Mi ricordo che l’avevo chiamato Etna questo tortino. Che mi ero entusiasmata tantissimo per aver creato una base di cioccolato come la terra scura e un’esplosione rosa di lava fragolosa.
Era un pomeriggio. Difficile ma intenso. Me ne ero totalmente dimenticata. E’ passato poco tempo sì, due anni circa, eppure sembrano decenni.
Devo assolutamente rifarlo ma con più lava. Ed esplosione. Soprattutto di gusto perché quella volta, e sorrido nel ricordo, avevo messo lo zucchero e non il sale.
È sorprendente talvolta come ci guardiamo indietro, ad un tempo relativamente recente, e ci rendiamo conto di quanto il nostro io più profondo sia cambiato. Lo dico sempre, non è la meta, è il viaggio. Cammina, Iaia, cammina. Anzi, camminiamo insieme, e ogni tanto prendiamoci per mano.
Buongiorno!!! Sì, dai, rifallo…così poi dai la ricetta anche a noi! E chiamarlo così…GENIALE!!! Bacetti!!!
Io per questo potrei uccidere, tu lo sai, VERO???? forse, ma siamo lì lì, più che per la zucca. Rifallo e ce lo mangiamo tutti insieme..P.S. e io mi devo lanciare sul seitan alla banana sisisisisis <3
quel disco di fragola…mmm…è un perfetto disco di fragola!
Ma perché? Non è dolce??? Mi sento molto confusa -__-
:* <3
il tempo fa sempre strani scherzi.
Il tempo…maledetto, che non basta mai, e scivola tra le dita come granelli di sabbia. Ma fermati un momento, no??! Mi sembra ieri, se focalizzo un ricordo, e invece sono passati anni. Anni! No, ma dico io °_°