tsè…tutti a pensare che equilibrio sia una virtù. Io l’ho sempre associato a qualcosa di instabile. Stare in equilibrio significa proprio questo: procedere piano, barcollare, andare a tentoni, viaggiare su un filo sottile.
E qui, maghetta pare andare spedita. Un po’ allampanata ma le sue gambe non sono insicure. Vabbe’…ha una base piuttosto larga
mi stai dicendo che sono grossa sui fianchi vero?
ELLOSAPEVO IO !
LOSAPEVOOOOOOOOOOO!*corre via a passare somatoline comenoncifosseundomani
E comunque la somatoline non fa nulla. Pensa che l’ho cosparsa ovunque. Pure sulle dita ( che anche loro hanno la prova costume eh) ma nulla. GIuro nulla.
E.
Anche io credo che sia assolutamente instabilità l’equilibrio. Spero fortemente di non esserlo nell’accezione comune ma nell’essere del concetto sì. Ecco quello un po’ sì.
grossa sui fianchi? E chi l’ha mai detto o pensato?
Della somatoline ho scritto un post tempo fa. Secondo me sarebbero da mettere tutti in galera.
Dici bene, la parte più delicata delle donne, quella che non mente mai, sono proprio le dita.
Sostanzialmente all’equilibrio preferisco la moderazione. In tutto. Per restare sempre in quel range di persone che non danno fuori di matto per ogni sciocchezza, ecco.
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè.
Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online.
È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.
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gong!!!
non lo so perché, mi veniva questa onomatopea.
a me è venuto gnok.
Penso che siamo entrambi/e vicini/e alla soluzione
equilibrio? dove si compra? -____-”
io sapevo che non lo vendono neanche più. Distribuito col contagocce a pochi (s)fortunati O_o
Oh, se ve ne avanza qualche goccia…distribuite alle amiche eh!
Nooo, ne vuoi te? Io giammai. Ti lascio le mie di gocce. Ma temo che siano evaporate
Volevo provare com’è…giusto un pochino… 😉
La mia piccola equilibrista… Buona giornata Giulia! :-*
A me è venuto neve. 😉
a me è venuto OPS
tsè…tutti a pensare che equilibrio sia una virtù. Io l’ho sempre associato a qualcosa di instabile. Stare in equilibrio significa proprio questo: procedere piano, barcollare, andare a tentoni, viaggiare su un filo sottile.
E qui, maghetta pare andare spedita. Un po’ allampanata ma le sue gambe non sono insicure. Vabbe’…ha una base piuttosto larga
mi stai dicendo che sono grossa sui fianchi vero?
ELLOSAPEVO IO !
LOSAPEVOOOOOOOOOOO!*corre via a passare somatoline comenoncifosseundomani
E comunque la somatoline non fa nulla. Pensa che l’ho cosparsa ovunque. Pure sulle dita ( che anche loro hanno la prova costume eh) ma nulla. GIuro nulla.
E.
Anche io credo che sia assolutamente instabilità l’equilibrio. Spero fortemente di non esserlo nell’accezione comune ma nell’essere del concetto sì. Ecco quello un po’ sì.
grossa sui fianchi? E chi l’ha mai detto o pensato?
Della somatoline ho scritto un post tempo fa. Secondo me sarebbero da mettere tutti in galera.
Dici bene, la parte più delicata delle donne, quella che non mente mai, sono proprio le dita.
Sostanzialmente all’equilibrio preferisco la moderazione. In tutto. Per restare sempre in quel range di persone che non danno fuori di matto per ogni sciocchezza, ecco.