"Italiani, popolo di cuochi. Ogni occasione è buona per parlare di cucina, per prendere spunti, imparare, affinare le proprie conoscenze. Vasta scelta in libreria...
Il tuo piatto preferito?
Sono indecisa tra i broccoli bolliti con tanto limone e le fave lesse salatissime; forse però costretta con un muffin puntato alla tempia direi la seconda. Non perché sia una ragazza che ama le cose semplici, buone e genuine. È una frase che mi infastidisce come quando ci si definisce “solari”. Le fave hanno una forma imperfetta ma armoniosa, una corazza morbida ma tenace e un colore che mi spaventa. Hanno tutto il disequilibrio di cui necessito. Poi sono verdi, colore che odio, e mi impongono disciplina.
Se fossi uno chef che tipo di ristorante avresti?
Uno dove non andrebbe nessuno se non i vecchi e veri amici giusto per motivi di tenerezza nei miei confronti. Sarebbe un luogo pieno di fumetti, quadri pasticciati e libri di favole. Li distrarrei con qualche Fumetto Ricetta nel Menù pregando che non si accorgano di quanto i miei primi piatti siano davvero orrendi. Punterei tutto sui secondi dal sapore etnico e orientaleggiante. Sono quelli dove riesco a fare meno pasticci. Pollo malese al cocco e insalata di pollo, ananas e maionese, suvvia.
Tra gli infiniti modi di proporre il mango in versione salata vi è proprio questa nonché la più famosa: Il curry di gamberoni e mango, ebbene sì. La preparazione è talmente semplice e veloce che non necessita affatto di chissà quali dosi, preparazioni o ingredienti. Il connubio e lo sposalizio di sapori però entusiasmerà e per chi non è avvezzo all'accoppiata vincente pesce-frutto esotico ci sarà una qual certa difficoltà nell'individuare gli ingredienti. Generalmente questi piatti sembrano elaboratissimi e stupiscono chi non è abituato a vedersi servire portate leggermente più fantasiose dell'abitudinario. In realtà quello che continua sempre a stupire di una meraviglia inarrestabile è proprio la semplicità e l'uso di un elemento come la frutta che troppe volte viene stuprato e relegato ad un ruolo marginale che non merita.
Ci sono diverse preparazioni di Curry al mango e Gamberi che vanno dall'elaborato al meno ma giusto per cominciare a introdurre nel proprio regime dietetico un buon piatto gustoso che racconta storie lontane si può cominciare così:
Mi piace moltissimo fare granite di mango, sorbetti di mango, gelati di mango e naturalmente tadanrulloditamburi smoothie di mango. Li accoppio generalmente per colore. Nel caso del mango quindi se mi trovo in casa un'arancia (anche di dubbia provenienza, sì) e una carota vado in un pericoloso vortice arancione, sfidando la nuance che temo da un po', e via.
Quella granitina di mango che mi rimane incagliata nei denti come fosse un micro iceberg che però non farà feriti (che poi mica so per certo che dentro la mia bocca non ci siano micro navi da crociera. E micro Leonardo Di Caprio che ballano il tuca tuca in terza classe con aitanti donzelle ben vestite. Devo riflettere. uhm) è DELIZIOSA.
Il Tortino in questione, assolutamente gluten free e quindi adattissimo per chi è intollerante al glutine, è di una morbidezza e sofficità senza precedenti; o perlomeno tra i miei precedenti. Le farine senza glutine se mixate riescono a dare dei risultati ancor più sorprendenti e questa versione al cocco che sa di estate e fresco è davvero (ma davvero eh) da provare oltre che di facilissima elaborazione
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Pur allettandomi fortemente l'idea di Maghetta e Hollo insieme che danzano felici tra tratti, segni e ghirigori non riesco a smettere di pensare ad una forma nanosa. Confesso di bramare il Nano Hollo come raramente mi è accaduto. Che sia grande, barbuto e cappelloso o che sia colonia.
E poi diciamocelo i nani fashion abbigliati color pastello nascondono l'essenza della beltà (filosofia nanosa).
A conferma che la mia esistenza è fatta di tragiche scelte come questa "Nano sì Nano no" non resta che arrovellarmi.
Non sai di che Hollo sto parlando? (vergogna!)