I Ritratti di Famiglia vanno fatti soprattutto quando non ne hai voglia. Diventano occasioni importanti per ricordarsi che le maschere, il gioco e gli incastri improbabili come la lampadina-testa-bambola-mozzata sono le soluzioni. Giuste.
Quelle ardite, impensabili e difficili.
Da troppo tempo trascuro Flickr, l’insano egocentrismo e la voglia di mascherarmi. Ho voglia di recuperare. Pare che il Nippo voglia aiutarmi sfidando la sua riservatezza maniacale. Perché non approfittarne?
continuate vi prego.
e prendete anche meeeeeeeeeeeeeeeeeeee °___°
V’o dico, mi espongo, così, senza pudore: amovi!
Fichiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
no va be’. meravigliosi.
Eccomii! Sarò il vostro cugino It foreva 🙂
ecco. ho svoltato la serata. *-*
è un ritratto bellissimo *__*
no, il cugino it sono io 😀 a giorni la (foto) prova provata!
Gyuiuzza ma com’è che pure mascherata sei bella??? il nippo rende l’idea però eh 😀
[…] E se il metereopatico medio davanti al grigio con occhi da lemure fissa l’infinito meditando di lanciarsi nell’angolo della paranoia suprema, io tiro fuori i pennelli e disegno un po’. La macchina fotografica in questo periodo, confesso, non mi manca neanche un po’ per quanto concerne il cibo. Una disintossicazione visiva che mi concede tempo per altro. […]
Bellissimi
ME RA VI GLIO SI.
[…] Ritratto di Famiglia: Zio Fester e Mercoledì […]