Ricette Vegetariane e Vegane

La Ghirlanda al cioccolato

Una ricetta difficilissima (c’è del sarcasmo, sì).

Ho adoperato un rotolo di sfoglia già pronta. Ho sbattuto la nutella sopra. Ho arrotolato. Ho infiocchettato. E ciao. Sono o no UNAGRANDISSIMAFUDDDBLOGGA? (oh. Io sono anni che ve lo dico. Ma nessuno mi crede)

Te lo spiego io come fare il Pan Brioche alla Nutella – Natale.

Vabbè: prendi sfoglia già pronta-spalma nutella-arrotola-infilaforno180.finito. Ah no. Fingo che ci voglia più tempo. Giusto.

Prendi una confezione di Pasta Sfoglia già pronta. Perché ho voluto esagerare confesso di aver provato sia con la sfoglia pronta tonda che con quella quadrata; giusto per capire con quale venisse meglio e ordunque decreto (sono impazzita davvero oggi) che:

– Con la pasta sfoglia rotonda ottenete una ghirlanda più grande e con più intarsi laterali (quella che vedete in foto è stata realizzata con la tonda. Anche perché quella quadrata è finita a terra prima dello shooting fotografico ma è un’altra triste storia, questa)

– Con la sfoglia quadrata ottenete una ghirlanda di tutto rispetto e l’arrotolamento finale risulterà ugualmente facile come con quella tonda (quante notizie importanti sto dando oggi eh? Vi prego toglietemi la tastiera di mano).

La nutella in questi giorni potrebbe sembrare cemento a presa rapida viste le temperature ed è per questo che se non fosse bellamorbidaliscialiscia va assolutamente messa a bagnomaria un po’ in modo che si scaldi. Cercare di spalmare la nutella quando ha la consistenza del calcestruzzo mi pare un’impresa epica e da ricordare certamente, ma: salterei.

Al posto della Nutella (oh lo so. Sono antipatica) io userei il Gianduioso di Pastiglie Leone. E non per pubblicità occulta, che il Signor Ferrero mi perdoni mifapuretantasimpatia (sono diventata 140 chili con i suoi prodotti come faccio a non amarla?) ma. Il Gianduioso è una qualità diversa, chiaramente. Non industriale. Capisco però che sia più facile e veloce farlo con la Nutella. Qualora però voleste ottenere un prodotto più raffinato (per farci perdonare della sfoglia già pronta, insomma): il Gianduioso è amico nostro.
Con l’aiuto di una spatolina spalma per tutta la superficie (lasciando liberi i bordi) abbondante nutella (non troppa altrimenti trabocca in cottura) avendo cura di. Dai machedevoscrivere? Spalma e basta.
In un sacchetto infila noci. Ma anche nocciole. Ma anche mandorle. Ma anche pistacchi. Ma anche quello che ti piace di più e sempre con l’infallibile tecnica “fai finta che è il tuo collega di lavoro” colpisci con violenza inaudita il sacchetto (ah  no. E’ Natale. Siamo tutti più buoni). Riduci in polvere il tuo collega di lavoro. NOOO. Le noci. Riduci in polvere le noci o la frutta secca che hai scelto e spargi sopra lo strato di Nutella.
Avvolgi per bene il tutto e arrotola su se stesso il cilindro che hai ottenuto. Chiudi pressando leggermente in modo da formare un cerchio.
Con l’aiuto di un coltello incidi lateralmente in modo che la ghirlanda dopo la cottura abbia dei movimenti (diciamocelo. Operazione inutile ma dobbiamo fingere che ci sia una tecnica difficilissima dietro; che con la stella arrotoli e tutto qui? e allora intagli).
Proprio per esagerare infila a caso due ribes o qualsiasi cosa di rosso trovi. Orecchini? Ma si dai. (quella in questa foto è la sfoglia tonda finita per terra. L’occhio più attento si renderà conto che la tonda è più piccola con meno intagli rispetto alla rettangolare. Non è vero perché non se ne può accorgere ma sto continuando ad allungare il brodino, per farla apparire di complicata realizzazione)

In forno a 180 e via. E’ pronta in massimo 30-35 minuti.

Ecco. Quella rettangolare. Più larga. Con più intagli (e più nutella). Essa ha resistito alla mia sbadataggine ed è poi quella ripresa con le luci giuste in alto. Il nastrino sistema molte delle magagne. Esteticamente non è questo granché diciamocelo. La nutella chiaramente trabocca.

QUESTO POST È STATO PUBBLICATO IL: 

15 COMMENTS

  1. A parte che c’è della bruttissima gente in giro che minaccia a colpi di trecceghirlandestellealberidinataleallanutella e santocielo stai attentissima.

    Vorrei mandarti un impasto pronto a lentissimaissima lievitazione per il Nippo.
    Così lo sterminiamo sicuro prima di natale. Vado alle poste, torno domani.
    Ps scoprire che luci mi piacciono al buio è bellissimo. voglio farlo anche io.

  2. alla prossima spesa ci devo provare anch’io! ho il forno nuovo e un termometro da forno che non vedono l’ora di essere testati con questa meraviglia 😀

  3. Ma se non pratico le incisioni? Comprometto qualcosa? Esplode?
    Comunque grazie, dal profondo della mia pigrizia queste ricette sono le mie preferite, stasera la provo col rapè di cocco, senza incisioni e con fondente fuso, da brava cacao-dipendente all’ultimo stadio.

Rispondi a elAnnulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

Seguimi anche su Runlovers

Tutte le settimane mi trovi con una ricetta nuova dedicata a chi fa sport

MUST TRY