Su Flustermagazine ho risposto con la mia risaputa sinteticità a delle piacevolissime domande che mi sono state rivolte. Il concetto dell’intervista in sé mi terrorizza; in primis perché suppongo che a ben pochi interessi davvero quello che facciodicopenso considerando che tanto facciodicopenso quello che mi va di faredirepensarepubblicamente ed è visibile ai più vista la vergognosa mole di appunti visivi e di parole che dissemino incessantemente in rete. Certo però un riassunto non guasta ma se fatto da me, guasta eccome. E un po’ perché ho paura di non saper rispondere adeguatamente senza infilarci nani da giardino e conigli. Così, giusto per mentire e sembrare una persona seria. Poi dopo il frullato di paranoie mi viene richiesto di essere semplicemente me e via. Nani da giardino e fobie. Costrutti grammaticali errati evviva!
Vien fuori una chiacchierata piacevolissima e la conoscenza di contatti davvero interessanti. Ringrazio tantissimo Sonia, Giulia e tutto lo strepitoso Team di Fluster Magazine che hanno pure stoicamente tradotto in inglese. Santo cielo il Nobel per la pazienza, subito! Grazie.
Ma che meraviglia!
letto l’articolo tutto d’un fiato
ti amo
ciao.
ps concentriamoci e odiamo profondamente l’arancione. ora.
Grazie a te Giulia, è stato davvero bello entrare nel tuo mondo! ^___^
Stellina l’intervista è bellissima… perchè tu sei bellissima! E per l’arancione vedremo cosa possiamo fare… 🙂 intanto complimenti e una stretta forte… io sono orgogliosa, tanto!
sempre più in alto! <3
vado
ehm sì, mi rendo conto della perfetta inutilità del commento. Quello su lì. Ma anche questo qui. Vabeh. Passo e chiudo. No chiudo e basta.
interviews are all part of being in the public eye, which i assume is why you wrote this blog!
vado a leggere 🙂
Hey, Stoica sei importante!
in primis…comincio a grattarmi…
letto tutto tutto tutto!
che bella intervista-chiacchierata…
la tipa sembrava molto “ferrata” sull’argomento Iaia eh???? 😀
oh…ma come fai ad alzarti alle 6??? io da un pò nn riesco ad alzarmi prima delle 8 🙁 e la sera non piglio sonno…mah!
e poi non ho nessuno che mi trattiene a letto ne che mi porta il caffè…oh che sfiga!! 😀
noooo ma mi ero persa l’avversione per il verde!! e adesso il mio nuovo logo è verde e io lo adoro come si fa? sempre detto che gli opposti si attraggono! 🙂 hey lei ha un’email di un po’ di tempo fa nella posta!!
notte, nanna.
Tesoro, ogni tuo successo mi riempie d’orgoglio.
Lavoriamo sull’arancione ma anche un pò sul verde. Occhei? 😉