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungi poi la farina setacciata con il lievito e i formaggi. Aggiungi poi all’impasto le fave sbollentate in acqua bollente salata ma solo quando si sono freddate. Trita la mentuccia e gira per bene con sale e pepe. Mescola ancora per bene e poi versa nelle tegliette da muffin. Inforna a 180 per 40-45 minuti circa.

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26 COMMENTS

  1. °_°
    ed io e Cey qua, per prime.
    ok io seconda.
    e abbiamo letto io lo so. sennò saremmo arrivate prima delle prime.

    e le fave mi piacciono un sacco anche a me.

    • elllolssssoooo che ti piacciono uffa 🙁
      infatti ho già fissato menù per quando siamo vicinevicine.
      Al tipo pelato mi sa che dobbiamo fargli quella cosa cioccolatozenzero.
      Lui non ama per nulla il cioccolatotroppocioccolatoso ( da bravo piemontese rompe e non poco sul buon cioccolato) ma ancora continua a dire: fallatipregofalla.

  2. Come no! (riferito all’architetto) perchè tu non ti sarai mica dimenticata il mio assatanato archibarba che voleva farmi fare la sala verde bosco………

    nevveroooooo????
    xoxo
    c.

    • ghghghhghghghg
      Io l’archibarba me lo ricordo. E mi ricordo le foto della casa in costruzione. E sì.
      Santo cielo *_*
      madaquantotempociconosciamo?*disse abbracciandolafortelontanodallosguardoassassinodipicio.

      Ma che poi verde bosco.
      PERCHE?

      A me è riuscita a farmi la finestra cattedrale con i vetri colorati.
      Quando la guardo ( ogni giorno almeno 203482048248 volte) piango.
      Ma piango forte eh.

      • sì sì le adoro!!!!!! crude e cotte, a minestra, intere, tantissimo bollite e condite col camoun (non so come si traslittera in italiano…è una miscela di spezie nordafricana a base di cumino). intendevo che non ci sono nella pizza di Pasqua tradizionale 🙂

  3. Evvvvabbbbbbe pure il muffin ! 🙂
    Ma allora ditelo ahahhahaha
    Invidia allo stato puro ma tanto felice . Che bella amicizia! Complimenti Gi sei sempre bravissima e dolcissima

  4. In un primo momento ho pensato che l’ingrediente principale del MM fosse lo stesso Max! Avrei gradito lo stesso ma atti di cannibalismo così spudorato non mi sono concessi…al massimo autoccanibalismo mentre mi mangio le mani dall’invidia provata per questo santuomo! Ma questi li farò in onore di questo ingegnere motociclista a cui voglio anch’io tanto bene. Perchè Max è Max e guai a chi ce lo tocca! Anche se un mozzichetto….quasi quasi!

    • Dico sempre che sono vegetariana. Mica non sono cannibale.
      Mi riferivo sempre alpelatonippo*fischietta ma in effetti un mozzicchetto a MAX gnam *_*

      ed è inutile.
      il destino rema contro.
      io sto per comprarmi un motoscafo .
      perchè santocielo siamo su una barchetta. Devo fuggire.
      passo da te e Hendrix (digli di prendere tutti i conigli) e andiamopecchelasituazionestadiventandoinsostenibiledavvero)
      e ti amo.
      ma lo sai.

  5. Hai ragione il cibo è sempre o quasi legato a un momento o a qualcuno. Ora che ci penso si è proprio così. Neanche io amo il pecorino e neanche le fave, quindi ahimé per quanto bello è questo Maxi Muffin ne starò alla larga. Sai che non riesco a concepire il muffin salato…!!Non so se questo sia l’ultimo post dopi il mio ultimo commento, ma stancaiiiiiiiii!Un bacione Ale.

    • stancaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii 😀 (rido troppo)
      Sei adorabile!!!
      ADORABILE!!!!!

      A molti non piace questa versione salata del muffin ma come stuzzichino, apripasto, fingerfood , cippalippa. Se fatto piccolino e non invadente generalmente qui riscuote abbastanza successo. A me sembra un frittatone con farina gonfio *_*
      Certo è che se non ti piace il pecorino e le fave santo cielo questo no. Proprio no*_*
      Piuttosto che mangiare pecorino io andrei scalza fino a roma. Ma le fave santo cielo.
      Non smetterei mai *_*

      ora scusami continuo a ridere per stancaiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

      Mille baci !

Rispondi a Massimiliano Ferraris di Celle – Niente è per caso. – La Cucina Psicola(va)bile di Iaia & Maghetta StreghettaAnnulla risposta

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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