Ricette Vegetariane e Vegane

Ho scelto te uno gnocco per amico

Lo scorso anno si festeggiava il compleanno della mia Cri. E l’anno prima e l’anno prima. E prima. E ancora  dopo e dopo e dopo. Fino all’eternità. Da qualche parte in questo archivio che pullula di ricordi e odori deve esserci pure un Tortino di patate che avevo cucinato pensando a lei; ammesso che ci siano momenti in cui lei non sia nella mia mente quando cucino. E non soltanto.

Scrivo che dovrebbe esserci un tortino perchè non riesco a trovarlo. L’ho cercato invano e innervosendomi non poco per non esserci riuscita ho estratto il fazzoletto bianco della tregua per darmi una calmata e proseguire le ricerche poi.

Volevo giusto segnalarlo perchè in quel tortino di patate c’è la mia Cri, piccola.  Solo che Cri che sia piccola o grande è in ogni parte di questo blog. Per questo si fa fatica a trovarla. La chiave di ricerca “Cri, Cristiana, Bibi” all’interno dei miei spazi è paragonabile a “nano da giardino, coniglio, serial killer, nippotorinese”.

“Cri” risultati trovati 23039821482043820482048329480248203482048; quindi nell’attesa che prima o poi salti fuori il famigerato tortino direi che è il momento di ricordarle, oltre al fatto che esiste nel mio sangue, una cosa semplicissima: patate.

Ogni anno il 12 Febbraio vi sarà un tripudio di patate in suo onore. Già ieri, come ha avuto opportunità di visionare in maniera live, il Nippotorinese si è beccato il tortino di patate con la mortadella a forma cuoriciosa in suo onore. Il Tortino Cri. Si chiama così. Un giorno se avrò un figlio dovrà chiedermi “Il tortino Cri” se vorrà vedere materializzarsi un succulento bocconcino patatoso.

Volendo però dedicarle un pensiero diverso con poca fantasia mi sono interrogata immediatamente: Gnocchi di patate?

E’ stato, in realtà, mentre facevo gli gnocchi alla romana; perchè il semolino qui non manca mai soprattutto da quando mi ha colpito questa voglia smodata di confezionare dolcetti arabi che lo contengono magistralmente accoppiati a  mieli di diversa natura e aromatizzati.

Semolino: ingrediente troppe volte sottovalutato e invece adesso con targhetta “mai più senza in dispensa”.

E’ stato allora che ho deciso: gnocchi cuoriciosi. Di patate. Per la mia Cri. Potrebbe essere anche un’idea per San Valentino, visto il periodo poi.

Avrei messo, confesso, la mortadella ovunque; inventandomi magari un ragù mortadelloso, ma l’abuso della fettina rosa a pois turba pure il Nippotorinese che aveva giustappunto ingurgitato il tortino che la conteneva (e insomma basta! quanteocosedevopensare! è sempre colpa di quel maledettopelatopoliglotta!).

In fondo che ci vuole a far bollire due patate e dar loro la forma di cuoricino con una formina da biscotto? (oh avrei pure potuto fare gli gnocchi alla romana che si sarebbero prestati benissimo per consistenza. Li ho segnati sul taccuino alla voce To Do. E pure urgentemente, ecco).

Gnocchi di patate cuoriciosi siano, allora.

Gente che si picchia quando si parla degli ingredienti gnoccosi.

Chi l’uovo ce lo mette e chi no. Chi li fa duri come mattoni (mamma ti senti per caso chiamata in causa?) perchè mette più parti di farina che di patate e chi li fa mollicci perchè di farina neanche l’ombra per dar lustro (giustamente) all’elemento principe. Che siano mollicci o duri e che ci sia l’uovo o meno a noi oggi non importa proprio un bel nulla.

A noi importa che siano cuoriciosi!!!! (ragionamento ineccepibile) Volevo chiedere a Cri se mette o meno l’uovo ma ci continuiamo a rincorrere attraverso social, virtualità e realtà e a volte la consistenza gnoccosa tende a sfuggire.

Insomma. Senza uovo, alla fine.

Oltre al fatto che siano cuoriciosi poi, importa pure che siano rossi fiammanti d’amore come l’amore che nutro per Cri e adattissimi per questo San Valentino. E quindi conditi con una semplice salsetta al basilico che odora di buono e amore. Una salsetta realizzata magari in casa con un buon olio aromatizzato al basilico.

Rispetto ai primi confezionati qui per la settimana cuoriciosa sembra essere il più facile da realizzare. Nonostante i Ravioloni Cuoriciosi al Salmone e spumante, i Ravioloni alla Carne aromatizzati alla Cannella e il Risotto vegetariano con lattuga romana e mandorle siano davvero altri tre primi iperveloci, questo rimane senza dubbio il più versatile. Si possono infatti condire in qualsiasi modo. Dai quattro formaggi sino ad arrivare a un semplicissimo besciamella e funghi o perchè no con le melanzane e le zucchine saltate in padella. O perchè no con la mortadella (santocielomisonofissata).

Resta da capire quindi se metterci l’uovo o no. Se usare tonnellate di farina o meno. Se fare degli gnocchi che tornano utili per tirarglieli addosso in caso l’anello non arrivasse o attaccarglieli semplicemente mollicci tra i capelli, ammesso che il vostro lui li abbia. Io, se Cri fosse qui, sceglierei senza ombra di dubbio la prima ipotesi. Avremmo pure una testa pelata a caso su cui allenarci nella difficile arte di “Tira lo gnocco durissimo”.

(sarebbe bello se ci fosse pure un gioco “Tira lo gnocco!” nel senso che qualcuno  ci tirasse addosso un granbelpezzodignoccosingle. Cosa sto dicendo?) 

Capito questo si procederà al confezionamento dello gnocco stesso (oh mi sto confondendo tra tiri di gnocchi e gnocchi salsosi e. AIUTO). Operazione che si  potrà eseguire senza alcun problema  il giorno precedente. Stesso discorso per la salsetta.

E l’indomani? Tre minuti per farli bollire e saltarli nella salsa.

E godersi in santa pace la cenetta a costo e sforzo zero ricevendo tanti complimenti. Non dovessero arrivare usate il tacco, santo cielo. Non serve solo a provocarvi incessante dolore ai piedi. Serve soprattutto a essere infilzato nello stinco del malcapitato.

Tutto chiaro, no?

Tutto chiaro come il fatto che non occorrono parole per te Cri.

Sei uno gnocco. Pesante e Leggero. Mischiato a sangue e anima. Non importa se ci sia un ingrediente o meno con te perchè è tutto strepitosamente, maledettamente:

perfetto. Come mai.

Ti amo Cristiana. Buon venticinquesimo compleanno amore mio.

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33 COMMENTS

      • Lo metto qui il commento 🙂 così si puó associare con facilità a quello del gioco 🙂 , … Buona domenica bellissima Giulia!!!! Credo che martedì cucineró questi per il mio lui… Ma con la mortadella 🙂 si si credo di si 🙂 ogni giorno ed ogni ricetta cuoriciosa ho cambiato idea, ma questa é davvero la più semplice e, avendo io in mente di fare mille portate, mi avvantaggio sul primo va:). Ma sai che anche la mia migliore amica oggi fa il compleanno??!! Che coincidenze 🙂 … Ci ha invitati tutti per una cioccolata calda, e io le ho mandato il tuo link e le ho detto :” o con latte di kamut o niente 🙂 ” ah ah ah povera che con questa neve già e tanto se sarà riuscita a trovare il cioccolato :). Buona domenica a te , Augurissimi a BIBI . E buona domenica a tutti i prossimo lettori!!!

  1. e allora mille gnoccosi auguri!
    Tuttavia, io gli gnocchi li voglio con zucchero e cannellaaa! A forma di cuore, biscuore, ma con zucchero e cannella

  2. Tutto chiaro cara e chi osa contraddirti 😀
    Tanti Auguri Cri e tante patate per te….ops….sto servendo sul piattino una cariolata di doppisensi? O santapatatina….io non aggiungo altro!
    Un abbraccio gnoccoloso ragazze, Tanti Auguri di nuovo!

    Ps.io l’ovonuncelometto 🙂

  3. Questo è l’anno in cui FINALMENTE un sacco di ragazze qui potranno votare al senato!!! Evviva il quarto di secolo di Bibi!

    Per le dosi degli gnocchi, ti passo quelle che mi insegnò illo tempore la #pg (essa guarda i maya negli occhi e non li teme).
    Lessa le patate, schiacciale, e aggiungi farina tanta quanta se ne prendono.
    Chiaro, no? 😉

    • Personalta’blogsapiente!

      Ho letto la tua risposta…e l’accolgo con umilta’….ma resto ad osservare…il respiro.

      Mi piaceadoro la condivisione.

      Rifuggo la banalita’!
      Giulia ha unenormepregio…non e’ banale!….intelligenzafantasiacuoreincazzaturastiraetuttofrullaloinsiemeE…diventa poesia
      …seguo Giulia….i commenti sono “noi”…si!….noi siamo poesia!….ma….lavoriamoci un po’ …per non cadere nel banale!….un caffe’ puo’ essere un caffe’….o un….Cafffeeee’!….un abbraccio cosmico!

      • Apprezzo l’umiltà, è merce rara di questi tempi. E anche l’approccio ecumenico dell’abbraccio cosmico. Per la banalità… che dire, io difficilmente mi pongo il problema di essere originale o banale. Ma, come ho detto da qualche altra parte, io tendo a usare questo blog come uno degli strumenti che mi consentono di comunicare con Iaia. Quel che però ho notato, è che chi scrive normalmente ci mette se stesso, e se nel suo sé caffè si scrive con dodici e, difficilmente possiamo farci qualcosa 😉
        “Osservare il respiro” è un concetto bellissimo.

        • Mmmmmhhhh!…..seguo l’energia….ovunque vada….poiche’….anche se non so cucinare….viaggio attraverso queste…pietanzeparolecuore…con il fare di una gabbiano!….e….meraviglia… mi piace!….ok ok….mi piacciono tanto le parole…vibrazioni che creano mondi e vanno dritte al cuore….

            • Ecco appunto. Scusate se mi intrometto, ma io credo che quella che potrebbe sembrare banalità sia in realtà semplicità. Perchè non tutti sempre riescono ad utilizzare metafore e locuzioni poetiche per esprimere i loro pensieri, ma se lasciano uno smile o un ti voglio bene o un ciao a Giulia, comunque vuol dire che anche quel giorno erano qui sul blog a dimostrarle affetto e supporto. E Marianse noti, Giulia, appena puó abbraccia e bacia tutti indistintamente :). Max comunque sei un grandissimo diplomatico 🙂

  4. ….mi avvio a questo ulteriore commento..
    per due/tre motivi:
    1) adoro cri…perche’ una cri’ e’ nella mia vita da 30 anni e l’adoro!…l’amicizia vera riceve il dono dell’amore….e questo la rende meravigliosa…
    2)….adoro gli gnocchi!….con uova, senza uova….sono gli gnocchi (direbbe Giulia: santapizzetta!)….un abbraccio …morbidoso….unbacioamorevole….gnoccoso…
    3)perche’ quella “Streghetta”….ci avvolge…ipnotizza…cuoce….nel tuebinio del suo sogno…e….mi piace…si!….mi piace….sognare….senza sapere…..ATTENZIONE!….minimamente….cucinare!
    ..

    .

  5. E quindi auguri Cri finalmente 25 anche tu *___*
    dioquantomipiacciono gli gnocchi.
    Quando si incollano nel palato e nella trachea e vorresti mangiarne fino ad intasare l’intero esofago.
    Che poesia *_* auguriiiiiiii

  6. auguri Criiii!!!!!

    un superbacio!!!!!!!!

    e gli gnocchi i miei non sono per niente buoni e quelli di mia mamma talmente mollicci che ti rimangono incollati al palato per giorni -.-
    non facciamo testo insomma!

    :*

  7. Auguri bella Cri per i tuoi 25 anni. E io che pensavo che eri appena diventata maggiorenne 😉

  8. Siccome che ho 25 anni inizio ad essere un po’ suonata e non mi ricordavo, ho dovuto cercare sulla mia sacragendaricettosa come faccio gli gnocchi e..si: l’uovo ce lo metto.
    Ma per tirarli in testa è meglio aggiungere cemento. O tanta tanta farina ma tanta.
    E gli gnocchi tirati addosso, ne vogliamo parlare?
    No.
    Meglio di no, che a 25 anni una ha gli ormoni in subbuglio ed è meglio non provocarla.
    E ti amo.
    E troverò il tortino.
    ps: amore hai scelto le patate perchè sono una gran patatona o gli gnocchi perchè sono gnocca? ora che siamo sole puoi dirmelo
    ps del ps (cribbio quando ero alle medie. l’altro giorno insomma): ti amo.
    ps del ps del ps grazie a tuttituttissimi per gli auguri <3

  9. Scusami Cristina se non ti ho dato gli auguri! (lo so non ci conosciamo e tu ti starai chiedendo:” e questa da dove esce?” cercando di ricordare se mi conosci o meno) Bhe, non ci conosciamo ma….scusa! Augurissimi ( in ritardissimo) dopotutto sono in ritardo solo di 2 ore e 59 minuti! Scusami ma ci tenevo a farti gli auguri, dato che sembri davvero simpatica e che abbiamo lo stesso nome! xD Augurissimi in ritardissimo di nuovo, e di nuovo scusa.! 😀

Rispondi a Riassunto Febbraio ( e anche un po’ Gennaio, va) | GiKitchen – Una Cucina Psicola(va)bileAnnulla risposta

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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