E’ tutto più veloce. Diretto. E quasi le visioni riesci a non perderle. Non devi cercare il colore perché è lì che ti aspetta. Non devi temperare la matita perché è lì sempre pronta. Non occorre il righello. E la gomma non finisce mai né produce neve di disegni che non esistono più. Perché ho sempre creduto che i pezzotti di gomma staccati, sì quelli che si formano e si appiccicano al maglione e pelle, fossero una delle cose più tristi al mondo e mondi. Disegni che nessuno ha voluto e che giacciono lì nell’oblio del dimenticatoio.
E allora disegnare con Ipad, nonostante tutto, mi mette allegria perché non uccido nessuna visione, essere o storia. O è facile semplicemente convincersene. Rare volte mi è mancata la carta con questo foglio magico che senza ombra di dubbio per me è diventato lo specchio da attraversare. Del resto manca pure poco al 4 Maggio. E Alice oltrepassa la realtà. Vera o presunta.
Primo, cazzucazzu!
ghghghhghghg
e te lo ripeto pure qui, in qualche vita passata ho fatto cose grandiose, per meritare il privilegio di incontrarti qui in questa vita qua…
Questo disegno è una meraviglia. Se avessimo il tempo di parlare un po’, ti vorrei fare dei commenti su qualcuno dei disegni… tipo quella che portava sulle spalle la luna aveva un velo di tristezza negli occhi, ma non so se l’ho visto solo io… e tutto quello che disegni mi provoca delle emozioni forti, hai un modo di toccare delle corde profonde di me, direi della mia anima ma ho paura di suonare melenso, ma so che capisci quello che voglio dire
era tristissima lei
sì.
anche io l’ho notato.
suppongo avesse un fardello ben più grande di dover portare la luna.
e sì. ho capito perfettamente.
<3
ed è un onore.
e scappo a letto perché altrimenti vengo picchiata selvaggiamente.
ti abbraccio fortissimo e .
e *_* speriamo di poterci sentire domani.
nella speranza che tu sia libero e che muratori architetti frizzi e lazzi mi diano un attimo di tregua
( me la danno la condizionale vero?)
scietem
e sì speriamo. e la condizionale te la danno sicuro.
e buona notte, e sogni d’oro.
ecco era questo che volevo dire. vibrano perché tu disegni io vedo una cosa ed è quella che tu volevi metterci o anche se non ce la volevi mettere lei ci è finita e tu te ne sei accorta e anche io e ci siamo capiti e vibriamo. ecco.
E siamo qui di nuovo a parlare in pubblico ma su un canale privato… che cosa strana…
ma io dove cavolo ti ho scritto allora? dal pannello di wordpress stavo rispondendo a.
e ma non c’è il commento.
ma santocielo perché deve essere tutto così complicato ? *_*
e perché rispondo dal pannello invece che da qui?
e perché faccio domande cretine?
perché sono cretina
e perché sono cretina?
MAXXXXXXXXXXXX
su che blog siamo? ^___^
Sul tuo, meravogliosa picchiatella! *___*
mi piace davvero molto. mi piace il post sussurrato di notte, mi piace il disegno e mi manda pure a dormire tranquilla. come un estremo saluto, e scusa la drammaticità, sto delirando per il sonno spero.
sono in conflitto con la carta per questo motivo. ho bisogno di immediatezza. ho le spalle provate perché desiderando disegnare di più sono un paio di giorni che giro con otto chili di quaderni e blocchi e matite e penne per avere tutto a portata di mano. ma non riesco mai a disegnare se non in rari momenti. in cui scarabocchio su fazzoletti del bar o scontrini. perché è veloce e non mi ci vogliono 10 minuti per preparare tutto uno spazio e un ordine di foglio al centro portamatite a debita distanza pennematitegomme pronte all’uso.
mi basta del tempo e del sole. allora provo a scappare al parco e restarci per qualche ora. se riesco a velocizzarmi e selezionare pochi oggetti indispensabili sarà un netto miglioramento.
Qui li guardiamo noi i tuoi disegni bellissimi Giuli!
Non lasciarli nel dimenticatoio! Regalali a noi!
Io sono rimasta alla carta e alla matita… Ma credo che sia giusto che – chi ne è capace – utilizzi ogni mezzo a disposizione per esprimersi e condividere il suo talento. E tu riesci benissimo con qualsiasi mezzo…penna, macchina fotografica, supporti informatici… :-*
Povera cucciola di una maghetta…vieni qui nel lettone con noi così non fai mai più brutti sogni 🙂
uhm…prima devo imparare a disegnare con la penna, poi mi prenderò il tablet
Neve di disegni che non esistono più <3 la malinconia e la magia delle cancellature, che a volte però sono solo un aiuto ad una linea perfetta
è un pò come per i racconti fatti di parole, che se non li scrivi subito scappano via.
quante storie ho perso per matite spuntate penne che non scrivono fogli non trovati.
o la paura di togliere le braccia fuori dal piumone 🙂
Vedo queste foto e soffro q.q
Innanzitutto complimenti per il blog! 🙂
Anch’io vorrei comprare un iPad per disegnare! Un giorno potrò permettermelo spero 😛 nel frattempo volevo chiederti come sia disegnare con questo dispositivo e quale pennino tu stia usando (se non sbaglio sembra quello della Wacom, no?).