Ricette Vegetariane e Vegane

Il progetto di San Valentino: Le Quattordici coppie più. Più. Più e basta.

Ogni anno per San Valentino è tutta una pioggia di cuoricini e di amore. Lo scorso anno c’è stata anche la SuperTombola di San Valentino (che vorrei riproporre anche quest’anno anche se terrorizzata dagli eventi della Tombola Natalizia un po’ paura ce l’ho. Ma giusto un po’ eh).

Piccole delizie al cioccolato dentro la cocotte da dividere in due guardandosi romanticamente in volto mentre le pupille  girano all’impazzata davanti alla fiammella della candela ikea. Risottini alle fragole (che si sa a Febbraio sono di stagione) con tanto di VideoRicette romantiche che vedono me e il Nippo darci mestoli sopra le nocche delle mani. Cake Pops con le iniziali così dolci e stucchevoli che a guardarle in foto fai già in tempo a prenotare per una carie avanzata.

Tutto a forma di cuoricino. Per anni vi ho tormentato, tediato, annoiato e sfrucugliato tre quarti di emicrania totale da collasso con le mie Settimane cuoricino. I cuoricini al cioccolato senza latte e uova? (che erano buoni eh). Il Risottino cuoricioso vegetariano con la lattughina? L’Hamburger a forma di cuoricino nel panino di sfoglia a forma di cuoricino (ma perché non avete mai pensato seriamente di chiamare le autorità di igiene mentale? E perché rivedendo determinate foto sento un’irrefrenabile voglia di prendere la mazza chiodata e distruggermi le falangette?). L’uovo fritto a forma di cuoricino? L’uovo bollito a forma di cuoricino? La Pasta a forma di cuoricino? Torte, muffin, cake pops, gnocchi e ravioli. Dall’antipasto al dolce TUTTO A FORMA DI CUORICINO (qui un terribile cuoricioso riassunto. Se scrivo un’altra volta cuoricioso do di stomaco).

La forma “cuoriciosa” (bacinellaaaaaa! Datemi una bacinella!!!!!!!!!! grande, per cortesia) ha sempre quel quid attrattivo per le femminuccie. Quando ho scoperto che il cuore non avesse davvero quella forma ma fosse un ammasso tipo polmone, mi è quasi venuto un colpo. Credo di essere rimasta più traumatizzata da questo che dal fatto che i bimbi non nascessero dall’ombelico come mi aveva saggiamente istruito mamma. E mi piace. Mi piace maledettamente tutto quello che è a forma di cuoricino; ergo quando si avvicina San Valentino, che diciamolo meneimportaproprioniente, ho delle scuse belle e buone per tirar fuori i miei vergognosi servizi di piatto cuoriciosi. Apparecchiare con quel piatto fondo a forma di cuore che il Nippotorinese si ostina a definire scomodissimo (lo è. Ma è a forma di cuore quindi che importa?) e tutta una serie di cuoriciosità (una bacinella più grandeeeeeeee) che purtroppo, e sottolineo purtroppo, per fingere di essere una persona adulta adopero con moderazione. Sono qui insomma per dire che di cuoriciosità ce ne saranno eccome ma soprattutto sul Canale Youtube, che a dispetto di quello che prevedevo sta vivendo di vita propria animandosi sempre più e avendo un seguito che francamente non pensavo minimamente di ottenere in così poco tempo.

Il Mio Canale Youtube (clicca qui)

Lì sì che continuerò con spunti veloci, cuoriciosi e facilissimi da preparare; anche perché, diciamolo, tutti cercano queste cosine qui. Qui, a differenza degli altri anni (regia un rullo di tamburi a forma di cuore grazie!), vorrei dedicarmi seriamente a un progettino che durerà due settimane. Quattordici giorni a partire dal Primo Febbraio, sì. Oggi. Sì. Scappa veloce.

Ho deciso di dedicare una Ricetta-VideoRicetta-FumettoRicetta-Abbinamento Cibo o Menu o semplicemente un delirio (jolly per quando il tempo scarseggia) a una Coppia; che sia di un libro, film, telefilm, cartone animato, animazione, cortometraggio, fantasia in genere. Reale? Pure. Ogni giorno quindi a partire dal 1 Febbraio pubblicherò la mia personale lista di coppie; che più mi hanno colpito – fatto sognare – fatto arrabbiare – fatto commuovere – fatto più verbo all’infinito a caso. Nel cuore e nell’idea che il mio iperuranio ha in correlazione con l’amore. Agli inizi di Gennaio ho anche chiesto su Twitter se ai miei amici andava di dirmi qualche coppia. Quello che ne è venuto fuori (oltre una copiosa partecipazione perché Twitter è davvero una base inesauribile di notizie e correlazioni culturali) è stato a dir poco strabiliante. Diligentemente ho quindi appuntato non solo il mio punto di vista riguardo le coppie e quello che loro hanno voluto rappresentare nell’immaginario comune, ma anche quello dei miei amici e di chi ha avuto voglia di partecipare e contribuire.

E’ stato difficile scegliere quattordici coppie. Ognuna, in realtà, vive nel proprio microcosmo di amore infinito. Particolare. Da raccontare. Mai banale. Del resto nessuna storia d’amore lo è. Definirne una-due-quattordici-millecinquecento impresa ardua è. L’intenzione però era più che altro quella di raccontare almeno quattordici tipi “diversi” di amore. E non l’amore più bello. E’ oggettivamente stupido anche solo pensare di poterlo fare. Dove il fulcro era/è certamente l’amore,  protagonista indiscusso di tutto questo, e i perni: delle caratteristiche diverse ma imprendiscibili. Dapprima avevo stilato una vera e propria lista (dopo non pochi ragionamenti-cancellazioni-prese di posizioni-dibattiti con il Nippotorinese-ricerche) convintissima del fatto che sarebbero state  quelle. Poi però a conferma che l’amore non è mai staticità/soggettività/oggettività e che a secondo degli umori anche la percezione può cambiare (a maggior ragione quando si tratta di un rapporto tra persone) mi sono detta che non ci sarebbero stati troppi schemi e precisione. E che avrei deciso pian piano anche a seconda di quello che poi questo quadro avrebbe generato interagendo con voi.

C’è da dire anche che non per forza debbano essere quattordici nè che tutto debba risultare strettamente correlato (per mero aggancio e null’altro) al “San Valentino” (perché confesso che mi ha preso eccome questa correlazione. Tanto quanto Le Rubrichette Cibo e Cinema. Cibo e Cartoon. Cibo e Serie Televisiva).

Non ho quindi una lista fissa di quattordici coppie ma germi di idee e un iperuranio in movimento (venite a ballare con noi a bordo della Biga alata? No. Non sto più mangiando Datteri quindi proprio non saprei. Saranno i sedici caffè?). Alcune, confesso, sono irremovibili per mio personalissimo giudizio. Una di queste è senza ombra di dubbio alcuno quella di Jack e Wendy (scontato da parte mia, no?).

Comincia  insomma la Maratona delle Quattordici Coppie più Cuoriciose del.

No, dai. Troviamo un titolo insieme? Cuoriciose mi fa reagire ancor peggio di Jack davanti alla macchina da scrivere.

Le Quattordici Coppie più…?

Le Quattordici Coppie più.

E il resto si vedrà.

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39 COMMENTS

    • buongiorno amore *disse con il tono buongiorno principessa benigni.
      ti dico solo che sto facendo la videoricetta dei pancake alla banana.
      e ti dico pure che dirò.
      come scusa.
      che è stata una richiesta da parte della mia fidanzata di roccadipapa.
      ora se vuoi possiamo ridere insieme fino alle 11:30.

      (la sto facendo davvero. Cheteridiamo’?)

      detto questo.
      PRETENDO una tua lista.
      almeno di tre coppie perché voglio vedere se almeno una l’abbiamo pijjjjata insieme ( urge ripasso romano)
      (inciso: ho sognato che ero a roma . Max mi veniva a prendere con la moto e cadevamo come due rimbecilliti perché stavamo ridendo al semaforo. Max perde l’equilibrio e cadiamo proprio dritti dritti. Ci portano all’ospedale-noi stavamo sempre ridendo. E chi viene all’ospedale? tu e la bionda. tutte preoccupate. Raramente ho fatto sogni così realistici e divertenti. E devo assolutamente raccontarvi di come siamo finiti al pincio CHENONSOMANCOCOSASIA ma la mia mente ha registrato PINCIO. Cioè so . Ma non esattamente. A mangiare INTERIORA . La cosa divertente è che le mangiavamo pure noi)

      ( in realtà ieri la puntata di Bourdain era ambientata a Roma. SOno state le ultime immagini che ho visto. Testaccio e Bar dove fanno gelato che non conosco e che devo ricordare nome. Uhm. Vitti? non so. Devo controllare. Da qualche parte ho scritto)

      ok stiamo cominciando bene questo uikend o sbaglio?

      • oh, cominciamo benissimo.
        io oggi volevo fare pancake alla zucca usando le preziose lattina che mi inviasti, fidanzata lontana *_*

        è un sogno bellissimo. voglio sognarlo anche io. insomma è da registrare e conservare.
        mangiavamo interiora. chemeraviglia.
        giolitti? ma non fidarti della mia memoria. o del mio senso dell’orientamento
        ma tanto sai già tutto, a Torino ne ho dato prova! (cheveggogna)

        penso attentamente e ti dico le coppie

        • io a fidanzata lontana ho sputato il caffè su Pina .
          era caldo.
          vabbè verrà all’ospedale pure lei.
          Credo che tu non mi ami abbastanza come io amo te( potevo esprimerlo con i verbi corretti ma poco importa)
          Giolitti è quello vicino a dove vanno queibastardideipolitici vero? che poi all’angolo c’è Grom.
          Che c’è andato pure er papa.
          e a un tiro di schioppo ce sta pure nonna vincenza.
          se dicessi solo montecitorio sarebbe meglio suppongo MA LO SAI sono un po’ complicata.
          detto questo.
          NON MI AMI
          non hai fiducia in me.
          ma che te pare amo’ che non me so magnata 234234234243 gelati da giolitti ?
          (è piaciuto al nippo a me no)
          nonono.
          si chiamava proprio vitti.
          una cosa strana così piccola
          vitti.mitti.
          MAX NDOSTAIIIIIIIIIIIII?
          ( sarà che forse gli stanno facendo le lastre vero?)

          • ma perché fà rima!
            (io ho assoluta fiducia in te e ti spiego bene: sono andata da giolitti una volta, alle medie. un’uscita scolastica. ho tentato di ritornarci almeno 3 volte recentemente. ho trascinato il mio tutore per delle mezz’ore girando nelle strade là dietro. sono riuscita a sbucare al pantheon. e se non c’era lui non sarei più tornata indietro.)
            detto questo. siccome mi fido di te e della tua conoscenza sella Capitale.
            la prossima volta che vieni te prego portame da giolitti. solo per il gusto di farcela. poi gli facciamo pure una pernacchia nel caso (il sapore del loro gelato non me lo ricordo e comunque sonopassatidieciannniiiiiii eppoi c’era troppa gente e. troppa gente. mi fa sentire male.)
            restiamo fuori. e ci gloriamo dell’impresa.

            (mh, cosa sto dicendo.)

      • ok, 3 coppie senza riflettere (ho bisogno di qualche autocarro di fosforo): jack e sally, bonnie e clyde, batman e catwoman.

        ora che invio il messaggio me ne verranno in mente una quantità spropositata che noooooooooquestaladovevoscrivereeeeeeeeee
        va bene. mi placo.

        (secondo me il problema è proprio la carenza di datteri eh. altrimenti non si spiega.)

        • carenza di datteri,.
          però mettiamola così.
          questa penitenza poi ci porterà a mangiarne INSIEME QUINTALI.
          pensa a noi.
          tieni duro e pensa a quando poi potremmo scofanarci ( proprio scofanarci) quintali di gelato granite e frutta secca.
          tutti i sacrifici saranno vanificati ma sti grandissimiPAZZI.
          *_*
          batman.
          batman e catwoman COMEHOPOTUTODIMENTICARLIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII????????????????????

          • e dopo l’overdose ci rincontreremo tutti all’ospedale. (sto storpiando canzoni in my mind, ora la smetto.)
            con Max che fa le lastre e Pina che si deterge dal caffècaldo (molti cuori per Pina) e ci sarà anche la suora con il cranio sfasciato. altrimenti non sarebbe una scena madre degna di questo nome.

  1. Avessi avuto un profilo Twitter ti avrei proposto senza dubbio la coppia Elisewin-Adam di Oceanomare di Alessandro Baricco, oppure – per quanto possa sembrare banale – Penelope-Odisseo… Comunque questo progetto mi piace tantissimo e ora passo di corsa alla lettura del primo post della serie! Bacetti e, chiaramente, valanghe di cuoricini!!!

  2. Io quando sento coppia penso a Sid e Nancy. Ho qualche problema?
    Vabbè.
    joseph fiennes e gwyneth paltrow in Shakespeare in love sono più Pucciosi.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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