Ricette Vegetariane e Vegane

L’App Gikitchen è sesta nell’ App Store*sviene lanciando cuoricini*

Quando ieri il gentilissimo Daniele su twitter ( mia unica fonte di informazione con il mondo) si è complimentato con me per la sesta posizione della mia App Gikitchen sull’App Store nella neonata sezione Cibi e Bevande ho creduto che fosse, chiaramente, uno sbaglio. Non per mancanza di fiducia nei miei confronti ( anche se è cosa buona e giusta) e neanche per falsa modestia. Semplicemente perché era chiaro che fosse uno sbaglio. Mentre ragionavo sulle molteplici motivazioni della mia ragione ( ho sempre ragione del resto*disse fissando il vuoto con sguardo vitreo*)  con un nippotorinese pelato e una ferrareseromana bionda che mangiavano wurstel tedeschi, mi si è parato qui davanti lo screenshot della classifica.

E tuppete.

“Gikitchen al Sesto posto in Cibi e Bevande” dico fissando i due. Incredula mentre butto giù un sorso di frullato di frutta dopo aver fatto fuori quaranta passion fruit  e tre chili di litchi.

“Embè? Solo tu pensavi potesse essere uno sbaglio. Ora taci e mangiati dieci chili di anguria” è stata la risposta all’unisono dei due malvagi nordici saccenti e fastidiosamente logici e matematici. Sta di fatto che io, chicchesenedicaonochecisicredaomenocheinsommablablabla, continuo fortemente a sostenere che la notizia ha dell’incredibile e smetterò di stupirmi intorno al 12 Maggio ( o forse Giugno) 2098. Considerato quindi che le parole mancano procedo con il copia e incolla che ho ticchettato all’interno dell’App questa mattina.

“Gikitchen è al momento tra le sei App Gratuite migliori dell’App Store alla sezione Cibi e Bevande. Tentare di trovare le parole per ringraziarvi non è difficile ma so che potrebbe risultare noiosa una lunghissima pappardella di chiacchiere. E’ estate e si ha solo voglia di riposo, bibita ghiacciata e mare. Dimenticando, magari, il volto del collega e del capo che grazie al cielo è a chilometri di distanza da noi. In questi giorni quando la parola d’ordine è vacanza, sopportare il delirio commosso di una matta sicula è una punizione che nessuno merita. Men che meno voi. Per questo motivo, seppur faticosamente, cercherò di essere sintetica. Grazie. Grazie infinite. Per il supporto e la gentilezza. Per le segnalazioni dei miei errori e per l’affetto che spero fortemente di meritare. Un App nata per gioco, come semplice riassunto di qualche delirio fatto sul Blog, è diventato inaspettatamente un mezzo importante per relazionarmi e avvicinarmi a persone splendide e imparare moltissimo. Perché è proprio questo lo spirito dell’App. Non sono maestra di niente. Lo scopo è condividere, relazionarsi e cucinare tutti insieme tra fumi di risate e odori di amicizia. Nulla di più. Grazie infinite a chi giornalmente mi rende felice facendomi compagnia nella mia cucina che ormai, fortunatamente, è anche vostra.

Iaia”

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18 COMMENTS

    • Biancamia vieniquiabbracciamoci.
      la bionda è appena partita e io sono troppo felice.
      finalmente è andata viaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

      • Ma non ci credo manco un po’, fai fai la strega cattiva ma io so’ Biancaneve, avró imparato qualcosa dalla storia, no? (la risposta é no ma fingiamo che sia sí, cosí , dammi una botta de autostima….de autostima ho detto!!!)

        • No.
          ah .
          certo. certo che hai imparato dalla fiaba, tzè (come sto andando? sono credibile? amo’ io ette siamo pronte per cantà ostiabich)

          *respira inspira*

          In realtà quella piccola bionda lo confesso pubblicamente sì . manca.
          Non ha fatto nulla di quello che doveva fare.
          Non ha cucinato.
          Non ha fatto l’app.
          Non mi ha sistemato il sito.
          E non è riuscita neanche a mangiare 15 granite in un giorno ( che delusione) ma.

          manca.
          è inspiegabile ma. confesso.

          santo cielo. mi riprenderò ?
          tornerò cattiva, algida, calcolatrice e spietata come è giusto che sia?

          • Ma certamente, tornerai come prima, algiga cattiva spietata calcolatrice esattamente come io sono diventata oramai una Biancaneve astuta e matura che ha imparato che le mele fanno male (eh, crediamocifortemente)…quella delle granite in effetti è stata una grave mancanza…deve recuperare assolutamente, e non 15, 45!

            • Soprattutto algiga tornerai…tzé (io quegli stitici riquadrini di notifica li odio proprio, non riesco a scrivere, mi manca l’aria! santocielodevostarecalma) e comunque non mi hai straziato (di botte) ma di baci saziato, sappilo! <_<

    • La bionda ferrarese doveva aiutarmi ad estrapolare tutti gli accostamenti dei malti da legare per la rubrica e non ha fatto GNIENTE ( lo dico alla ferrarese, ecco)
      Ma celapossiamofarcela.
      Se entro settimana prossima non riesco a fare tutta la rubrica Malti da legare : SPACCOTUTTOOOOOOOOOOOO
      e ora.
      lancio di cuoricini e tantoamore *_*

  1. Che dire?! Questa cucina di delizie, sogni, sorrisi e amicizia merita tutto e ancora di più! Grazie a te, stellina, per tutto quello che ogni giorni ci regali! E vai con la pioggia di cuoricini e bacettiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  2. ti leggo in silenzio da un po’, e ohh tu provochi assuefazione^____^
    complimentizzimi per la posizione in classifica
    peccato che sono tecnologicamente rinco (enonsolotecnologicamenteparlando) di conseguenza non possiedo un iphone o un chessoio con sistema android per poter scaricare la tua app!!!
    tutto quello che fai te mi incuriosisce assai!!!
    brava Iaia =)))

  3. Proprio in questa settimana di lavoro intenso sono successe tutte queste belle cose… Ma tu lo sai che sei sempre nei miei pensieri anche quando non mi vedi. 🙂 e non te lo dico che lo sapevo e che te l’avevo detto… 😉

  4. Iaia! standing ovation per te! 🙂
    Cellosapevoio! sei trooooppo in gamba, sei forte sei, e te lo meriti! Brava tesoro, sono orgogliosissima. A proposito, mi dovrai autografare il libro dei Fornelli in Rete occhei?!?
    Ah, ultima cosa, vorrei apportare qualche modifica alla cucina, datosi che essa è anche nostra e quindi, MIA (oh, l’hai scritto tu eh!). Dobbiamo con estrema urgenza acquistare un congruo imero di sedie per sedersi al tavolo e mangiare tutti insieme. Ecco 😉

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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