Perfetto come contorno ai roastbeef o agli stufati questo purè in chiave nipponica mette pace solo a vederlo. Un momento zen senza mezzi termini. Mitsuba è un prezzemolo giapponese che significa tre foglie. A differenza del nostro prezzemolo ha un sapore molto fresco certamente, ma con delle note pepate e speziate. Nessun problema quindi per chi come noi il mitsuba se lo sogna a meno di partire a prenderne un mazzetto a Tokyo (ecccheccevvo?), si potrà usare naturalmente il classico prezzemolo, speziando e pepando leggermente magari con del pepe bianco più delicato e meno invadente.
La Ricetta
Per tre persone circa occorreranno: 500 grammi di patate, 35 grammi di burro, 1 spicchio di aglio già sbucciato, 1 manciata di prezzemolo, pepe bianco, olio e sale. Basterà cuocere le patate e poi renderle purea e lasciarle amalgamare con il burro e l’aglio reso crema dopo averlo schiacciato. Aggiungere un po’ di acqua calda durante il processo di amalgama che evaporerà lasciando a questo idillio patatoso una cremosità indimenticabile.Ricordo le patate bollite della mia bellissima Mamma. Nanda oltre all’origano ha una passione sfrenata per il prezzemolo. Lo mette ovunque. Potesse mettere il prezzemolo pure nella ganache al cioccolato lo farebbe. E ricordo questi enormi piatti serali con patate bollite (accompagnate sempre da fagiolini. SEMPRE!) e chilate di prezzemolo (ma che dico chilate? alberi. Alberi di prezzemolo).
Mi fa pensare sempre alla mia mamma l’abbinamento patata-prezzemolo e in questa zuppetta deliziosa c’è sempre lei. Perché oltre a patata-prezzemolo, patata-fagiolino, origano-ganache al cioccolato non vi è un alimento che non racconti la mia mamma e il mio papà.
Non vi è una storia. Un momento. Una vita.
Una vita, la più bella, perché ho potuto essere loro figlia.
a
primaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Le patate col prezzemolo sono una di quelle cose che ti riconciliano col mondo…secondaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
E’ vero, questo piatto trasmette serenità…quella delle cose semplici e familiari. Che ci ricordano da dove veniamo, da chi veniamo. Perchè è importante il cammino che si fa, quello che a poco a poco si diventa da soli, con le proprie forze e i propri talenti, ma altrettanto lo sono i legami veri, autentici. come lo possono essere quelli con i genitori. Fondamentali perchè quel cammino si realizzi. Anche la mia mamma mette sempre il prezzemolo nelle patate lessate…io le adoro con l’aneto… Bacetti stellina, anche oggi sei riuscita a commuovermi e a farmi ripetere a me stessa una volta di più che voglio essere una brava mamma…
E vorrei tanto un po’ di mitsuba… 🙂
Ciao Luci mia!! <3
Titti!!! :-*
Abbracciamoci!!! Hai ricevuto la mia mail?
Ti ho risposto…
Ah, si? davvero? Non ho ancora ricevuto nulla :o(
Sembra così glaciale che non si intuirebbe mai un cuore caldo nascosto lì dentro.
Bello.
Bello, davvero. E immagino buonissimo 🙂
Anche per me il connubio patate/prezzemolo fa pensare a mamma.
Quante tonnellate di patate lesse, spesso con i fagiolini, ho mangiato preparate da lei!!
Che bello questo tributo d’amore patatoso… è proprio vero che le cremosità riportano all’amore primordiale…
la regina bianca?
Ma che bello questo tributo d’amore patatoso… è proprio vero che le cremosità riportano all’amore primordiale…
il purè in chiave italiana io l’ho odiato per almeno un anno. Era una forma di rifiuto, per dimenticare la settimana trascorsa all’ospedale dove insieme alla consueta bistecchina servivano il purè.
Ci fosse stato il purè in chiave nipponica, chissà…forse sarei guarito prima?
Parto io, mi immolo io e vado a prendere vagonate di prezzemolo in Giappone!! :*
ecco..ora per restare in tema di colori da te citati giorni fa… cerchiamo le patate viola e lo facciamo pure viola??? yeahhhhhh 😀
che bei colori 🙂
[…] fogliolina erbettosa prezzemolosa (anche se occorrerebbe il mitsuba mavvabbè. Uotismitsuba?) e via. In tavola anche (e soprattutto) servita fredda. Come si fa del resto con l’insalata […]