Ricette Vegetariane e Vegane

Colombine senza glutine allo yogurt e cedro candito

Colombine gluten free a base di yogurt che profumano di cedro candito. Buone e facili da preparare renderanno le colazioni e le merende della tua Pasqua di un’indimenticabile dolcezza.

La Ricetta

delle ColombechenonsonoColombe ma sembrano Colombe (un ragionamento ineccepibile) 

Per 10 colombine (ma dipende chiaramente dalla grandezza. Indicativamente per 6 persone che mangiano con piacere)

  • 320 grammi di mix di farine senza glutine (di quelle che si trovano già pronte in commercio)
  • 280 grammi di zucchero di canna
  • 100 grammi  di olio extra vergine d’oliva
  • 3 uova
  • 2 vasetti di yogurt magro bianco naturale non zuccherato (120-125 grammi a vasetto circa)
  • 1 bustina intera di lievito per dolci (16-18 grammi)
  • 3 cucchiai di cedro candito facilmente reperibile in commercio (altrimenti gocce di cioccolato perché no? Quello di Pastiglie Leone al 55% senza glutine – ma anche al 70% è perfetto)

Il forno deve essere caldo a 180. Gli ingredienti vanno lavorati in un robot da cucina (anche il bimby sì) o altrimenti semplicemente con uno sbattitore elettrico senza averne particolare cura e senza seguire dei passaggi predefiniti. Basta poi suddividere l’impasto nelle formine che vanno oliate e infarinate qualora non fossero di silicone come le mie e cotte per 30 minuti circa. Controlla sempre con lo stecchino. Se esce asciutto tira via.

Queste colombine possono essere anche arricchite da qualche cucchiaiata di ricotta fresca magari sostituita per metà con yogurt. La consistenza cambierà e il gusto sarà più corposo. Potrebbero anche essere servite con le mandorle (non pelate, come da tradizione Pasquale nella classica colomba) e adornate di zuccherini.

 

 

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27 COMMENTS

      • Eccomi. Dicevo. No, di cento vetrine non so nulla, giuro. Ma quando migrano da una soap all’altra è il delirio, ma quello sempre, cioè per me Terence Hill è un bulletto redento che si è fatto prete, qualunque cosa farà nel resto della propria vita. E poi, di che parliamo. Che Bruce Willis c’aveva i capelli ed era brutto in quel film, poi ha perso i capelli ed è diventato Figo, o solo io ho un debole per i pelati o gli uomini hanno culo. Vabbeh, che gli uomini abbiano culo è scontato.

  1. 1) nel remake de “la morte ti fa bella” vi ci vedo moltissimo. chi delle due fa la streep con la testa al contrario e chi Goldie col buco al centro? lo amavo quel film trashissimo e non nego di volerlo rivedere °__°
    2) perchè non fare una colomba che non è una colomba? perchè non fare un coniglio che non è un coniglio ma un’anaconda, ad esempio? boh. io proprio non.
    3) voglio coltivare i campi in alaska con il nippo
    4) quando Anita era la figlia di Ettore ed è morta in una baita io ho sofferto molto. era anche quando Morgan aveva rapito Phoebe e le aveva messo una parrucca rossa. ero attentissima in quel periodo. oserei pure dire che c’era pure Tina Cipollari sul trono °___°

    • però Anita era cattiva e voleva male ad Elena, che era buona….un po’ suora ma buona. P.S. Morgan il cantante? e Phoebe quella di Streghe che poi, forse, era Brenda di Beverly Hills?

      • uahahahahah oddio mi piscio °__°
        no Morgan di biutifulllll quella pazzaaaaahhhh (era tutto a quell’ora no? c’era Biutiful – Centovetrine – Uomini e donne. la tripletta del male.)
        Brenda era Prue! evabbè ma le basiiiii le basiiiii.
        ma io parlavo di fibi figlia di riggg e mmm teilor? bruc? stefani? sallispectra? non lo so va bè. rig e una a caso 😀

  2. Un paio di note di servizio.
    1. Secondo me il Nippo ti legge avidamente.
    2. Secondo me dovresti sbarazzarti della bionda come consulente informatico.
    3. Le colombe non colombe sono perfette in un foodblogghe non foodblogghe
    4. Io riesco a seguirti perfettamente (sono matto come un cavallo si sa)

  3. Anche io guardavo Centovetrine quando c’erano Anita-Elena e Giuliano (no, forse era Kiss Me Licia quello con Giuliano) e anche io urlavo PalazzoNuovooooooooooooo…anzi, un sabato ero all’Università per un seminario di diritto penale e incrociai nei corridoi Federico (il figlio di Laura e il fratello di Francesca..do you remember?).Felice così in vita mia lo fui solo quando Faletti (che abita di fronte a dove ho lo studio) venne dall’avvocato da cui facevo allora pratica e gli feci firmare “Io uccido” (vabbè: sul fatto che non lo avevo riconosciuto e lo stavo cacciando via credendo che fosse uno dei lavoratori di un’azienda di cui stavamo curando il fallimento che venivano a reclamare il Tfr, sorvolo). Comunque si diceva. Chedavero la Holmes mangia broccoli???’nvedi tu quanto siamo avanti noi??? <3 E cmq anche io ho tutte le malattie "immaginarie", fidati. E ovviamente ho creduto di essere celiaca…ergo..Mi sa che mi devo informare. non è che ci hanno separate alla nascita??????

  4. Anch’io leggo sospirando la ricetta della colomba di Montersino (inchino)… poi però ne faccio una alternativa, che ha lo stesso procedimento di una torta, ma che, come sapore ci si avvicina tantissimo. e tutti sono contenti comunque. Anche se la faccio nello stampo a cuore! 😉 Ho “tramandato” la ricetta a Titti, che può testimoniare!!! Bacetti stellina, mi sto documentando sugli shirataki, mi hai aperto un mondo! <3<3<3<3<3<3

  5. Si! Infatti è venerdì, yeeahh! Vi bacio tuttitutti velocemente e corro alla stazione a prendere quel gran pezzo di gnocco del mio Lemm. “Che gran pezzo di gnocco” l’ho aggiunto per compiacerlo, si sa. Ma. Vado eh. Corro! Ciaaaaooo..

  6. 38.5 di febbre-
    morirò.
    vi ho amato.
    digito dal letto.
    sto morendo.
    addio.
    portate avanti il progetto nanodagiardino

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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