Ricette Vegetariane e Vegane

Con la zuppetta speziata al Marsala non sei mai in ritardo! (idiozia numero 121212)

Cerco di convincere il mio alter ego fumettoso Maghetta Streghetta che sia sua la colpa se non riesco a trovare il tempo. Le ticchetto sulla spalla una lunga unghia smaltata Red Dragon incitandola a far presto. Ma nulla. Infastidita neanche si volta e prosegue imperterrita. “Hey you! we are late!” Perchè è chiaro che nei pericolosi sdoppiamenti di personalità ci siano anche (s)comunicazioni linguistiche differenti (sto lavorando per il sanscrito; ma al contrario eh. Altrimenti è troppo semplice).

Ponderato che il delirio imminente dei giorni a venire si possa considerare equivalente non a 897 grammi come suppongo pesasse la spada di Damocle, ma bensì 1982938291 grammi come il faraglione di Aci Trezza lanciato da Polifemo, dubito di trovare il tempo per formulare introduzioni più comprensibili di questa. Soprattutto attinenti. Ammesso io abbia mai elaborato qualcosa di vagamente pertinente.

Cosa ho detto? E che ne so!?

Che siccome (quanto mi mancava cominciare i periodi così) qui ai quaranta gradi all’ombra si alternano sorprendenti giornate piovose accompagnate da indicibile afa non si capisce bene cosa mangiare. La sera, pur forzatamente, servo aperitivi con mini finger food a quella larva esausta che torna distrutta dopo dieci ore di lavoro. Tra un pinzimonio per degustare i diversi sali del Mercante di spezie e mini nigiri vegetariani simil sushi con tanto tanto sesamo, arrivano prepotenti le prime gocce di pioggia. Mentre la larva porta tutto dentro, io maledico il nano da giardino perchè non riesce ad aiutarmi a riprendere i vestiti dallo stendino (già asciutti, inciso). Sta fermo lì. Mi guarda. Come fosse finto.

Questo uno dei tanti motivi per i quali inferocita non so mai che (e soprattutto SE) dolcetto servire. La pioggia improvvisa dopo l’apparecchiatura sul terrazzo che ha richiesto tempo e fatica (mica è facile decidere se è più glamour la forchetta viola il giovedì!), lo sguardo scaltro come una cernia al cartoccio della larva lavoratrice che nonostante tutto ha la forza di proferire “ci vediamo un coreano sottotitolato?” e il Nano da me stipendiato per nulla collaborativo…

vuoi pure trovare il tempo per servire il dolce? Adatto? no dico ma siampassi?! 

E tuppete! La zuppetta di ciliegia al Marsala servita con il gelato al sapore di cannella con riduzione di crema (al Marsala manco a dirlo) sembra essere perfetta. Perchè?

Perchè è una zuppetta! Seppur fredda già solo la parola “zuppetta” ti tiene ancorata a quell’inverno che non volevi andasse via (ammesso che in Sicilia si possa parlare di inverno e non di primavera inoltrata. Venti-Ventidue gradi è inverno, giusto?). Ci aggiungiamo delle succosissime ciliegie di rara bontà che fanno molto estate e che provengono finalmente da una distanza che no supera i quatto chilometri da casa (nessun aereo ha contribuito all’inquinamento per farti sputare i noccioli la vigilia di natale). Marsala che fa dimenticare la giornata lavorativa (e se cominciassi a bere?) e Gelato. Stramaledettissimo gelato buonissimo semplice (serve dire che il Bimby implora già “pietà”?) aromatizzato con della cannella freschissima.

Insomma.

La zuppetta speziata di ciliegie al Marsala (o Porto se si preferisce) farà furore per chi come me ama questo frutto in maniera viscerale e un po’ meno chi come me è astemio. Il giusto compromesso sarebbe avere in casa un Nippotorinese. Amante della ciliegia e per nulla astemio (ANZI*gigante luminoso*); aggiungerei quindi a questa logica deduzione culinaria che qualora vi interessasse potrei spedirvelo in busta chiusa al più presto. Incartocciato come una cernia,sì. Inserendo magari un cospicuo assegno per il disturbo. Contattarmi privatamente ma non orario pranzo. Orario merenda, giusto per fare una roba innovativa.

(nessuno mi chieda perchè dovrebbe esistere qualcuno al mondo che nell’ordine abbia: 1) voglia di preparare la zuppetta di ciliegie al porto 2) voglia di servirla ad un Nippotorinese che potrebbe apprezzare 3) patire l’arrivo di un intellettuale antipatico in casa, nonostante il cospicuo assegno emesso da una sicula schizofrenica. Ma essendo noi gli stessi Italiani che fan fare il trenta per cento di share ogni giorno a Pomeriggio cinque, posso pure stupirmi poco nel caso).

La ciliegia a me fa venire in mente Michelle Pfeiffer e le Streghe di Eastwick (sì. Continua il delirio. Passo adesso alle rimembranze cinematografiche giusto per confondere un altro po’). Primo perchè è uno dei miei film e libri preferiti e poi perchè è innegabile che vomitare ciliegie suonando il contrabbasso si possa annoverare tra le dieci cose importanti che si spera accadano nella vita. Oltre che incontrare Jack Nicholson (si ha la stessa probabilità di vomitare ciliegie suonando un contrabbasso a ben pensarci). Incontrarlo magari con quel cappotto giallo nella scena del gelato quando lo impiumano tutto, sì (qualora non vi ricordaste tutto questo oltre che vergognarvi si può sempre aprire Emule e procedere).

Perversione cinematografica e culinaria a parte, la ciliegia rimane uno dei frutti più gettonati. L’eterna lotta credo possa ricondursi a Ciliegia Vs Fragola. Sarà che hanno la stessa nuance e che sfilano allegre dal fruttivendolo con il loro innegabile savoir faire proprio nella stesso periodo ma da sempre esiste la fazione “fragola” e la fazione “ciliegia”. Io appartengo indiscutibilmente alla seconda. Per un po’ ho vissuto addirittura un periodo mistico, dopo aver tragurgitato ciliegie con vermi. Mi ero ripromessa di non mangiarne una che fosse una se non opportunamente controllata.

Le aprivo, le vivisezionavo, e stavo lì a crogiolarmi se il verme fosse nella parte non visibile e blablabla. Ho trascorso anni senza mangiare ciliegie e venendo derisa da tutti. Ho trascorso anni tentando di sostituirle con le fragole, nettamente più sicure dal punto di vista vermoso.

Ho trascorso anni da scema conclamata e molti me ne attendono certo, però. Almeno ho smesso con questa idiozia di non mangiare ciliegie per paura dei vermi e adesso tracannotragurgitomingozzo a più non posso. Al diavolo i vermi. Del resto salvo già tutti gli animali del creato con il mio vegetarianesimo. Un verme potrò pure ammazzarlo, no?

Vi vedo annuire entusiasti, bene.

Sale e Pepe a me piace. Saranno quelle pagine mollicce che detesto a farmi provare quasi tenerezza o sarà proprio la grafica che non riscontra il mio gusto a rendermelo casalingo e amichevole ma fatto sta che l’abbonamento è ripartito ed io me lo ritrovo qui. Sulla scrivania con il suo speciale Ciliegie. E lo strudel? lo voglio fare. E la Pie? la voglio fare. E la confettura con ribes e cannella? la voglio fare. E il clafoutis di tradizione? lo voglio fare. E la torta di cioccolato e ciliegie? La voglio fare. Poi arriva l’amore mio Ceyoso con la sua torta e che dico? LA VOGLIO FARE.

Ma insomma cominciamo con la più semplice che è proprio questa zuppetta. Da accoppiare con un gelato fatto in casa sarebbe il massimo. Un gelato alla vaniglia o speziato perchè no. Con il Bimby confesso di darci sotto come una disperata. E’ entusiasmante fare il gelato con il Bimby. Dovrebbero inserirlo in un programma di riabilitazione psicologica.

Ci si impiega poco e basta avere del latte surgelato sempre pronto, panna e frutta fresca. Per i disperati come me basta che ci sia latte di riso o di soia (o ghiaccio che con la frutta vengon fuori granite strepitose!)

Un gelato confezionato o comprato nella vostra gelateria di fiducia sarà più che perfetto (vi vedo nuovamente annuire).

E’ un po’ fastidioso (per me) sentire il Marsala/Porto evaporare e impregnare di sapore il frutto. Mi sono letteralmente ubriacata mentre stavo ai fornelli e provato un senso di fastidio con conseguente mal di testa ma credo sia colpa della mia esasperante astemia perchè quando qualcun altro ha solcato il varco di casa ha detto “santo cielo che buon odore!”. Mamma con la scusa di mangiare zuppette di ciliegie al Marsala per tutta la vita ha anche sostenuto convinta che si possa usare come deodorante per ambienti (l’idiozia trasmessa geneticamente! che cosa affascinante è?!)

E’ un dolcetto semplicissimo questa zuppetta. Si fanno cuocere le ciliegie nel Marsala (inutile specificare che nel caso si trattasse di buonissimo Marsala il risultato sarà migliore) insieme a spezie quali chiodi di garofano, cannella, un pizzico di pepe se piace e stecche di cannella intere. Le ciliegie si raggrinziranno portando con loro i sapori della marinatura sul fuoco. Pochi minuti davvero per un’idea diversa, fruttata e sfiziosa che lascerà piacevolmente stupiti i vostri ospiti o voi stessi. Con il gelato una porzione di zuppetta di circa 150-180 grammi potrebbe orientativamente andare sulle 400 calorie quindi leggerissimo, diciamolo, non è.

(da provare anche con la panna freschissima gelata. Parola del Nippotorinese)

(lo stesso che perde due chili dopo aver mangiato vaschette di panna fresca appena montata, tris di pizze dalle proporzioni bibliche e fritture miste come non ci fosse un domani)

(per il cospicuo assegno non sto scherzando. Contattatemi, santo cielo)

La ricetta della Zuppetta di Ciliegie speziata al Porto (o Marsala) la trovi cliccando qui >>>

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30 COMMENTS

    • Mi chiedo come non possa provocarti insonnia il delirio tremens sintattico di una matta che sta per fiondarsi sul dondolo del terrazzo con il plaid per scrivere.
      mi chiedo altresì perchè tu non sia qui a dondolarti con me.
      magari potrei chiederti se far morire x e far sopravvivere y.
      oppure potremmo disquisire su pizza e fichi che ho fatto.
      o magari sul pesce alla soia.
      e sul clafoutttttis. alla ciliegia. e sto progettando caramelle di cannella pettè.
      bene.
      posso andare a deprimermi nella solitudine del mio terrazzo con il nano.
      sogni d’oro cucciola.
      A domani :*

      • aaaaah ma primoppoi su quel dondolo ci verrò. E y. sopravviverà di certo y, perchè mi è sempre stato più simpatico di x e su questo sono serissima.
        Caramelle…di cannella…pemmè? *___* oddio muoio. muoio felice però.

  1. :***************************************** ma è normale leggere i tuoi post leggendoli con la tua voce?? 😀 Mi manchi tanto

  2. Ma davvero tu usi emule? Questa cosa mi sconvolge. XD
    Ciliegie. Tutta la vita. Ma anche fragole. Non faccio parte di nessuna delle due fazioni, le abbraccio entrambe come non ci fosse un domani -__- e adoro la frutta estiva. Tutta. E il gelato. E mia mamma ha fuso il bimby facendo marmellate pochi giorni fa, siete sicuramente parenti -_____-
    E ti adoro.
    E filo a dormireeee :/

  3. Che dire? Mi sembra tutto bellissimo!!!
    La ricetta la provo domani, probabilmente con un marsala…
    Bellissime le foto, invogliano molto alla prova…
    Bellissimo il testo, delirante il percorso, anch’essi invogliano alla prova…
    Bellissima la coniglietta con le orecchie rosa!!!
    Sarai davvero una streghetta?

    • Ahem Francè è arrivato i lbonifico 😛 ?
      Sei davvero gentilissimo con me.
      Grazie.
      Un bacio!

      ( sto guardando il tuo sito. Santo cielo non posso commentare? è stratosfericamente BELLO !)

  4. Mi hai fatto venire in mente un annuncio di vendita auto che gira ancora da qualche parte su internet e che recitava, più o meno
    “Vendesi Fiat Duna colore beige, 98.000 km unico proprietario. Telefonare Maurizio ore pasti”.
    Insomma, un po’ come la tua profferta di regalo di Nippotorinese con analoga disponibilità a ricevere chiamate ad ore pasti… Chiosando la mano ignota che scrisse sull’annuncio rivolgendosi a Maurizio, ti dico:
    “A Giu’, magna tranquilla!!!” 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀

  5. la tua ansia di regalare il nippotorinese mi ha fatto venire in mente un annuncio che circolava un po’ di tempo fa, che recitava più o meno:
    “Vendesi Fiat Duna 98.000 km, unipro, telefonare Maurizio ore pasti”.
    Chiosando la mano ignota che scrisse a pennarello sull’annuncio, e con riferimento al tuo invito, analogo a quello di Maurizio, di chiamare all’ora del pranzo o della cena per prendere accordi sul trasferimento del nippogiappo, ti dico
    “A Giu’, magna tranquilla!!!!” :D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D

  6. Non mi pubblicava il commento, prima…
    Dicevo che mi hai fatto venire in mente l’annuncio che girava un po’ di tempo fa su internet
    Vendesi DUNA 98.000 km unipro telefonare Maurizio ore pasti.
    Come scrisse la mano ignota sull’annuncio, e con riferimento al tuo analogo invito di chiamare all’ora del pranzo o della cena per mettersi d’accordo sulle modalità di sbolognamento del nippotorinese, ti dico
    A giu’, magna tranquilla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    😉

  7. io pure sono vermo-fobicaaaaaaa!!!! come hai fatto a superarla??? sono anni che mangio le ciliegie solo dopo averle sezionate da ambo i lati…. 😀
    quest’anno finalmente sono riuscita a mangiarle senza guardare per le prima due settimane, poi ho visto un “buchino” sospetto e sono ripartita con la follia…
    però ti devo confessare che io sono una super fan di fragole e ciliegie allo stesso modo….non POSSO scegliere!!!! le amo entrambe e mi ingozzo fino a scoppiare 😀
    poi da qualche anno ho “scoperto” l’accoppiata banana-fragola (sempre con succo di limone e zucchero di canna) e sono impazzita…

    • Amorepaolosoooooooooooooooooooooooooooooo :*
      Ho fatto che mi sono detta BASTA.
      In realtà le mangio sempre con una paura matta. Riesco a dissimulare solo perchè Pi ride.
      E’ una sorta di sfida.
      Giusto per non farmi prendere in giro.
      Ti consiglio a questo punto di immaginare il nippotorinese prendertiingiro .
      giusto per non farlo ridere più potrai mangiarle tranquillamente fingendo indifferenza verso questa vermofobia che ci attanaglia.
      E poi santocielo diciamolo: ci fossero pure i vermi a volte sono così buone che se non si focalizza “il rischio” *_* non si smetterebbe mai.
      MAIIIIIIIII

      Il buchino sospetto è anche per me fonte di fobia inesauribile e follia dilagante.
      penso che tutte le altre siano contaminate anche se perfette. basta solo un buchino.
      MANOIPOSSIAMOFARCELA!
      ripeti con me:
      NOIPOSSIAMOFARCELA!
      Nessuno credeva in me.
      Nessuno credeva che avrei mai potuto sperare di rimangiare le ciliegie ma CUCCIOLA!
      celapuoifare.
      guardami guardami (cerco di ipnotizzarti)

      banana fragola? Se non odiassi la banana giuro che proverei *_*
      ora ti prego la ciliegia. focalizza la ciliegia.
      e ti amo.

  8. evvabbè c’è la moltiplicazione delle max-cazzate… spero si possano cancellare i commenti altrimenti ti tieni la tripla cazzata sul magna tranquilla… 😉

  9. qui ce ne vuole una versione per noi astemi… ma ti ho mai detto che anche io sono astemio? mmmm nn riesco più a scrivere a primoooooooooooooooooo sarà perchè pubblichi gli articoli troppo presto e io mi alzo tardi? 😀
    baciottixbaciotti=bacissessantaquattri

  10. L’ho provata…deliziosa!!!! E la cannella sul gelato è la vera ciliegina sulla torta, più della ciliegia stessa.
    Ciao e grazie!!!

    • Davvero Francesco l’hai provata?
      Ok .
      Non riesco ancora a farmene una ragione. E’ davvero sempre emozionante condividere opinione e cucinare le stesse cose.
      Grazie a te.
      Davvero grazie a te!
      Un bacione

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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