Ricette Vegetariane e Vegane

Pic Nic in Casa ( in stop motion )

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Su Youtube verrà pubblicata in questi giorni  la versione delirante  “parlata”, ahimè . A Pasquetta fa freddo e piove? E che ce ne importa!? Andiamo dal ferramento. Tre metri ( ma anche due) di erba sintetica e passa la paura.

Non mi piace il Verde. Non mi piace il prato. Anzi no, riformulo.

Ho paura del Verde. Ho paura del prato. Dei germi e della libertà. Mi piacciono costrizioni, imposizioni e rinunce. Produco di più anche se sto male però. Poi un giorno mi sono detta che volevo provare a sentire un pizzico di quella indipendenza psicologica dai vermi e dallo sporco e allora mi sono detta che non importava se ancora non avevo affondato mai in vita mia i piedi nudi sull’erba. Non avevo mai fatto un pic nic sedendomi senza pensare a tutto quello che c’era intorno ma solo dentro me. E mi sono detta che sì tre metri quadrati di erba sintetica potevano essere una buona palestra.

Alla fine ne ho presi dodici di metri. Ci ho tappezzato il perimetro del gazebo con il bonsai morto, gran parte del salotto con tanto di cuscini non in pendant con il resto ma piuttosto colorati e altri luoghi ancora. In casa mia non si può entrare con le scarpe ma adesso c’è un giardino. Nel mio terrazzo devi usare altre ciabattine, che comunque ti fornisco io, ma adesso c’è un prato. Si comincia così. Piano e con coraggio. E un giorno forse quel nano statico e fermo potrà scodinzolare, abbaiare e muoversi. Diventare come Hydra: umana. E non necessariamente morire sotto la finestra con la pancia gonfia e collassata dalle budella esplose. Perché pare che la pancia gonfia, esplosa, flaccida sia il tormento. Come il verde. Come i vermi.

E forse un giorno se la mia rigonfierà non sarà per ritornare obesa, dolorante e sconfitta dalla vita e da me stessa; ma semplicemente perché qualcuno potrà essere nano con girello e ciuccio in bocca. E giocare con nano semovente abbaiante. Senza che mi prenda un colpo se non ho nove chili di amuchina a portata di mano.

Per dire che io ci sto provando. E ho pochi dubbi che ci riuscirò. E per dire pure che ci saranno molti pic nic in casa qui a Primavera. Davvero molti.

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27 COMMENTS

  1. credo che sia un ottimo inizio, sì.
    e che pian piano si riesce a far tutto.

    non ricordo nemmeno io di aver camminato scalza nel prato perchè anche io ho paura dei vermi.

    forse dovremmo farlo insieme un giorno.
    come quel giro in ascensore.
    e quel giro in metro ascoltando hisaishi a palla.
    e quel giro in aereo. e.
    e ci teniamo per mano come sotto quei 40 gradi ad ortigia 🙂 <3

  2. Certo che puoi farcela… anche perchè ne vale proprio la pena, è bellissimo sentire la terra umida e profumata sotto i piedi e l’erbetta che ti solletica le caviglie! Io temo gli insetti, ma poi penso che sono a casa loro e che se li tratto bene non succede nulla… non ho mai sterilizzato niente, nemmeno quando mio figlio era un neonato, rammento che un giorno d’estate lo trovai sdraiato sul mio letto che dormiva ciucciando la coda al cane, ma è andato benissimo così, ora è sano e forte come un torello e non si è mai ammalato perchè ha degli anticorpi imbattibili!

  3. Oh si, ce la puoi farcela!
    E penserai che io sia scema x il regalino verde,ma ti ho spiegato nel biglietto (orrendo proprio) eh si.
    Sei forte.
    Io voglio vedere una mini iaia nel girello!!

  4. No.Non PUOI farcela.CE LA FAI.Certo che ce la fai <3 e quel gelato ce lo pappiamo distese all'erba (dubito che in Piazza castello ci sia, ma noi setacceremo Torino col gelato colante fino a quando la troveremo). Ti voglio bene <3

  5. Ti ho già scritto una volta che con un bambino tutto cambierà. Vedrai (vedrai).
    Per ora goditi questi splendidi pic nic! Perché sono splendidi come tutto quello che fai. E perché si comincia dalla voglia di cambiare. Sognando e piangendo, ma comunque sorridendo. E tu arriverai lontano!!!! Stay beef, sister. Stay beef.

    *Aggiornamento di servizio: la torta per domani me la inventoooooooo! Ma ho deciso che ci sarà del verde e del marrone. E tutta la mia fantasia. Speramo bene!

  6. Nei picnic, si sa, si trovano le formichine!
    Crro anche io in ferramenta!
    Compro quei tre metri quadrati di erba sintetica e poi ci faccio pic nic a colazione, pranzo e cena!

  7. (gli insetti. non voglio schiacciarli. e non voglio che ne restino di vivi ad arrampicarmisi su per le gambe. e non voglio far fuori colonie di. e poi cammino. a piedi nudi. mi siedo. poi comincio a smadonnare e mi alzo.)
    da piccola ho avuto l’illuminazione che. potevo sedermi sul secchiello. non dovevo stare tutto il giorno piegata e attenta a non toccare la sabbia.
    ce la stai già facendo. perché lo vuoi. perché ti stai muovendo in quella direzione. e allora è solo questione di tempo.

  8. p.s. ma cos’è questa storia dell’ananas sale e limone??dimmi dimmi!!io con sale e limone ci mangerei di tuttoooooo

    • Silvia ciao !!! :* e mille baci !ne ho parlato qui. E’ un ricordo importantissimo per me https://maghetta.it/2011/09/22/insalata-rucola-ananas/

      ma senza leggere e perder tempo ecco.
      ti dico solo che quando proverai a mangiare una fetta di ananas con su un po’ di succo di limone e sale impazzirai. perché è buonissimo. Si esalta il gusto dell’ananas.
      si accentua la sua acidità e dolcezza. Un idillio.
      Lo hanno provato in tantissimi perché è da anni che tormento tutti amici e parenti.
      Spero davvero possa piacerti .
      ti abbraccio
      ( se provi ti va di dirmelo? mi farebbe un piacere enorme )
      grazie

  9. se leggerai il mio commento, non è che posti il link della torta salata alle mele di cui parli nel video
    sono troppe le torte salate non la trovoooooo
    ciao Iaia bella

    • Airinnnnnnnnnnnnnnnn *_* eccomi
      2’042304923’49234’029340 baci .
      Allora a memoria ricordo di averne parlato qui su cucinare con la frutta: https://maghetta.it/2011/06/21/cucinare-con-la-frutta-2/

      e deve esserci anche un altro link che non ricordo ma ora te lo cerco. L’ha fatta anche Max. E ci ha fatto un post. O una foto. O non ricordo.
      Ma in pratica è una torta salata sopra sotto con pasta brisèe ( ma anche sfoglia) e dentro metti solo mela e cipolla ( tanta tanta) a tocchetti e via olio sale e pepe nero. In forno.
      E slurpissimo.
      La cipolla con la mela è pazzesca ( del resto se infili nell’insalata russa la mela. nessuno se ne accorge ma ti diranno che c’è quel quid in piu’ *_*)

      ora ti cerco il link .
      santocielo *_*
      oppure ti faccio la videoricetta oggi pomeriggio ahahhaha perché devo prepararla per domani ! coincidenza ! :*

      ( grazie sempre per essere qui)

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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