Ricette Vegetariane e Vegane

ore 16:16 – Si potrebbe scrivere Intervista ma chiacchierata piacevolissima, è meglio

Su Flustermagazine  ho risposto con la mia risaputa sinteticità a delle piacevolissime domande che mi sono state rivolte. Il concetto dell’intervista in sé mi terrorizza; in primis perché suppongo che a ben pochi interessi davvero quello che facciodicopenso considerando che tanto facciodicopenso quello che mi va  di faredirepensarepubblicamente ed è visibile ai più vista la vergognosa mole  di appunti visivi e di parole che dissemino incessantemente in  rete. Certo però un riassunto non guasta ma se fatto da me, guasta eccome. E un po’ perché ho paura di non saper rispondere adeguatamente senza infilarci nani da giardino e conigli. Così, giusto per mentire e sembrare una persona seria. Poi dopo il frullato di paranoie mi viene richiesto di essere semplicemente me e via. Nani da giardino e fobie. Costrutti grammaticali errati evviva!

Vien fuori una chiacchierata piacevolissima e la conoscenza di contatti davvero interessanti. Ringrazio tantissimo Sonia, Giulia e tutto lo strepitoso Team di Fluster Magazine che hanno pure stoicamente tradotto in inglese. Santo cielo il Nobel per la pazienza, subito! Grazie.

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14 COMMENTS

  1. Stellina l’intervista è bellissima… perchè tu sei bellissima! E per l’arancione vedremo cosa possiamo fare… 🙂 intanto complimenti e una stretta forte… io sono orgogliosa, tanto!

    • ehm sì, mi rendo conto della perfetta inutilità del commento. Quello su lì. Ma anche questo qui. Vabeh. Passo e chiudo. No chiudo e basta.

  2. letto tutto tutto tutto!
    che bella intervista-chiacchierata…
    la tipa sembrava molto “ferrata” sull’argomento Iaia eh???? 😀
    oh…ma come fai ad alzarti alle 6??? io da un pò nn riesco ad alzarmi prima delle 8 🙁 e la sera non piglio sonno…mah!
    e poi non ho nessuno che mi trattiene a letto ne che mi porta il caffè…oh che sfiga!! 😀

  3. noooo ma mi ero persa l’avversione per il verde!! e adesso il mio nuovo logo è verde e io lo adoro come si fa? sempre detto che gli opposti si attraggono! 🙂 hey lei ha un’email di un po’ di tempo fa nella posta!!
    notte, nanna.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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