Ricette Vegetariane e Vegane

Cavatelli salentini con pesto di piselli e pistacchi e gamberoni

Un’Estate all’insegna del Pesto. Nonostante su Twitter mi abbiamo ammonito dal dire pesto se non si tratta esclusivamente di quello alla genovese, continuo imperterrita ad adoperare il termine perché una delle mie amiche più preziose e importanti è proprio genovese. E sono stata autorizzata (non è vero. Cey neanche lo sa ma la informerò e otterrò il permesso, ecco).

Dopo il pesto all’orata, quello con broccoli e mandorle, al caprino con le zucchine speziate e datterini e al pistacchio  giusto per ricordare solo gli ultimi, è la volta di un pesto velocissimo ai piselli e pistacchi. Nella realtà dentro il pesto ho messo i seguenti ingredienti: pistacchi, piselli lessi salati, fagiolini di mascali lessi e salati, olio extra vergine di oliva, parmigiano grattugiato, mandorle di Avola, sale grosso macinato al momento. Tutto dentro il bicchierozzo del frullatore ad immersione con quantità per nulla pesate e contate ma a istinto e via. Pronto e invasettato per altre preparazioni. Potrà stare in frigo avendo cura di coprire con dell’olio extra vergine d’oliva che aiuterà la conservazione. Per un po’ di giorni non vi sarà problema alcuno. Passati quelli intervenire o ahimè finirà nel luogo buio e cattivo chiamato spazzatura.

Sempre con l’idea di servire un piatto unico per le solite ragioni che grazie al cielo risparmierò al mal capitato che passi di qui oggi, ho inserito dei semplicissimi gamberoni freschissimi cotti davvero pochissimo. Li ho “chiusi” tuffandoli in acqua bollente salata per qualche secondo e poi tuffati in una padella antiaderente ma davvero per pochissimo. Volevo proprio che rimanessero croccanti e contrastassero tutta la morbidezza del cavatello e dell’avvolgente pesto dai sapori siciliani. 

Fortuna vuole che da domani qui al Gikitchen non si ripeteranno più errori grossolani tipo pubblicare per sbaglio due vignette, dimenticare foto e link e soloilcielosacosa. La bionda ferrarese partirà stasera e si festeggerà ad oltranza sino a Ferragosto. Potrò finalmente montare il video con il vincitore del Giveaway ( che ha estratto per l’appunto la bionda) e far partire la nuova tombolata sammerediscion.

Potrò finalmente stare in pace, ohhhhhhhhhhhhhhhhhh.

(ok sono disperata e triste) 

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43 COMMENTS

      • Allora facci pure il “pesto” alla Bolognese, alla Pummarola, alla Carbonara, alla Amatriciana e perche` no?? alla Puttanesca…cosi` sei contenta tu ed anche Biancaneve…senza scordare i vostri carissimi 7NANI !!! tanto siete “autorizzati” tutti a chiamare tutti gli intrugli che vuoi pasticciare “pesto”… Adesso mi tocca cercare il nome di qualche specialita` Siciliana ed adoperare quel nome cosi` come piace a me??…Mmmm …forse NO! non sono inclinato a fare dispetto alle tradizioni culinarie… ne abbiamo gia` perse e trascurate troppe… ma cerchiamo di non imbastardire cio` che ancora ci rimane di buono…
        Ciao…sempre con grande amore e sereno sorriso per tutti voi..
        Nippogenovese da Londra (ABBASSO le olympiadi !!!!)

  1. Approposito di pesto e sidiceenonsidice, c’è un tizio che lo ha detto anche qui nel blog che *voce professorale* “non si dice pesto se non per parlare del vero e unico pesto, quello alla giuenovuese”
    Con buona pace del pesto alla siciliana… 😆 😆 😆

  2. secondo me pesto si può chiamare qualsiasi cosa si pesti.
    e toglietevi dalla mente l’idea della cacca di cane spiaccicata per favore, non pensavo a quella.

  3. Posso dissentire?? Ecco, si, mi permetto di dissentire. Dicasi pesto qualcosa che per l’appunto viene pestata, indi anche questo intruglio superbuonissimo e appetitoso può essere a tutti gli effetti considerato pesto. Quello alla siciliana anche! E persino quello delle mie balls qui in ufficio stamani è da considerarsi un pesto. però non è commestibile, ovviamente!
    Tesoroooo, non essere triste per la di-partita di bestiabbionda, adesso ci si organizza e, a turno, veniamo tutti a farti ompagnia, una settimana ciascuno! Vuoi?? 😀

    • Assolutamente sì zia Atena però santa pizzetta c’era scritto così nel pacco *_*
      Ma obiettiamo assolutamente *disse battendo la mano sulla scrivania
      (posso ugualmente avere un cuoricino e un bacetto o mi becco solo un ceffone? )

      *_*

    • Emmelochiediamore?
      immaginami già con una pianta di menta di otto metri e un microonde in mano.
      procedo.
      sarai fiera di me *disse sventolando il mantello colormicroonde (cosa sto dicendo?)

  4. Certo, se si dice pesto si pensa subito a quello alla genovese (oddio quanto mi piace!!!), ma non ci vedo nulla di male a definire pesto anche questo o qualsiasi altra cosa preparata con un procedimento simile… io quest’anno propongo spesso quello di zucchine e mandorle e lo chiamo proprio così! E vogliamo parlare dei cavatelli? La loro forma è deliziosa… PezzodiStella parte stasera?! Ci mancheranno le vostre foto e i tutorial sul trucco perfetto… 😉 Un abbraccio ad entrambe!!!

    • Luci mia se pezzodistella ci da il consenso all’interno di questi commenti io pubblicherei giusto qualche passaggio fondamentale dei videotutorial.
      *_*
      e ora baciamoci che è da troppo tempo che non lo facciamo santocielo.
      Devo recuperare un po’ di cose per colpa di quellabionda ma ovviamente:
      celapossiamofarcela.

      ( ma frugolettoamoredellazia il pesto lo mangia?)

    • solo tu hai capito che li ho adoperati per 2934082304 piatti.
      per questo ti adoro.
      per questo.
      e per altri 203948230498204982 motivi che potrei elencare da qui fino a natale 2078.

  5. svengo dalla sfame .stop
    mandamene una porzione.stop
    (anche 2.stopstop)
    stasera prendo il volo col pazzo per il we.stop
    (a dire il vero prendo il mare!)
    tiamo.stop
    sallo.stop
    stofuoriquasiquantote.stop
    vado,amoreggio e torno.stop!!!!!
    😛

    • ti amo stop.
      ho 2893489248294824 commenti arretrati e non sono aggiornata stop
      fuggiamo insieme stop
      fatti trovare al casello di acireale stop
      sono quella vestita di fucsia stop
      porto i cavatelli e tre quintali di granita stop
      ti amo e ti bacio
      stopstopstop

  6. Ma la Bionda è di Ferrara come me? Ma Sono proprio rintronata ad averlo scoperto solo adesso…. Mi si sta sciogliendo anche il cervello! Bestia bionda tu che puoi resta in Sicilia! Qui si muore dal caldo! Baci a tutte!

    • Santapizzetta sììì ! é Ferrarese la bionda ma vive a Roma e mi ha pure insegnato un sacco di brutte parole ferraresi. Roba che ne vado anche parecchio orgogliosa *_*
      Tutta la settimana qui c’è stato freschetto. E’ assurdo da dire me ne rendo conto ma davvero : temperature meravigliose.
      Adesso è l’inferno *_*
      santocielo.
      l’infernooooooooooooooooooooo

      e ora baciamoci *_*

      • Iaia cara Tesoro abbracciamoci tutte e tre sotto il condizionatore per favore. Qui temperature tropicali compreso il tasso di umidità, raccolgo zucchine giá lessate… Che poi tutto sommato non mi va male : torno a casa e la cena è solo da impiattare!!! Tanti baci.

  7. ok mi sto sentendo parecchio male. ma commento imperterrita stasera recupero coi commenti che a quanto pare non recepisco bene ciò che leggo. emmenomale che mi posso leggere due post. che nel marasma fanno un discreto bagliore.

  8. oh sì, questa pestata di pistacchi, piselli ecc. mi pare goduriosa assai. Mi viene già voglia di andare a scassinare il minimarket all’angolo per procacciarmi gli ingredienti °_°
    …e non è detto che nottetempo non lo faccia.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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