Ricette Vegetariane e Vegane

60.000


Ieri ho toccato i 60.000 contatti su Instagram e stamattina erano già aumentati di seicento persone. Sinceramente la prima cosa che mi è venuta in mente è stata ” ma quante sono sessantamila persone?”. Chi mi conosce poco e non sa che io davvero sia svampita e fuori completamente dalla realtà, potrebbe equivocare  e credere che sia della modestia idiota giusto per sparare numeri e crogiolarsi nella gloria. A quella categoria più che un’alzata di spalle non riserverei.

Lo chiedo al Nippotorinese mentre fa colazione. Lui mi sorride e dice “Gi, il Meazza ne ha 80.000 di posti, ad esempio”. E dopo le prime difficoltà ad individuare il Meazza (è un outlet?) sono rimasta con la bocca aperta paralizzata mentre il caffè caldo mi colava sul pigiamino.

“Potrei riempire uno stadio di amici visivi?”.

“Hai idea, adesso, di quanta gente strana ci sia al mondo ?”, è stata la sua risposta mentre tamponava con un tovagliolo la mia macchia di caffè come fossi una bimba di tre anni.

Sta di fatto che io non riesco a capacitarmi che lo Stadio Massimino di Catania, di cui ho più percezione del Meazza, abbia  solo 35.000 posti. Davvero. Faccio una fatica assurda a immaginare più di sessantamila persone che hanno cliccato su ” segui” per avere sempre le mie visioni a portata di mano e occhi.

E’ un grandissimo onore e adesso potrei sostenere con assoluta certezza che ho ufficialmente l’ansia da prestazione. Se fosse vero però. In realtà non è così.

Il giorno che avverrà sul serio, chiedendomi cosa pubblicare-fare-disegnare, vorrà dire che non lo starò facendo più per me bensì  per gli altri; quel giorno sarà tutto inesorabilmente finito. Raccoglierò i miei giochi, i miei foglietti e andrò via a giocare da sola da qualche altra parte.

Per la gioia di pochi però, quel momento tarderà ad arrivare.



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34 COMMENTS

  1. sei il mito. e sì, io quella faccia vera svampita ho avuto la fortuna di.
    ed è davvero svampita. ingenua. piccola nel suo metrosettantaepiù. una bimba che inventa mondi sotto una coperta.
    sei grande iaia, rimanendo piccola. <3

  2. Aspetto che Max faccia un bel post su Instagram così finalmente ci capisco qualcosa… perchè credo di avere un profilo… e voglio essere anch’io lì al Meazza ad organizzare una bella Ola per te!!!! <3

  3. io t seguo da qualche settimana.. ma posso dire ke da qnd ti ho scoperta visito tt i giorni la tua pagina di FB! e t ammiro davvero tanto! complimeti^^

  4. Te ne dico 4:
    – Bravissima
    – Geniale
    – Fantasiona
    – Affascinante

    Per arrivare a 12, invece:
    – Mitica
    – Mitica
    – Mitica
    – Mitica
    – Mitica
    – Mitica
    – Mitica
    – Mitica

  5. Impapitaaaaaaaaa!!!! Ma sei troppo brava… Anche per le pastiglie leone!!! Troppo brava!!bravissima!!!amicheeeeee! Luciiiiii sono viva !!! 🙂 mannaggia è da prima di Pasqua che la mia vita virtuale si è congelata e mi siete mancati tutti tantissimooo!!! State bene?! Mi volete ancora bene?! Vi abbraccio fortissimo !!!

  6. Quanti sono 60.000? Se me lo avessi chiesto non avrei avuto dubbi sulla risposta: “A ni’, so’ un botto!” “Un botto” è un’espressione che nell’immaginario trasteverino rappresenta l’8 coricato. Leggermente più 8 rovesciato di “So’ ‘na cifra” ma insomma, sono sfumature.
    Bellissima la chiusa.
    Ecco credo sinceramente che solo chi ti conosce bene ti creda quando dici che il giorno che non lo farai più per te smetterai. Ma penso anche che un’equazione differenziale si risolve soltanto quando siano note le condizioni al contorno, e che pertanto quest’affermazione, oggi scolpita nella pietra, domani potrebbe (forse) cambiare un pochino, aggiungendo delle sfumature oggi non percepibili, e legate a quanti “li” siano stati percorsi e quanti passi siano stati messi uno dopo l’altro. Ma questa è un’altra storia.

  7. Belle foto!
    Hai ragione: ma quante sono 60.000 persone??? Faccio davvero fatica a immaginarmele…in ogni caso credo che si, è quando si fanno le cose per vera passione che i risultati arrivano.
    Buona giornata!:)

  8. Dunque, dopo averti lanciato sessantamila milioni di bacetti ti suggerisco di fare come Madonna.
    Organizza al Meazza un concerto di te al piano e invita tutti i sessantamila. Che bel momento 🙂
    Pensaci seriamente!
    e, a proposito, io ti credo, lo so che quando finirai di fare tutto per te stessa principalmente finirà il gioco.
    Ma secondo me ti diverti troppo e gli spunti e le novità arrivano quotidianamente. Perciò niente. Non se ne parla. Dove te ne vuoi andare senza di noi?! Non si può. Sei nostra 🙂

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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