
Di Whoopie ho parlato per la prima volta qui ma non ci giurerei perché delirando ogni giorno da quasi dieci anni (sul web altrimenti moltomoltomoltoprima) ormai direi che è quasi impossibile ricordarsi anche solo un dettaglio. Tanto quanto impossibile è che ancora qualcuno non mi abbia arrestato per oltraggio alla grammatica italiana e alla corretta sintassi. Fatto sta che di Whoopie se ne è parlato diverse volte. E lo sto facendo in separata sede (sì ho cominciato a fare la misteriosa ma mica così tanto) in un nuovo progettoinsommabastadevostarezitta.
Fatto sta che ne ho provati di diversi. La storia sui whoopie è carina. Sono di moda nell’ambiente food già da due anni a questa parte forse perché sono la versione “facile-veloce”povera” dei macaron nonché più simpatica e fruibile.