È tempo di un’altra idea ipervelocissima per la cena di Halloween. Un semplicissimo fantasmino galbaninoso con occhi di piselli o uova di lompo;  quelle arancioni. Il caviale è perfetto perché gelatinoso e orrendamente terrificante visivamente e tutto quello che finisce per mente e bocca spalancata paurosa olivosa (se non la smetto di scrivere così mi colpisco con un nano da giardino sulla testa! Sono odiosa! Ma è una droga come l’alfabeto farfallino; che per inciso non ho mai saputo parlare correttamente senza far attorcigliare la lingua sputazzando e soffocando).