Qui si scoprono gli altarini, qui si parla di SCARPEEEEE!
Le cercavo uguali uguali, per soffrire di vertigini e abbonarmi a trumatologia ma sembrare altissim…vabbè…altaaa…piú o meno alta…normale, diciamo normale! Ma tu non hai bisogno di rischiare la vita, bella come seiiii!!!E poi quando sei alta e trampolata non devi necessariamente muoverti, ti sposti da un braccio all’altro come in una coreografia di Pamela Prati! Molto shougirlz!
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè.
Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online.
È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.
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La penso esattamente cosi
Primaaaaaaaaa ce l’ho fatta.
a
Seconda!
Sembrano le scarpe che ho comprato per il matrimonio deol mio amico. Bellissime ma impossibile camminarci!
c’è bisogno di dirlo che son comode? si vede ad occhio nudo.
😀
Ah ah ah 🙂
Qui si scoprono gli altarini, qui si parla di SCARPEEEEE!
Le cercavo uguali uguali, per soffrire di vertigini e abbonarmi a trumatologia ma sembrare altissim…vabbè…altaaa…piú o meno alta…normale, diciamo normale! Ma tu non hai bisogno di rischiare la vita, bella come seiiii!!!E poi quando sei alta e trampolata non devi necessariamente muoverti, ti sposti da un braccio all’altro come in una coreografia di Pamela Prati! Molto shougirlz!
Ecco. Tra le tante iatture per fortuna Virna non ha la mania dei tacchi/zatteroni/scarpe. In compenso la figlia maggiore fa per due.
Non c’è scampo. E’ rimasto solo il gamberetto.
Amò ciai n’essemmesse da legge. (veramente sarebbero deppiù ma ‘nzomma… armeno leggi l’urtimo!! :D)
buongiorno 🙂 non scrivo molto ma leggo sempre, periodo super impegnato! baci
Sarà mica colpa nostra se certi sandali bellissimi hanno minimo tacco 15…
L’importante è non lasciar mai trapelare la sofferenza XD