Carota, Arancia e Mango e tanto ma proprio tanto ghiaccio. Un fumetto magari che hai nel cuore e hai riletto e riletto con parola d’ordine imposta: relax.
Il pancreas ringrazierà per l’arrivo del Mango che contiene il lupeolo dagli effetti più che benefici. Non ero una fissata del frutto tropicale in questione ma mi sono molto ricreduta non soltanto avendone letto la tabella dei valori nutrizionali e i relative ingenti benefici al corpo ma proprio per il gusto. Mi ha conquistato piano piano e lentamente. Io e il Mango non abbiamo avuto un colpo di fulmine e il rapporto controverso e studiato manco fossimo andati insieme in terapia di coppia ha sortito l’effetto di un legame indissolubile.
Mi piace moltissimo fare granite di mango, sorbetti di mango, gelati di mango e naturalmente tadanrulloditamburi smoothie di mango. Li accoppio generalmente per colore. Nel caso del mango quindi se mi trovo in casa un’arancia (anche di dubbia provenienza, sì) e una carota vado in un pericoloso vortice arancione, sfidando la nuance che temo da un po’, e via.
Quella granitina di mango che mi rimane incagliata nei denti come fosse un micro iceberg che però non farà feriti (che poi mica so per certo che dentro la mia bocca non ci siano micro navi da crociera. E micro Leonardo Di Caprio che ballano il tuca tuca in terza classe con aitanti donzelle ben vestite. Devo riflettere. uhm) è DELIZIOSA.
Mi ricorda Barcellona e la Boqueria. Quando l’anno scorso sfondavo il mio stomaco di gelatini freschissimi e ghiacciolini artigianali con tutte queste meraviglie. Ecco il mango è diventato una garanzia e nonostante da un po’ mi trovi a percorrere la suddetta “terapia di coppia” pure con l’avocado, gli effetti sono totalmente opposti. In nessun modo riesco a farmelo piacere. Anche leggendo la tabella nutrizionale e gli innegabili benefici. Nulla tranne il mango (e la papaya) riesce ad entusiasmarmi.
Suppongo che il Mango diventerà il Nuovo Pollo (e perversione culinaria) del Gikitchen. Ho intenzione di farci pure le lasagne. Fuggite finché siete in tempo (tanto vi ritrovo e vi riporto qui. SIETE MIEI).
Yeppa
Miiiiiii questo vale doppio! Con l’aipad sulla spiaggia… C’mon guys, class is not water… 😀
Dovresti vergognarti, scrivere cose del genere…spiaggia…e magari pure sapore di sale e sapore di mare…tzè!
Ci metto pure il carico da 11, come diciamo nei bassifondi della capitale: sono sul Gargano… E se fossi social lo avresti già saputo, ciccaciccacicca 😛
Buongiorno Ingegnere! Ce la spassiamo, eh?! ?
Si fa quel che si può… Peccato per la dieta, questo è un posto dalle milletentazioni… Ma io, tetragono, resisterò. Cosìèdecisoludienzaètolta,
Bravo, è così che ti vogliamo: granitico! ?
evviva i vacanzieri! a roma si muore di caldo, hai fatto bene maxxxx. ma pure se faceva freddo eh.
Ehm sì, anche se poteva andar meglio… Mi sa che ci scrivo un post…
uff…mango oggi!
Buongiorno Lucrezia 🙂
Sìsì, si fa presto a dire buongiorno in bermuda e infradito XD Oh, chiacchiereedistintivo, i miei tortini al cocco sono pronti a smentirti di brutto! 😛
Si ma non essendo social come farai a pubblicizzarlo?
Calma e sangue freddo che ci sto lavorando…che qui mica si passa la domenica a mettere l’abbronzante alle formiche, eh…qui si suda…ma mi sa anche lì, neh? XD
Più che altro si ascoltano le insulsaggini di ragazzotti che si credono i nuovi Fiorello… Ma sì si suda anche qui…
col mango che mi tolgo di mezzo. sto qui fino a farmi crescere il muschio.
Scusa ma kekazzè il lupeolo? 😀
Il malleolo del luppolo sgrammaticato? o.0
Un lupetto creolo?
Un lupo allergico?
Google!!!!
Volevo scrivere “googla” ma me l’ha corretto!
Evvabbè ma se lo googlo non mi diverto più a tirare a indovinare… Lo sai che qui da Iaia torno bambino… 😀
Amore non per mettere in repentaglio la ns. Amicizia ma a me il mango oltre che come frutto piace pure come cantante #sallo.
Tiamociao
A repentaglio e non “in”.
Gion per questo errore di grammatica mi ucciderà. Ti voluto bene. Ciao.
Dalla padella nella brace, manca “ho”… Amo’ si gion te accanna amme da a grammatica nun me frega gnente sallo
Amo andò sei animato ammmare? Oggi a Ostia ce mancavi solo te.
Me ne so’ popo ito… Sto in puja… 🙂
Povero Mango… il cantante, intendo… dai, c’è di peggio! E quell’arancione è caldo e delicato insieme, mi piace tantissimo! Buona domenica Giulia, a te e a tutti quanti!
Certo che c’è di peggio ma fermiamoci a sparlare di Mango, se no c’è il rischio che ci tocchi sparlare di Tiziano Ferro… Vade retro….
bono il mango e la papaya :Q___ e l’avocado riesco a mangiarlo solo nel sushi sennò nisba, mi sa di sapone
quella storia del micro Leonardo di Caprio incagliato fra i denti è veramente curiosa. IO, quando ho il residuo di qualche noce californiana penso sempre ad un micro Robinson Crusoe. Non è una bella cosa avere i naufraghi fra i denti.
Invece suona bene il mango (non il cantante). Perché è un suono dolce e mammevole, ha la emme di mamma e la g di gelato.
Se il mango è la mamma, il pongo è il papà
Mr. Punch e mango. arrivo eh *_*
Uuuuuuuuu… Mangooo! Uno pemmé!
ciao 🙂
Mango…ma sai che non lo conosco?!? Devo approfondire…uhmmmm…. Si! Approfondire la conoscenza 😉
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