Ricette Vegetariane e Vegane

00.00 Primaaaaaaaa (ethofregatotho)

Potremmo essere oggetto di studi complicatissimi. Dal ramo della psichiatria sino ad arrivare a una branca di fisica quantistica aliena con scienze inventate per l’occasione. Tra i miei pupazzetti e mostri e le sue analisi strettamente logiche e matematiche che si intersecano con il taoismo, potrebbero venir fuori verità sconosciute ai più. O semplicemente stratosferiche idiozie che finiscono in fragorose e chiassosissime risate. Io e Max fondamentalmente, senza tanti giri di parole, siamo semplicemente complicati. Se fossimo una ricetta, pur essendo di gusto e composizione diversi, avremmo lo stesso sapore perchè gli ingredienti seppur con qualche variazione sarebbero gli stessi. Come animali morti in Pet Sematary ci accomunano due anime non troppo visibili ma lampanti tra simili, eppure nei giorni dei festeggiamenti è assolutamente proibita l’introspezione. Perchè si deve avere solo tempo per alzare i calici, canticchiare motivetti stupidi e abbracciarsi. Cose semplici che svuotano e non riempiono.

E in questo contenitore dove si è svuotata un po’ l’anima, i ricordi e i dolori, oggi voglio essere io la prima per lui, come lui lo è stato per me. Max è una canzone:  That’s what friends are for.  Una di quelle intramontabili che come testo non ti promettono nulla se non verità profonde attraverso tre parole semplicissime. Come la nostra amicizia.

Quando non ci si crede più e si ha timore che accada ancora quello che è normale accada a ognuno di noi, in maniera moderatamente violenta o lancinante, cambiano completamente le aspettative. Ci sono rarissime volte poi dove queste, le aspettative, sono le stesse ma subentra il rispetto.

Non è facile rispettare l’amicizia. Compiere questa danza difficilissima tra cicatrici visibili e tuffi in lacrime di risate che possono trasformarsi in altro non appena si è fatto il primo caschè. Non è facile altresì ascoltare le note e volteggiare nello stesso senso senza inciampare. Qualora accadesse, non necessariamente l’altro, preso dal ritmo, può essere colpevolizzato se non riesce ad acchiapparti evitandoti un capitombolo. O magari semplicemente perché non vede l’ora di vedere quel bernoccolo per darti del testone. Un equilibrio tra rialzi e cadute.

Io e Max riusciamo perfettamente a danzare insieme cantando motivi stupidi e intensi come That’s what friends are for sino ad arrivare a testi completamente diversi e sordi dove devi stare fermofermofermo al buio in pochissimo spazio. E se cadi arrivi addosso all’altro.

La stupida canzone dice che ci saranno i tempi in cui saremo separati e altri in cui saremo insieme. Si sorriderà e si splenderà ma non sempre perchè i tempi brutti arriveranno ma.

Ma si sarà ognuno al fianco dell’altro.
“E’ per questo che ci sono gli amici”, testualmente.

Piango sempre arrivati al superficialismo e qualunquismo. Sempre. Anche adesso che lui manda due ambulanze con Imessage e io soffio il naso su fazzolettini di Hello Kitty che arrotolo e lancio in aria perchè mi piace fare la drammatica come nei film anni cinquanta.

“E’ per questo che ci sono gli amici”, fuoriesce dalle casse con la voce di Elton John.

E’ sempre stato difficile per me capire le cose semplici. Max è una delle pochissime cose semplici della mia vita. E’ un amico. Ed è per questo che c’è.

Per essere il primo a dirmi continua.

Per essere il primo a dirmi resisti.

Per essere il primo a dirmi che sto sbagliando tutto ma devo continuare a farlo.

Per essere il primo a ricordarmi che devo assolutamente e senza discussione volermi bene.

Per essere il primo ogni santo giorno a ricordarmi che io il mostro l’ho sconfitto.

E  che devo semplicemente: vivere.

Auguri Massimiliano dalcognomenobile come il tuo animo. Auguri amico mio.

Se Pani adesso me lo concede, lo farei accomodare al piano. Io comincerei ad ondeggiare intonando con la mia splendida voce (vi vedo ridere. Vergognatevi!): That’s what friends are for. Bestiabionda potrebbe farsi le treccine alla Stevie Wonder e Cri indossare quella sobria camicia viola di seta come la Warwick .

(poi possiamo pure fare questa?)

You just call out my name, and you know wherever I am 

I’ll come running to see you again. 

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47 COMMENTS

  1. AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiihhhhhhhhhhhh <3

  2. AUguri Max!!! Voi siete ricchissimi, un amicizia così vale oro… Il più puro che c’è !!! Un abbraccio fortissimo 🙂

  3. Il post l’ho dovuto leggere in due tempi. Ho la lacrima facile. Ultimamente di più.
    Vedersi fotografato fa sempre impressione. Vedersi scritto ancora di più. E stupisce vedere come delle cose che tu fai così, perché sei fatto così, perché pensi che sia giusto così, valgano così tanto per l’altro. E stupisce vedere che sei considerato una risorsa. Che sei parte della soluzione e non del problema.
    Stupisce perché tu hai sempre pensato la stessa cosa di lei. Hai pensato sempre a quanto fosse utile e preziosa lei per te. E nei momenti bui, quelli dove ti chiudi nel buco, hai pensato “menomale che c’è Iaia”. Perché magari le scrivi un’email o un messaggio facebook, in quei momenti bui, e l’sms che ricevi vale più di mille chiacchiere, vale più di mille incontri, di mille cene, di mille spiegazioni. Perché sai che lei è lì con te. E proprio perché lei è lì con te è la prima a cui pensi quando ti succede qualcosa di buono, e quando una situazione che cominci a dare per persa ti fa vedere un lumicino di speranza piccolissimo, lei è l’unica a cui lo dici. E con lei comunichi come capita. Messaggi, twitter, facebook, blog, email. Si confonde pubblico e privato, ma alla fine è sempre privato perché certi messaggi tra le righe li decodifichiamo solo noi. E’ come essere in una stanza piena di gente e parlare a voce alta in un’altra lingua.
    Qualcuno ha detto “tenetevi per mano”. Complimenti per l’intuizione. E’ proprio così. Io so che Iaia è accanto a me. La sento. Ed è bizzarro come si scopra questo idem-sentire nelle piccole cose. Perché io stanotte mi sono svegliato alle tre con una sete bestiale, e mentre bevevo ho pensato “Oggi le scrivo che la prima è lei, ed è sempre stata lei”. E volevo alzarmi per vedere se c’era un post ma non ce la potevo farcela e mi sono riaddormentato.
    Dimenticavo le risate. Ci piace ridere. Ma tanto. Ci piace tanto ridere tanto. E quando ci sentiamo e io sono nell’openspeis me ne devo andare sulle scale perché rido troppo forte. E lei ride con me. Ridiamo su cose per le quali probabilmente non riderebbe nessuno. In realtà ridiamo perché è un modo per dire quanto siamo contenti di sentirci. E se c’è qualcosa di serio di cui parlare lo si fa tra una risata e l’altra. Senza perdere il filo. Ma con tregue scandite dalle risate. E lo sappiamo tutti e due che il discorso lo portiamo a termine. Ma le pause ce le prendiamo, e ce le godiamo tutte.
    E io voglio tutto di Iaia. The good, the bad, and the ugly. E lei vuole tutto di me. The good, the bad, and the ugly.
    Grazie degli auguri. E grazie di esistere.

    • Ci puoi credere? Il mio è il dodicesimo reply. E non l’ho fatto apposta. Ce lo siamo detti tante volte. Il caso non esiste. Niente è per caso. E tutto torna. E tra matti ci capiamo.

    • premettendo che oggi sarò un segugio e non ti mollerò.
      dammisoloiltempodifare23948209493048203482048cose.
      anche perchè VOGLIO sapere il menù di oggi. E nel caso fingere di sapere dare qualche consiglio. Tipo mettici il sale nell’acqua bollente dove cuoce la pasta e metti le forchette in tavola perchè forse tornano utili .Roba che so solo io *_*

      volevo velocemente dirti che quando ho letto:
      ” perchè magari le scrivi un’email o un messaggio facebook in quei momenti bui ”

      era necessario scrivere” lei mi risponderà quando sarà passato ed io attraverserò il momento più felice della mia vita”.

      In sintesi se mandi un sms mentre piangi disperato io lo leggerò quando balli in discoteca (la scena di te in discoteca e che piangi disperato non è credibile ma regggggimi il gioco che sto facendo lo shoooting al panino con la mortazza ed è inquieto) ergo: celapossiamofarcela.

      era per dire che ridevo e piangevo in quel punto.
      Perchè sei stato tenerissimo e un signore come sempre a non darmi della caccaritardaria! *_*

      (ma per il compleanno si può dire caccaritardartaria ? *_* )

      fotografo la mortadella e tornooooo
      e.
      Se vuoi posso fare un file audio dove canto la canzone. Sai che voce splendida io abbia. Vorrei che quella micro parte di mondo che non ne è a conoscenza: sapesse
      ( ora devo solo capire se mettere le foto orrende di quellapastachetusai o no)
      (mamisacheèmegliolaseconda *si rotola per terra ridendo*)

      :*

      • Ahahahahahah caccaritardataria devo usarlo in un prossimo futuro, è meglio di pipparsugo!!!
        Il menu lo posto + tardi ora devo finire la lista della spesa e fare la spesa #cazzucazzu è tardi…

        • Mi aggancio qui, caro Max, per rinnovarti gli auguri di buon Compleanno. Ahem..volevo ricordarti (ma no, meglio che te lo dimentichi! *_*) che già ieri e senza l’aiuto di ALCUNO al piano, ho intonato la canzoncina di auguri pettè solo pettè e quindi ti risparmio il bis adesso in questa sede. Ma. Ma i miei auguri e gli abbracci ed i baci sono sinceri. L’amicizia lo è. Perciò anche gli abbracci. E ti auguro tutto il bene, ogni cosa bella 🙂 Ho riso alle tue battute ancor prima di incominciare a scrivere e mi piace la tua intelligente ironia. La trovo irresistibile. Sarebbe bello che questo spazio virtuale almeno solo per oggi si trasformasse in una cucina reale, dove tutti noi potremmo soffiare con te sulle candeline e btterti le mani. Farti arrivare il calore. Una volta ho scritto a Iaia che sentivo per lei questa stessa empatia che avverto anche con te. Sarà che “quellallì” è una streghetta e che questo posto è magico, ma tant’è. Mi piace sentirmi parte (una piccola parte) dello stesso unico gruppo e adoro persino quando mi chiami sissa 😉 Se fossi lì ti abbraccerei. Auguri, che questo giorno sia per te speciale, come tutti gli altri a seguire. Sissa 🙂

          • Grazie Sissa! L’ho vista la canzoncina, ti ho anche risposto proprio lì che provo un perverso piacere a chiamarti Sissa… 😉 Io vi sento vicini, tutti quanti voi, in questa comunità di allegri picchiatelli, sia gli “storici” sia i “rookies” appena giunti… E quindi grazie di cuore, mi sento abbracciato e baciato da tutti, immerso in un calore vero.

  4. Posso ritagliarmi un angolino?! Innanazitutto, BUON COMPLEANNO MAX! Tu ed io non ci conosciamo davvero, ci siamo soltanto incrociati qui, in questa meravigliosa cucina, qualche volta, eppure – credimi – ti auguro ogni cosa buona con sincero affetto. In quel poco che ho letto di te e su di te negli ultimi mesi ho colto una persona ironica e spiritosa, ma anche profonda, sincera e con un bellissimo bagalio di esperienze, materiali e non… difficili anche, com’è normale nella vita di ognuno, ma sempre profonde e ricche di significato. Cose da cui imparare… anche noi… Questo è quello che “vedo”. E raramente mi sbaglio riguardo a queste cose. Per tutto il resto sono una frana, miope tra l’altro, ma questo mi riesce bene. Sento che tu sei – concedimi questa espressione troppo spesso abusata e svilita – una bella persona e SONO GRATA A GIULIA CHE CI CONSENTE OGNI GIORNO DI INCONTRARE ANCHE TE.

    E ora scusate, tolgo il disturbo, date il via ai festeggiamenti, che se Pani suona come scrive allora sarà una melodia meravigliosa! Non vi ho mai visti davvero, eppure vi ho chiaramente davanti agli occhi, tutti e cinque, intorno al pianoforte… magia delle parole di Giulia che, come le sue matite, sanno dare forma a mondi meravigliosi… ma questa, per fortuna, è anche la realtà, perchè si sente che quello che scorre tra voi è autentico e sincero. Qualcosa che rende la vostra vita un luogo più accogliente. perchè la vera amicizia è proprio così… sapere che c’è qualcuno, da qualche parte, capace di capirci, sostenerci e amarci nonostante tutto ci da’ forza e rende l’esistenza un giardino meraviglioso… Un abbraccio da Luci e Frugolino!

    • Grazie luci, parole commoventi, ti ringrazio tantissimo. Vale per te quanto detto a Sissa, vi sento tutti assai vicini e avete reso questo compleanno veramente indimenticabile. Oggi è stata una corsa folle e sono stanco come un asino, ma ho portato a termine tutto. Tra poco pubblico su instagram twitter e faccialibro le foto di quanto preparato… 🙂
      Grazie ancora

  5. Auguri Max !!! complimenti per la vostra splendida amicizia ! io non vi conosco ancora ma da quello che scrivete sento che siete davvero molto legati. Quello che avete, è un dono prezioso. Abbracci!!!

    • Buon compleanno meraviglioso Max.
      2469723841575247 milioni di auguri!
      E’ veramente bello assistere da spettatori allo spettacolo della vostra amicizia, mentre leggevo quello che ha scritto Iaia, mi è venuta in mente la scena finale del film “Il matrimonio del mio migliore amico” dove una Julia Roberts atterrita e depressa viene “salvata” dal suo amico Rupert Everett, che riesce a farla sorridere.
      Beddi! Siete proprio beddi! 🙂
      Una pioggia di bacini cuoriciosi
      Michi

  6. evvai! Buon compleanno allora. Ma poi…un semplice tanti auguri a te, adatto anche ai piccini, lo suoniamo o no? POi ci facciamo le variazioni: Tanti auguri in blues, tanti auguri in jazz…

  7. Iaia tu danzi sulle parole e io Max non lo conosco, ma mando comunque i miei auguri più sinceri, perchè l’abbraccio d’amicizia che vi lega così stretti non vi lasci mai! Non che io abbia alcuna ombra di dubbio a riguardo! :* <3

  8. Io mi intrufolo timidamente anche se c’entro come i cavoli a merenda. Anzitutto rinnovo lì auguri al festeggiato e poi a entrambi volevo dire che… vi invidio proprio tanto, anche se so che non è per forza una bella cosa.
    Credo che il giorno in cui ripeterò una dichiarazione di amicizia come questa sarò persona più felice del mondo. Perché alla fine la cosa più preziosa è l’amicizia, quella vera. Così rara.
    Ok basta con ovvietà. comunque leggervi è bellissimo :o)

  9. Prima di tutto anche io rinnovo gli auguri a Max che, anche se magari stenta a crederci, sono davvero sentiti e sinceri…
    E poi voi. Quello che avete scritto è meraviglioso e non sarei umana se anche io,come altri amici qui, non invidiassi un pò questa empatia splendida che esiste tra di voi. Ne ho nostalgia, perchè un tempo l’avevo anche io con un amico che non sono riuscita a trattenere mentre cercava di trattenermi. Sono cose importanti,queste. Perchè ho sempre pensato che l’amore può anche passare, rovinato dall’usura delle liti, dei problemi E forse mi sbilancio troppo, non conoscendo bene Max, ma sono convinta che entrambi ve la meritiate pienamente.

  10. Qui (ri) faccio gli auguri al caro ingegnere Max….. ed ora ritorno nel post precedente perché random non perdona 🙂

  11. Buongiorno! Primaprimaprima tantissimi auguri a Max che, siccome sono una new entry, sto iniziando a conoscere solo ora ma che, a giudicare da quanto ho letto, è un amico ed una persona splendidi. Qualcuno spesso mi ha detto che l’amicizia uomo-donna non può esistere….ecco… io credo che si sbagli! E voi ce lo dimostrate in modo evidente. Una pioggia di auguri cuoriciosi ad entrambi

  12. Augurissimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Maaaaaaaaaaaaaaaaaaaaxxxxxxxxxxxxxxx e testate anche a te oggiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!

    • ti ho chiamato e non hai risposto
      mi hai chiamato e non ho risposto
      e non hai potuto
      e manco io
      mangio
      ammazzo due conigli
      due nani da giardino
      parlo con l’architetto
      e poi ti chiamo e se non rispondi
      aspetto
      e poi chiami e se non rispondo
      sparami.
      ok abbiamo programmato il pomeriggio.
      Non ho visto l’email. Non ho visto nulla emi serve un tuo cacchio di indirizzo subito
      e sono esaurita
      e aiuto
      e santocielo vado .
      ma tonno *_*
      eccome se tonno.
      e pure pesce spada.
      e giuro che risponderò a tutti.
      *_*
      Ossigeno datemi l’ossiggggeeeeeeeenooooooooooooooooo

        • è veeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeero….. non risponde mai! questa è l’unica verità 🙂

      • CAZZOOOOOOOO era silenziosooooooooooooo!!!! L’ho messo silenzioso ieri sera perché ho le notifiche push dei commenti del blog e arrivavano a carrettate, biribì, biribì, biribì… e allora l’ho silenziato e NATURALMENTE stamattina ho dimenticato…
        alle 11.49 ero tra la confettura di cipolle e la sacher… poi sono volato dalla #pg (essa nulla teme…) e ora devo:
        – glassare la sacher
        – preparare il maiale con albicocche
        – preparare la gricia
        – torta di mele (quella del manicomio che è una forza della natura)
        – preparare le due quiche (gorgonzola e pere e marm. di cipolle)
        Calcolando che arrivano tutti alle 8 e mezza penso che stramazzerò al suolo prima.

  13. ho conosciuto max nel delirio di questo quotidiano chiacchericcio fra i fornelli e sono contenta perchè davvero è una bella persona.
    Spero di poterlo incontrare presto magari davanti a un gelato smangiucchiato sotto il colosseo. Max è l’essenza di quello che penso dei romani, ha quell’ironia che.
    Ma d’altronde, fra matti ci capiamo 🙂

    AUGURI PRRRRRRRRRRRRRRRRRIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO :))))

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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