Ricette Vegetariane e Vegane

Curd Lime e Kiwi

C’è qualcosa di più bello che racchiudere un pensiero dolce in un barattolo e donarlo a qualcuno? Certo. Una bella borsa. Ma non è questo il punto. Dopo il 25 Aprile coinciso con la Pasquetta che sta per: “sfiga abissale, un giorno in meno di vacanza” eccoci qui impavidi con sorriso finto e stretto a digrignare i denti perchè tadan! “Sfiga abissale due il ritorno, due giorni in meno di vacanza” è qui! Piove sul bagnato, insomma. Ma per la serie dei luoghi comuni si potrebbe tirar fuori anche un romantico “Non può piovere per sempre”. Non ho controllato il calendario ma se il 2 Giugno dovesse essere domenica significherebbe che questo stramaledetto anno del coniglio orientale è un degno preludio del fantomatico 2012. Anno in cui Ferragosto, Pasquetta, Natale, Liberazione e Pasqua coincideranno per qualche oscura ragione solo in un giorno: il 30 Febbraio.

Respiriamo ed ispiriamo a fondo concentrandoci: è comunque la festa di chi ogni santo giorno (mai come oggi termine fu più appropriato in effetti. Wojtyla!) si alza e va. Verso l’oblio; proprio per questo motivo, non occorrerà controllare le statistiche, non tutti possono certamente concedersi una colazione. Quelle vere eh. Quelle “come quando sei in vacanza”. Non per forza con tavolo buffet lungo otto metri e nove tipi diversi di cereali e marmellate bizzarre locali intendo. Basterebbe anche solo un tavolino tondo tre centimetri per tre con due cosucce. Sarebbe carino concedersi questo lusso almeno oggi. Senza distinzione di sesso, su chi lavora più o meno in famiglia, su chi stende i panni e quindi non deve cucinare, su chi cambia più pannolini e su qualsiasi altra amenità. Proprio perchè è la festa dei lavoratori e ognuno a proprio modo lavoratore è. Nonni compresi (in polposiscion!) che dopo aver trascorso una vita a lavorare si vedono appioppare pargoli urlanti il sabato sera a tariffa zero.

Bastano due minuti per fare un curd. Equuuuativolevo! Che cos’è il curd? Uhm. Diciamo che se questo inverno ho invasato chutney come non ci fosse un domani, nonostante sia riuscita a postarne due o tre il mio archivio fotografico pullula di barattoli come i vetrini di Dexter, il curd è una versione non da dispensa. Mi spiego (ci provo): il chutney con verdure e spezie è il classico prodotto da dispensa. La classica conserva della nonna ma siamo nel 2011 e se non facciamo “le saputelle che ne sanno  a pacchi dei prodotti etnici” la nostra vita ci sorride meno, diciamolo. Il curd è una marmellata iper veloce che si fa in tre minuti o forse meno e che si conserva in frigo per qualche giorno. “Qualche giorno”  è a discrezione dell’usufruitore. Certo è che più di una settimana proprio no. Nonostante non ci  sia il pericolo che duri tutto questo tempo, perchè è ottimo pure sull’arrosto a ben guardare (ahem no), quattro-cinque giorni dovrebbero essere la durata standard di conservazione. Il Curd è fantastico da mangiare spalmato sul pane bianco fresco fatto in casa appena sfornato. Eccezionale per farcire qualsivoglia lievitato o pancake. Adatto ad un brunch leggero. Spalmato su un muffin o cupcake. E forse riesce pure a debellare il male dall’umanità. Uhm.

Perfetto per farcire una Victoria Sponge (che ho fatto pochi giorni fa! yuppidu) o versato in una base di frolla cotta e fredda (fatto mini crostatine yuppiyuppidu! Ricoveratemi!). Accompagna benissimo anche macedonie con tocchettini di pane tostato al sapore di miele. Nigella ne propone diverse versioni e ne attribuisce la maternità ad una certa Flora Woods. Eqquattivolevodinuovo! Perchè questo curd fa parte di una ricetta base al lime di Nigella Lawson, che il cielo protegga sempre la sua bellezza e appetito (fa quasi venir voglia davvero di alzarsi alle tre del mattino e mangiarsi la cotenna fritta nel lardo. gnam). Ho aggiunto il kiwi perchè è in assoluto uno dei frutti preferiti del Nippotorinese. Il frutto tra l’altro che mi ricorda più lui. La prima volta che lo mangiò qui in casa e chiese un cucchiaino tutti gli porsimo. Ok basta non so usare questo tempo. Ricomincio. La prima volta che l’ha mangiato qui in casa, ha chiesto un cucchiaino. Tutti gli abbiamo porto (odio il verbo porgere, sia chiaro) un telefono e lo abbiamo chiamato Et. La calvizie del resto c’era eccome e la magrezza degli arti pure. Rughe un po’ a meno a dir la verità. Insomma ma a che ti serve un cucchiaino per mangiare il kiwi? Arcano risolto.

Da oggi in questa casa e in tutta la sicilia orientale che conosce il Nippotorinese non si mangia un kiwi senza cucchiaino. Per dire che il tizio fa moda e rulla un casino (uso terminologia giuuuuovane per dimostrare che sono una vecchia babbiona).

Una sorpresa a chi amate. Una sorpresa anche a voi stessi se vi amate. Una colazione leggera, alternativa se vogliamo, e fresca. Dal sapore di estate e di vacanza meritata. Sono sgattaiolata dal lettuccio (anche se sarebbe meglio sconigliolata perchè mi rifiuto di far qualcosa di gattoso) e ho preparato velocemente questo curd e un french toast light version. Ovvero solo un tocchetto di pan carrè scaldato con una noce di burro dopo essere stato passato in un uovo leggermente sbattuto (che poi mi sarebbe servito per la preparazione del curd) e innevato da zucchero a velo. Un bicchiere di latte di soia o di riso se avete un Nippotorinese in casa, uno smoothie fruttoso o un buona tazza di caffè nerissimo o espresso classico. Curd. E un bacio. Buongiorno lavoratori! Questo pensiero è per voi.

Inciso: Ahem. Smoothie, altro tasto dolente. Ne ho preparati qualcosa come 897 versioni. Me ne restano solo 234234243234234. Pur contando sulla magrezza e l’impossibilità diennenatica (?) del Nippotorinese che non ingrassa mai sto prendendo seriamente in considerazione l’idea di aprire banchetti improvvisati lungo la strada perchè tra diversi esperimenti e roba da preparare per foto e altro, qui non si finisce mai di provare roba diversa. Chiunque fosse veramente interessato a spedizioni ahem…(Cinziettamia se davvero sei così impavida preparerò maghellenutellose pettè)

Retroscena inquietante: Una tipa con un cappello si aggira per una terrazza piena di nani da giardino e conigli (chi sarà mai?!) con due reflex in mano. Click. Tip. Click. Tip. Ariclick. Aritip. Aggira un esemplare calvo sabaudo con accenti simil siculpiemontesenippoinglish (chi sarà mai?!) che sta smangiucchiando french toast version light e attingendo da un vasetto.

“Puoi almeno oggi riposarti anche tu e farmi mangiare senza girarmi intorno?! Mi sento Lindsay Lohan paparazzata”.

La domanda è: quindi ESSO segue il gossip internazionale ed io non ne sapevo nulla?! Fatemi capì.

E voi? come trascorrerete la giornata oggi?! (non è che sono impicciona. E’ che mi piace proprio leggervi. Rispondo ai commenti dopo giorni santapizzetta, scusate. Ma avete visto però che ho recuperato?! celapossofarcela. Non credo ma vabbè. Per dire Grazie sempre. Davvero grazie sempre).

A tal proposito inviterei a una rivolta popolare al grido di “Vogliamo il Blog di Ale!” (dovescrivegiornalmentealmenotrevolte!) perchè santapastiera (vedi: https://maghetta.it/2011/04/29/biscotti-riso-cuore-cioccolato-cocco/#comments) non vi è giorno in cui non mi dica: Grazie Chiunquetusiativogliobene per averla portata nella mia vita. Ahem. Che poi Pippa a quanto pare riscuote consensi. Urge approfondimento. Anche se non è sul mento che dobbiamo approfondire, a quanto pare* va via fischiettando  lanciando cuoricini

Per la ricetta del Curd al Kiwi e Lime clicca qui>>>

Kodomoland:

Con le uova di Pasqua avanzate cosa faccio? Beh a Kodomoland c’ è giusto un’ideuzza e domani ce ne sarà un’altra. Il Topino di Cioccolato! Kodomoland mi sta “rubando” tantissimo tempo per la costruzione del sito che è al momento totalmente privo di qualsivoglia idea io abbia in mente, ma ammetto di non essere mai stata felice ed entusiasta così per uno dei dodici progetti. Mi piacerebbe, se avete tempo e voglia, che mi diceste qualcosa sull’impaginazione, impostazione e blablabla. Generalmente non chiedo mai queste cose non perchè non mi interessino ma perchè non voglio disturbare. Solo che la vostra opinione conta moltissimo davvero e quindi qualora vi andasse mi fareste davvero felice.

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14 COMMENTS

  1. adesso sono seria…
    seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
    il tuo servizio verde mi piace proprio… ma ancora di più mi piace quel curd.. ne posso avere un pochino spalmato sul tuo french toast light???
    peppiacere

    :*

  2. Adoro leggerti e sapere che scrivi anche la domenica!!!!!

    Evviva!!!
    Un bacione e RIPOSATI OGGI ! RIPOSATTIIIIII perchè è festa anche per te!

  3. Tu, con quel servizio verde, che odi il verde, sei una donna coraggiosissima! E, santapastiera, si, diciamolo a questa Ale che dovrebbe scrivere su un blog! E’ che credo che abbia un problema con la grafica. Nel senso che le piace scrivere post in posti belli, come il tuo blog, ma avendo lei, con tutti gli occhiali geek, le capacità informatiche di una Pippa qualunque (perchè adesso Pippa è stato sdoganato e si può usare per ogni cosa), ha delle discrete difficoltà ad impostare il suo blog!
    Ormai di Pippa so tutto. So che si è lanciata occhiate di languida passione con il fratello dello sposo. Ed era pure presente la fidanzata ufficiale. Se Pippa riuscirà a sposare il principe Henry io proclamerò, ufficialmente, la madre delle due sorelle come “somma stratega militare”. Perchè crescere due figlie come Mastini Napoletani da presa su due principi è una roba che merita tutta la mia stima. Ed in fondo mi sono chiesta per tutte le volte che ho rivisto la scena di Pippa che porta lo strascico della sorella “ma cosa spinge una mamma a far vestire la sposa come una miserrima sposina con abito in affitto e la sorella damigella da Mantide Religiosa con tanto di fondoschiena a mandolino segnalato da 60 microbottoni tipo segnaletica stradale???”. Non ci è voluto tanto per capire che una il suo mestiere d Cane da Tartufo l’aveva già fatto…adesso tocca accasare la piccolaPhippa. Ecco….profonda stima alla mamma dei due Falchi predatori e profonda tenerezza per il povero William. L’unico, tipo Ken di Barbie, ma con meno capelli, che in tutto questo marchingengo ha detto, ingenuamente, “sei bellissima ti amo”. Ma non eravamo noi le “inguaribili romantiche?”

  4. E vabbè ti perdono per il servizio verde. Ma la regina non poteva vestirsi di verde a questo punto? Umh.
    Io ho sempre mangiato il kiwi con il cucchiaino!! Perchè c’è qualcuno che non lo mangia con il cucchiaino??? O.o non ne sapevo nulla. No davvero è cosa strana mangiarlo con il cucchiaino? No, ma davvero qualcuno non lo mangia con il cucchiainoooooooo? Mi calmo. E (solo per oggi) mi dico: oddio sono come il nippocoso.
    Per Kodomoland (su cui sono passata ieri sera 😛 ) proporrei qualcosa di più infantile. Ancora di più di come già è. La scritta fiorellosa è bellissima, giocherei un po’ sulla testata del sito 🙂 per il resto è bellassai.

    Buon primo maggio a te e a tutti 🙂

  5. solo una cosa… è sempre un piacere leggerti!:-)
    buona domenica/1 maggio
    p.s. bono sto curd… da provare!

  6. ah è festa?
    sono alla terza lavatrice e non smetterò mai più.
    mi si è svampato il pc tre volte stamattina e non so quanto ancora resterà vivo.
    ho aggiustato 3 sedie che se viene il tecnico per il pc essendo una donna in carne poi mi cade col culo a terra e mi tocca pagare anche per il suo culo oltre che per il pc.

    il french toast ecco il french toast con il curd, potrebbe essere la mia colazione di questo pomeriggio? sempre se riesco a pranzare eh – sono solo le 15 –
    questo servizio verde… sei una donna con le palle ccchettelodicoafà.

    ps anche io mangio il kiwi con il cucchiaino.
    ma se ti dico come si sbuccia una banana poi chiami il 118 e mi fai ricoverare vero?

  7. un giorno di pausa per tutti oggi!! beh, almeno sul calendario!
    …kiwi…ke bono!! ma devo ammettere che pure io quando ho visto una mia amica mangiare il kiwi col cucchiaino ci sono un attimo rimasta! però mi ha contagiata! 😀
    e io oggi dovrei mettermi a studiare java, dopo aver letto questa ricetta e quella dei biscotti ciocco-cocco-cuore?? naaaa non è mica possibile! XD

  8. Oggi festa/fiera giapponese con 2 standini messi in croce e qualche mostra di arte marziale/origami/cerimonia del the/scrittura in un paesino di montagna che più montagna non si può. Sembrava il villaggio della foglia con tutta quella musica tipica nipponica con il koto che si sparpagliava nell’aere montanaro. Fatto acquistini pucciosi (pochi ma carucci) e stasera cinema che il fidanzato vuole vedere THOR. Speriamo bene 😛

    e ho fatto acquisti online di trucchi minerali.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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