Ricette Vegetariane e Vegane

Gli avocado ripieni al Microonde e la fine del mondo imminente

 

E non è che davvero sta per arrivare e mancano pochi mesi? Sì sì dico. Non è che davvero stanno per sbarcare con i vestiti di cuoio e accessori dorati opachi che ben si adattano alla loro carnagione scura? Sì sì dico. Non è che. I Maya stanno scendendo da navicelle spaziali a forma di nano da giardino con orecchie da coniglio. Ne sono certa.

Mamma, regina della pasta aiooiopeperoncino- risotto alla marinara- fritturine di pesce e tuttalacucinadelsud, che mi guarda seria e mi chiede “Facciamo questo riso e avocado nel microonde?”. Silenzio. Paura. Brivido sulla schiena. Perdita improvvisa di coscienza (quel poco che possiedo intendo). Ha detto riso e avocado? nel microonde? La stessa donna di cui narravo qui mi invita a cuocere nel microonde e non contenta suggerisce l’accoppiata avocado-riso e non pasta-salame-soppressata-cotica di maiale?

Ora non è che voglia sminuire la fantasia di Nanda eh, perché ne ha da vendere in maniera industriale e pure in cucina. Non è certo la donna che si è dedicata a piatti monotoni, uguali e solo tradizionali. E’ sempre quella che furoreggiava con la sua anatra all’arancia ben prima degli anni ottanta ma qui si parla di microonde.

DI MICROONDE. Il terribile aggeggio che avrebbe provocato la morte prematura di sua figlia. E’ quanto meno assurdo che un giorno addirittura proponga a quest’ultima una preparazione inusuale di per sé e addirittura con pericolosa cottura alternativa.

Se avessi avuto il tempo di stupirmi, svenire e rinvenire con calma dopo sali passati sotto le narici lo avrei fatto, ma siccome qui non si ha il tempo neanche di lasciarsi andare a emozioni passeggere ma solo di correrecorrerecorrere ho ben pensato di ritardare l’evento. Sverrò con calma quando avrò tempo.

Si sono già fatte parecchie ricettine con il microonde; a dirla tutta mi sono dedicata molto più alle preparazioni dolci proprio perché lo stupore aumenta esponenzialmente quando si asserisce che sono state cotte nell’aggeggio infernale. Solo che ancora una volta non posso che prendermi a ceffoni al grido di “ma perché non l’ho fatto prima?”. Sì perché quando cuoci per la prima volta nel microonde del cibo, qualsiasi esso sia, e il sapore non ne risente (è certamente diverso ma non per questo peggiore) ti viene solo voglia di prenderti a ceffoni. I tempi dimezzati, la tecnica stessa e uguale ma solo con lievi accorgimenti e l’attrezzatura giusta. Serve solo questo e con il tempo risparmiato si possono recuperare arretrati incombenti.

Rimane sì il fatto che cucinare al microonde per chi ama davvero spadellare sia mortificante; rimane un mio giudizio personale anzichenò ma quando si ha fretta e si è davvero pieni fino al collo di impegni e frizzi e lazzi l’aggeggio potrebbe essere davvero un fidato amico.

E’ una ricettina sfiziosa dal sapore estivo e tropicale. Facilissima da realizzare e che, nota bene, si può preparare in anticipo. Conservare in frigo e riscaldare e far tostare dopo con calma nel forno in modo che si formi una deliziosa crosticina. E sono sicura che piacerà anche alla mia sorella, genitrice dell’eletto che Superman glifaunbaffo. Sì. Santa Bea del Microonde che con le sue foto su Bimbografie mi ha fatto venire voglia di diventare mamma solo per avere un album meraviglioso da sfogliare. Non conosci le foto di Bimbografie? Schiaffeggiati subito ma prima clicca qui >>>>>

La Ricetta

Ingredienti: 4 Avocado, 2 cipolle piccole, 200 grammi di riso carnaroli, 1 tazza e 1/2 di brodo (di pollo o vegetale, fai tu), 4 cucchiai di prezzemolo tritato finemente, 250 grammi di formagio cheddar, 1 uovo, 2 noci di burro, 1 cucchiaio abbondante di succo di limone, 1 cucchiaino di sale .

Cuoci le cipolle tritate finemente per 3 minuti a 650 W nel burro. Aggiungi il riso e fallo rosolare per tre – quattro minuti alla stessa potenza. Bagna con il brodo di pollo e sala per bene. Fai cuocere 15-16 minuti a 500W (io ho fatto 13 minuti a 600W). Taglia nel frattempo a piccolissimi dadi il petto di pollo e unisci il prezzemolo, la metà del formaggio e l’uovo. Unisci tutto al riso mescolando fino a che il formaggio non si sarà sciolto. Monda gli avocadi e tagliali a metà. Togli i noccioli e estrai la polpa senza tagliare la buccia; riduci la polpa a dadini e mescola al riso. Gli avocado dovranno somigliare per intenderci a delle barchette. Bagna gli avocado con il succo di limone e disponili a corona su una pirofila ben imburrata. Riempili con il riso e cospargili con il resto del formaggio. Fai cuocere al micro per 3 -4 minuti a 500 watt (io ho fatto 4 minuti a a 600w perché mi sa che il mio micro ha serissimi problemi) e servili ben caldi. Se vuoi preparali con netto anticipo e passali poi nel forno normale.

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43 COMMENTS

    • E non so se stupirmi più della mamma che cucina al microonde o di te che affronti il terribbole mostro verde avocadoso con cui so che è pace guerreggiata o se non sia questo fantastico connubio di stupori a generare uno stupore elevato a puuuutenza!

  1. ohhhhhhhhhhhhhhhh ma Nanda cosa ci combina???? vuole usare il micro???????? è drogata di caldo..di la verità!!! O___o
    Santi lumi cosa leggo!
    però..si, c’è un però… direi che questa ricetta la posso fare pure non al micro…giusto????
    piglio gli avvvvvvocati li farcisco e li sbatto in forno ..no?
    ma che farcisco? che sbatto??? solo la testa al muro al momento posso sbattere. ho perso gli occhiali da vista.uno dei 2 paia…e chi mi conosce sa che questa cosa la dice lunga su quanto io stia fuori di testa. E sono ancora taaaanto indietro e l’esame si avvicina Morirò prima..ne sono certa. Nel frattempo ti bacio …
    e scappo via!
    :-*

    • ahahaha sììììììììììììììì Nanda è fuori controllo per via dei 40 gradi. Ma santo cielo lì da te come è la situazione ( facciamo finta che siamo lontane 😀 ) ?! qui si schiattadalcaldosantocieloaiuto.

      umamma non l’abbiamo provata nel forno ma sì credo senza problemi alcuni .

      Ma ma ma ma come hai fatto a perdere due paia ? santo cielo ! hai perso la borsa ?
      *_*

      • aehm…un paio…uno dei 2 che ho..comunque li ho ritrovati. Ho messo sottosopra una casa…e loro erano nascosti ben incastrati ..sotto il letto!!!!dietro il piede e non li vedevo O.o …perchè sto disegnando in tutte le posizioni..anche a letto..ed evidentemente mi sono scivolati giù. Ahhhhhhhhhhhhh non vedo l’ora di finire!!!!!!!!!!!

  2. Che idea 🙂 ad avere un microonde 🙂 ma lo prenderò…dopo hollo con nano da giardino (di cui si cercano notizie 🙂 (a proposito) 🙂 ogni giorno ti lascio un commento a riguardo 😀 …. Ah ah ah… Ciao tesora 🙂

    • Angy mia perdonami ma sto leggendo tutti i commenti della settimana praticamente adesso perché in questi giorni sono stata troppo in giro e 🙁 insomma le solite cose.
      Come ti dicevo dovevo dedicarmi ad Hollo questa settimana ma ecco appunto per le ragioni sopra.
      Insomma ( se dico insomma 12 volte vinco una mountain bikeeeeeeee!) sì novità a presto prestissimo (ma dimmi la verità preferisci hollonano o hollomag?) <3

      • Giulia 🙂 😉 eccomi!!! Si immaginavo che non stessi leggendo i commenti 🙂 allora riguardo hollo, ieri ho visto quello meraviglioso con Maghetta e davvero subito ho pensato che se dovessi preparare una nursery per il mio ipotetico bimbo, che da mo’ a cinque-sei anni puó vivere solo nella mia fantasia, ne prenderei quattro o cinque …o se avessi da arredare una camera tutta mia, per il mio tempo libero, lo stesso… Ma ora , che sono in fase di sistemazione della “nostra”casa… Dove ogni cosa la stiamo scegliendo in due , piu unisex possibile , perchè tutti gli spazi sono destinati ad essere condivisi 🙂 ovviamente non avendo mille e piu stanze, lo gnomo ci è stato simpaticissimo ad entrambi 🙂

        • Ovviamente Giulia mia bellissima, tu hai un talento e un intuito senza eguali:) saprai valutare meglio di chiunque cosa proporre 🙂 e ti diró sul sito di hollo tra quella centinaia di proposte manca una dolce e romantica come quella con maghetta 🙂 quindi sarebbe comunque un progetto vincente 🙂 ti voglio cosi bene 🙂 un bacione amore bello!!!

  3. Nanda, come faccio a preparare questa meraviglia io che il microonde non ce l’ho?!? Giulia carissima, vorrei tanto avere un po’ più di tempo per noi… Anch’io sono sempre di corsa… Ma ti penso, eh…e pure Frugolino che oggi mi ha detto che deve fare un disegno per te! Chissà cosa gli passa in testa… Baci

    • Nanda ha detto che lo riprova nel forno *_*
      santocielo ora mi dice pure come rispondere ( devo assolutamente registrarla e spiegarle come fare . E poi stammapppost*improvvisamente il napoletano si impossessò di me)

      un disegno…pe…mmmmèèèè ?! *sviene dalla felicità

  4. ma il microonde…che abbia qualche onda anomala? Possono verificarsi gli tsunami all’interno di questo bussolotto?

  5. la battaglia generazionale è sempre fitta da quando ho il blog, ieri mia madre mi ha aiutato con l’hummus marocchino alle lenticchie e voleva farlo alla piemontese. E’ durissima. 🙂

    • Valeria ahahaah ( odio scrivere ahhahaa ma non ho la faccina che ride santo cielo perdonami!)
      hai assolutamente ragione !
      Mia mamma con la zuppa di miso da brava sicula avrebbe messo su un po’ di ricotta salata.
      Credo che il blog sia un modo davvero unico di avvicinare culinariamente due generazioni. Credo altresì di star raccogliendo grazie a questa avventura dei momenti in cucina con mia mamma che altrimenti non avrei mai avuto.
      Un bacio grande e grazie di essere passata da qui

  6. Nanda, ripeti con me: “le microonde sono mie amiche, con le microonde sconfiggeremo i Maya” 🙂

    Sister, grazie! Anch’io ti penso ogni volta che uso il micro (e sì anche quando ci scaldo il latte per Daniele!) Siamo indissolubilmente legate per sempre dall’aggeggio infernale.

    Grazie di cuore, ancora e ancora. E baciotti dalla peste per zia Iaia e nonna Nanda!!! (mica si offende Nanda, ve’?)

    • Mi farò tatuare un piccolo microonde con l’eletto accanto con la maglietta di superman.

      E sì giuro che ti penso continuamente. Ho pure comprato un librotto sul microonde. E.
      E non dovrei dirlo ma devo.
      Ne ho prese due copie.Una pette’ e una pemme’.
      Appena ho 3 minuti e riesco a fare pacco spedisco *_*
      e ci sono tanti dolci e ideee veloci pure per l’elettto .
      Quest’inverno se ancora mi sopporterai e mi vorrai come sorella faro’ una serie di pappette velocissime al micro *_*
      la sezione ELETTO *_*
      io faro’ proprio un micro e lo chiamero’ eletto.
      io e te conquisteremo il mondoooooooooooooo*disse sventolando il mantello ( mantello che ho asciugato nel microonde eh. Altro che stendere e sole ! micro ! solo micro!)

      (ma che cacchio sto dicendo?)

      • Mangiare veano con te è una cosa, pubblicare una ricetta veana un’altra. Io con te mangerei anche zucchine lesse scondite senza sale e senza olio, per dire. Ma non andrei in giro a dire che le zucchine scondite sono un paradiso… 😉

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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