Ricette Vegetariane e Vegane

Maghetta Streghetta su La Sicilia

Già a Luglio la strepitosa Eva Spampinato mi aveva dedicato uno spazio esageratamente considerevole sul quotidiano La Sicilia (qui l’articolo) . Seppur vedersi sull’Unione Sarda e sulla Repubblica per ben due volte fosse alquanto surreale confesso che “giocare in casa” dona scariche d’adrenalina diverse e incredibili. Sarà perché per assurdo al mio papà fa “più effetto” vedermi tra le righe del giornale della nostra terra. E quando i suoi occhi sprizzano orgoglio e commozione mi sciolgo come un marshmallow sopra il fuoco (che il ghiacciolino al sole fa troppo Estate).

Questa volta non sapevo che sarebbe uscito un articolo su di me ( con addirittura due ricette e due mie foto) ed è stato un regalo di Natale magnificente che Eva ha voluto donarmi e per il quale non sarò mai grata abbastanza. Tutto questo sta facendo nascere, oltre che un sogno dentro il sogno, anche legami e amicizie che vanno al di là “del lavoro” ma che rientrano nella sfera della stima e dello scambio culturale ed emotivo. Quello insomma che non ha prezzo. Ti fa crescere e stupire come una bimba che guardando il cielo con il nasino all’insù intravede le renne trainare slitte, regali e luci.

Le due Ricette che Eva ha scelto sono Gli alberelli tridimensionali e la collana di Gingerbread, che lascio a fondo con i link. L’articolo, per chi ha voglia di leggerlo lo trascrivo;  in modo che tutti possano apprezzare la penna divertente sì di Eva ma che sa essere  riflessiva mentre fotografa attenta il  nostro tempo. Il mio grazie infinite a lei, che presto abbraccerò finalmente di persona ( è sempre colpa mia se non è ancora successo, ovviamente) e la mia terra che mi fa sentire sempre. Piccolinapiccolinapiccolina. Tra lava e neve.

( confesso che leggere “I biscotti di Maghetta” su La Sicilia è. E’. E’ che. Ancora come non mi è preso un colpo . NON LO SO !) 

La Sicilia Martedì 24 Dicembre 2013 

I nuovi stili di vita- Le dritte per una festa low cost- Addobbi e Regali. Come festeggiare con molte idee e pochi euro.

“La fantasia è l’occhio dell’ingegno. Quanto la pesantezza di una crisi ( economica, sociale, psicologica,morale) sembra non dare spazio alla serenità di un pensiero felice, l’uomo si difende dando sfogo alle risorse ce la sua mente può offrire: la fantasia, la filosofia e il riciclo creativo. Non sarann certo gli antidoti per queste festività natalizie in recessione, ma a volte possono dare una mano. Basta poco, in fondo, per far Natale: famiglia, un piatto di lenticchie, un po’ di amici attorno ad una tavola colorata e buona musica. Se il budget a disposizione è basso o quasi nullo non importa perché attingendo alla natura e a ciò che si nasconde nei cassetti di casa, si può addobbare una tavola per le feste. Anche “una parete albero” può far natale, basta prendere ad esempio un gomitolo di lana bianca e drappeggiarlo a forma di albero su una parte, magari colorata, tener fermi gli estremi con del nastro adesivo rosso e appendervi vicino dei piccoli addobbi ( stelle, cuori, palle) realizzati a mano. Se non ha si una tovaglia importante per la tavola delle feste, si può rimediare con dei runner all’americana di color rosso oppure oro o dalla fantasia tartan che va di moda quest’anno. I segnaposto, poi, possono essere fatti in mille modi e la rete offre un grande aiuto. Ci sono decine di consigli, spunti pratici ed economici per agghindare la mensa. Con delle pigne ( raccolte in pineta), alcune arance e dei limoni svuotati e riempiti di cera, ad esempio, si può realizzare un ottimo centro tavola a tema natalizio. Un pezzo unico a costo zero? E i regali? A consigliarne un milione di idee regalo buonissime ( perché si mangiamo) c’è Maghetta Streghetta Grazia Giulia Guardo foodblogger catanese molto seguita in rete, offre ogni giorno una fumetto ricetta diversa, accompagnata dal suo conto alla rovescia del personale calendario dell’avvento. Tra i più amati dal pubblico di sono la collana di Gingerbread, i biscotti a forma di bustina da tè e quelli a forma di stelle che messi insieme formano un albero di natale. “Semplice, personale, delicata e sognante una collana di biscotti risulterà senza alcun dubbio un pensiero a dir poco magico”, scrive Maghetta Strteghetta sul suo blog, dove dispensa altre ricette regalo come quella del pane renna o dei biscotti a forma di bustina da tè, si possono regalare realizzando una confezione regalo personalizzata. E anche  nella confezione del regalo basta giocare di fantasia. Perché se il regalo è minimal , intorno ai 5 euro, non vuol dire che il contenuto non possa essere presentato in gande stile, in un contenitore di impatto. Le ultime tendenze della moda che spopolano sui social per impacchettare e infiocchettare i pensierini hanno nomi complicato che vanno dall’Optical al Polka passando per il Deer o il Furoshiki. Ma la risposta fai da te a costo zero arriva dal frigorigero. Conservate il recipiente di plastica dentro il quale il saluniere mette il formaggio o le olive, lavatelo e sarà la vostra scatola trasparente. All’interno il regalino sarà avvolto da carta velina rossa o colorata. Il risultato è garantito. I pacchi poi possono essere confezionati con carta di giornali e riviste oppure con carta velina sopara la quale disegnare o scrivere qualcosa di personale”.

Articolo di Eva Spampinato

Qui la Collana Gingerbread

Qui gli alberelli tridimensionali

La splendida Eva ha anche nominato i biscotti a forma di tè e il Pane Renna! Eccoli:

Il Pane Renna

I biscotti a forma di bustina da tè

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14 COMMENTS

  1. è sempre. ahem. è sempre impegnativo non commuoversi.
    ma c’è un sacco di polvere e poi insomma, cioè sì io sono del nord e non mi commuovo mai d’altronde.
    mh.
    telomeriti <3 e anche di più.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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