Per quanto riguarda Buddy e il suo libro devo assolutamente tornarci. E adesso che è settembre ed è tutto calmo e tranquillo (sto andando bene? ci state credendo?) posso riprendere CON CALMA la mia Libreria di Iaia dove recensisco (risate registrate e pernacchie) libri estrapolando ricette e deliri. Perché del libro di Buddy io voglio proprio parlarne eccome, perché a sorpresa mi è piacuto.
Lui non è che mi faccia impazzire. Non è che mi mandi in delirio. E per una che ha Montersino sul comodino non c'è neanche da chiedersi perché. Ma è simpatico. Maledettamente simpatico che ti viene voglia di tirargli le guance e dirgli "cuccicuccicuccpuccipucci".
Ho capito di volergli bene quando leggendo di sua macTRE (leggilo in siculo, sì. Fai la ctre attorcigliandoti la lingua come se fossi Michael Corleone del PacTrino parte terza) nell'introduzione e nei ringraziamenti mi sono commossa. Buddy è un orsacchiotto mammone dolcissimo che carica torte di duecento chili facendomi venire il voltastomaco (perché non oso immaginare quanta polvere debba raccogliere quella pasta di zucchero caricata come fosse una bobina di cavidotto, per dire) ma
Pancake di Nigella Lawson:
225 grammi di farina
1 cucchiaio di lievito
pizzico di sale
1 cucchiaino di zucchero
2 uova grandi sbattute
30 grammi di burro fuso e raffreddato
300 ml di latte
burro per friggere
Nigella (e ha sempre ragione) dice di buttare tutti gli ingredienti in un mixer e via. Se vai a mano crea una fontana con farina setacciata e lievito e aggiungi sale e zucchero. Poi incorpora le uova sbattute e il burro fuso con il latte fino a ottenere una pastella piuttosto liquida. Versala in una caraffina che abbia il beccuccio per agevolare le manovre e lasciala riposare 20-30 minuti; scalda del burro in una padella. Quando è ben calda versane un po' e muovi in modo che riempia la padella (non troppo grande eh. Che non sia un copridivano, per dire). Nigella dice che con questa dose ne vengon fuori 11/16 SEDICIIIIIIIIIIIIIIIIIIII?!?!?! A me ne vengon fuori di meno (sarà che faccio io i copridivani? mi sa di sì. Li ho fatti anche piuttosto altini. Vabbè non so fare i pancake. Si è capito?). Cuocili da entrambi i lati e quando li vedi dorati tirali via subito.
Nel caso del nostro sushi poi componi il ripieno che hai scelto. Stendilo uniformente sul pancake e fai operazione Arrotolamento (sì sono io la Regina dell'arrotolamento! Colei che avvolge anche il volpino del vicino nell'alga nori) e richiudi. Pressa un po'. E fai freddare in frigo avvolto in pellicola trasparente. Poi quando devi servire con coltello affilato e leggermente inumidito taglia e via.
Uhm. Una semplice fritturina di calamari impanati con farina a cui è stata aggiunta pochissima scorza di limone tritata finissssssimamente (credo di essere definitivamente...
Giulia. Vabbè no dai. Si chiama BestiaBionda. Ok ricomincio.
BestiaBionda ama il pesce spada. E fin qui le notizie non sono particolarmente interessanti. La tartare...