Ricette Vegetariane e Vegane

Le Tagliatelle di Alga Spirulina con lenticchie e radicchio

Aridaje con questa ciotolina e le lenticchie. No. Non c’è nè la misera patata avanzata insieme alla prova di besciamella nè il tartufo seccoebruttoepuzzolentocomeilprofumodiladygaga ( possiamo chiamare il Tartufo da oggi sempre così?) . C’è il radicchio, che aborro come il profumo alla vaniglia olioso di Body Shop (ma anche quello al cocco) con il quale piaceva farsi la doccia ad  una della terza C. Bontà sua un giorno, dopo aver deciso che una doccia poteva essere facilmente sostituibile a una boccettina oliosa intera di cocco Body Shop, ho dovuto chiamare mamma per venirmi a prendere. Emicrania feroce e narici in fiamme. Non era colpa mia se mi assentavo: dovevo disegnare. Non era colpa mia se andavo prima: erano gli altri a preferire il profumo alla doccia. Non era colpa mia se non andavo bene in matematica: avevo già capito che non mi sarebbe servita e allora perché perdere tempo santocielo?

Insomma non è mai colpa mia ( sì. La smetto).

Questa è meno peggio della patata triste ma solo io potevo abbinare le tagliatelle con alga spirulina insieme al radicchio e lenticchia. E questa volta non ho neanche la scusa dei colori perché diciamolo sì il radicchio si abbina vagamente un po’ alla forchetta adorabilmente a pois ma. Ma sono proprio al limite. Non si sentono solo le mie unghie che graffiano vetri come gatti ma una vera e propria fastidiosa strisciata con buuuuuuuuuuuu al fondo della sala. E arrivano già i primi pomodori. 

Al momento non cucino però. E non ho ancora scelto il giorno in cui riposare perché sto lavorando tantissimo ( che sia stakanovista?) . E quindi propongo tutte le mie meravigliose schifezze in archivio che forse ( ed era una scelta saggia) non sarebbero mai comparse. Ma al delirio grammaticale è sempre carino accompagnare qualche immagine e allora perché lasciare tutto lì  quando posso vergognarmi pubblicamente delle mie bizzarre prove culinarie?

Il radicchio trevigiano non era proprio così malaccio. Lo ricordo. Ma continuo a dire No al Radicchio proprio con lo stesso tono di No al colesterolosiavalsoia. Il radicchio non fa per me. Sì nei Bento è utilissimo grazie alla sua nuance spumeggiante. Sì d’accordo puoi fare i capelli ai pancake.  Sì d’accordo ma.

Ma chi sano di mente mangerebbe radicchio amaro dicendo che è buono pensandolo? Nessuno. Lo fa per andare controcorrente, tutto qui.

Il radicchio serve solo a fare i capelli al pancake. Oppure per abbinarlo alla ciotolina ikea e forchettapois insieme a tagliatelle con alga in scadenza e lenticchie che stannoperammuffirenelfrigo.

Nessuno osi contraddirmi. E’ così. Sono un’autorità in cucina, io.

Cracco, trema.

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19 COMMENTS

  1. Leggo pasta biologica biodinamica e visualizzo tagliatelle di alga spirulina agitatissime che gridano “no, la lenticchia con noi, no!”

  2. Una delle cose che proprio non sopporto è il profumo nauseante e stucchevole di creme, bagnoschiuma, saponi e affini all’aroma vaniglia, ma non ho particolari problemi con il radicchio…ok, ok, non lo dico più, ti prego non mi frustareeeeeeeeeeeeeeee!!! 😉 Un abbraccio grande e ciotoline piene di bacetti!

  3. Io adoro il radicchio. Adoro il colore del radicchio (che provo ad emulare), ma soprattutto risotto radicchio e funghi. No, dai, risotto radicchio è funghi è bono da morire, per la miseria. Ed io sono una banale sana di mente. Quindi oso.

  4. è così amaro il radicchio. però ci devo pensare, ho un rapporto conflittuale con questa foglia dal colore inusuale. che di base potrei detestare data la sua fucsiosità. eppure non scoppia il conflitto. per ora ci studiamo da lontano.
    sono in astinenza da bento. se riesco a provvedere fotograferò a pressa i miei pasti ameni incastrati in bentobox. e ora sto per andare su quel sito. temo che le mie finanze questa volta non si risolleveranno.

  5. io adoro il radicchio amarognolo…e non vado mai controcorrente purtroppo aggiungerei
    tanti baci

  6. Ciao, so che non è il posto adatto ma nn sapevo dove scrivertelo o.o
    Innanzitutto complimenti per tutto quello che crei!
    Secondoditutto sarebbe stupendo se facessi le ricette in -formato bimby- che ora hai in costruzione.

    Bacioni e continua cosi.
    Sara

  7. io oggi ho mangiato la pasta con il trevisano, per far contenta mamma che lo ama tanto…
    era amaro assai, ma la pioggia (o il nubifragio?!) di parmigiano grattugiato ha coperto l’amaro…
    bacetti <3

  8. Il radicchio quando è cotto non è così male. Peccato diventi orrendamente marron. Ve l’ho già detto che ho un problema col marron?

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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