Ricette Vegetariane e Vegane

Run Lovers

Quando sono stata invitata da Martino Pietropoli, The Ministry of  Photography, che non ha certo bisogno di presentazioni a scrivere per Run Lovers ho avuto conferma che davvero la fine del mondo fosse vicina.

Martino possiede,  oltre ad un immane talento nel fermare il tempo,  semplicemente i due bambini più belli del mondo; gli stessi che sono  capaci di inebetirmi davanti allo schermo mentre mugugno frasi idiote del tipo ” cuccibellissimo.umammachemeraviglia.santocielochebelllabello” come una gattara ottantenne in preda alle paturnie della menopausa alla vista di un cestino con tanti gattini.

Sfido chiunque a non emularmi vedendo questa e questa. Ho capito di avere una dipendenza dai due puffi quando mi sono ritrovata a sbuffare dopo un po’ di foto che non li ritraevano.

Poi arriva Big Ideas conosciuto su Santo Instagram ( perché è lì che becco geni, diciamolo) che  definendosi spilungone, creativocompulsivo, sarcastico, stronzo e lunatico rientra in assoluto alla voce ” da idolatrare”, possedendo le caratteristiche che apprezzo di più ( e diciamolo è pure senza capelli e chi ben mi conosce sa che è un valore aggiunto) 

Fatto questo outing di instabilità psicologica e credo voglia di maternità repressa ( oh ma se non mi vengono uguali mi arrabbio eh!) cercherei con non poche difficoltà di introdurre questa lusinghiera collaborazione.

Scriverò all’interno di Run Lovers delle ricette leggere ma al tempo stesso sfiziose (sottotitolo: lo spero perlomeno) legate all’attività sportiva. Perché siccome stava andando troppo bene il portale Martino e Sandro hanno pensato bene di farlo fallire miseramente con il mio intervento (come tutti i geni talvolta sbagliano nelle azioni più semplici. In questo caso credere che il mio apporto sia utile).

Grazie quindi a Martino, Big Ideas

Run Lovers >>>>

Run Lovers su Facebook>>>>

Run Lovers su Twitter>>>

E insomma per dire che con immensagioiaonorelusinga il mio primo delirio si trova online su Run Lovers e per leggerlo occorre cliccare qui.

————————

Sono sempre stata una sportiva. Senza falsa modestia quindi posso asserire che poche in Italia, se non addirittura in Europa, sono riuscite ad eguagliare le mie gesta. La disciplina, ahimè non ancora olimpica, nella quale eccellevo era ingurgitare più calorie possibili ricche di grasso e zucchero spiaggiata allegramente sul divano. Se l’energia che riuscivo a produrre con il “crunch crunch” si fosse potuta rielaborare avrei illuminato la città di New York durante l’accensione dell’albero di Natale a Times Square.

Figlia di un corridore professionista e con centoquaranta chili portati con scioltezza non sono mai stata il disonore di papà. Al contrario delle aspettative comuni il mio eroe (che pur avendo superato i sessanta anni corre ancora come se ne avesse trenta) ha sempre fortemente creduto che dentro di me si nascondesse un’anima da corridore. Se la cosa poteva far ridere a crepapelle tutti vedendomi obesa e stanca dopo due gradini, alla fine si è rivelata profetica. Dopo una perdita di ottanta chili, cinquanta dei quali persi con la nutrizione parenterale e i restanti trenta con semplice movimento inteso come (esclusivamente) corsa, sono qui a raccontare la mia esperienza. Profondamente lusingata e onorata per l’invito che mi è stato rivolto.

continua a leggere su Run Lovers >>>>>>>>>>>>>>>>>><

QUESTO POST È STATO PUBBLICATO IL: 

21 COMMENTS

  1. Sarò ripetitiva… ma sono molto orgogliosa e felice! Ho letto l’articolo e mi sono pure commossa! ti abbraccio forte…

  2. Dovunque andrai sulla rete io ti raggiungerò, perché dovunque tu scriva io lì mi sento a casa.

    L’ho scritto su Run Lovers ma volevo scriverlo anche qui. :*

  3. Io voglio che Iaia scriva anche sulle scatole dei biscotti, sui cartoni del latte, sulle lattine, sulle scatole della pasta, sui finestrini del treno, sui muri dei palazzi, sulle nuvole etc etc
    Hai visto che sono ancora viva?!
    Forse.
    Ti amo,sallo.

    • quoto (la parte delle cose su cui devi scrivere)!
      dovresti scrivere anche la lista degli ingredienti del cibo svizzero-tedesco, lo renderebbe sicuramente più appetibile, o almeno si mangerebbe col sorriso.
      Sob

  4. Anche io, come max, mi sento a casa.
    Leggerti mi regala sempre un sorriso, a volte mi commuove, spesso mi insegna, sempre mi lascia qualcosa.
    Ecco. E di te sono fiera, di quello che sei diventata correndo ogni giorno sfidando il tuo riflesso e facendolo per te e per il tuo equilibrio.

  5. No, non ci posso credere!!!!
    Ho appena letto che tu hai letto Murakami “L’arte di correre”. Dio mio, sai quante volte mi sono immaginata correre con lui, in vacanza, ovunque?!
    Su, quelle spiagge deserte con lui, con lui, Murakami, lui, in vacanza, noi due, io e lui? Ah, Murakami, tesoro, portami con te, in valigia, con te!
    Anche io l’ho letto quel libro, ma lo ammetto… non ho la stessa costanza nel correre. Inizio a correre appena arriva la primavera, poi continuo tutta l’estate. Ho provato quest’inverno, ma niente.. freddo, gelo, neve, io goffa, stanchezza, quindi niente. Mi sento una fallita. Dove sbaglio? Dove?
    Io amo correre, me ne rendo conto ogni estate, primavera. Amo correre, ma non sotto la pioggia e con il freddo…
    Giuli, illuminami! Come fai?

  6. Ti seguirò tantissimo su RunLovers ti avverto!
    Sfocerà in stalking, amore mio! *risata macabra di sottofondo*
    Che poi RunLovers non lo conoscevo prima, quindi grazie anche per questo!

  7. MI associo a Max e a pezzodistella. Questa è anche casa mia, tu ormai di famiglia. Dove sei tu, ti raggiungerò.
    Brava! Sei sempre bravissima! *disse abbracciandolaconorgoglio
    Ti voglio bene 🙂

  8. tu sarai poco sportiva..ma corri ogni giorno!
    e io ho smesso di farlo 1 anno fa..ho ripreso dei kg che non vanno via manco a morire, e urlo disperata davanti allo specchio indossando cose della scorsa estate che non mi entrano più! olè! -.-”
    e continuano a non arrivarmi più le mail per i tuoi post 🙁
    sigh….
    abbracciamoci….

  9. Quando corro mi guardo i piedi e prego di non incrociare nessuno perchè è una cosa che mi imbarazza da morire. E poi devo concentrarmi anche per respirare perchè fa sempre tutto male e mi stanco facilmente. Ma se trovo pubblicata una ricetta che vorrei proprio provare ora mi metto in cucina con solennità liturgica. Gli estremi sono molto simili alle volte. Perchè per molti anni non mi serviti nè il cibo nè tantomeno una cucina.

  10. […] Nel 2012 scrivevo questo riguardo RunLovers, ovvero che vi avrei scritto e mi sarei occupata dell’alimentazione. Poi il libro (e RunLovers c’era sempre), papà e tutto quello che ne è conseguito e sono dovuti passare tre anni perché ripartissi da quella virgola perché un punto non è mai stato. Era comparsa la storia del Pollo dove parlo del mio dimagrimento e di papà. C’erano stati dei biscotti, che papà aveva molto apprezzato e pochissimi interventi sporadici purtroppo. Adesso da quasi un anno ormai per me RunLovers è diventata casa con una Rubrica fissa – Lunedì e Giovedì- e raccoglie già 65 articoli stralunati e folli ma scritti tutti con il cuore e tanto impegno. Più di quello che io abbia messo mai qui dentro a essere onesta. Per la paura che qualche scarpetta mi arrivasse in testa, a dirla tutta. Ed è arrivata eh. Mi sono confrontata con un pubblico completamente diverso e meno ovattato di quello che ho qui (diciamolo qui siamo davvero una grande famiglia e ogni strafalcione passa in cavalleria con una risata e niente più). Critiche però mai fini a se stesse ma davvero costruttive. Allora ho dovuto imparare a non lasciarmi andare con troppe parentesi. Ho dovuto modulare moltissimo il mio essere fastidiosamente prolissa e non in ultimo fare dei veri e propri esercizi di scrittura come non avevo mai fatto. RunLovers è il primo portale di Running in Italia e ogni volta che lo ricordo (perché tendo a volerlo dimenticare in modo da placare l’ansia da prestazione) svengo negli angolini della casa farfugliando maiononcelapossofare. Nonsonoadatta. Prendeteunaprofessionista. […]

Rispondi a spiessliAnnulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

Seguimi anche su Runlovers

Tutte le settimane mi trovi con una ricetta nuova dedicata a chi fa sport

MUST TRY