Ricette Vegetariane e Vegane

La VideoRicetta sul Rotolo vogliamo non farla? Giammai!

Datosi (mi è sempre piaciuto moltissimo datosi) che mancava la VideoRicetta base del Rotolo ieri  ho agito tra fulmini, nebbie e saette (é arrivato l’inverno anche qui). Il voice over (eh. quanta professionalità?) è stato registrato durante questa interminabile notte di insonnia. In pratica ho montato immagini orrende mischiando tutto a un delirio neuronale notturno con annessa risatina isterica per festeggiare i quasi mille iscritti sul Canale Youtube.

Sono o no il Genio indiscusso dei Social? Suppongo proprio di sì. Visto però che non conosco la vergogna ( e più il tempo passa e più dovrei provarne) ecco qui l’ennesima inutilità in formato video. Che bell’inizio week end è?

80 g di farina manitoba, 90 g di zucchero semolato (per una base meno dolce anche 80 vanno bene. Nel video ne ho adoperati 80), 4 uova, 1 pizzico di sale,
vaniglia fresca Bourbon (o altri aromi a piacere come la cannella),
burro per la teglia
Metti in un recipiente due uova e due tuorli. Conserva gli albumi in un’altra
ciotola, perché verranno montati successivamente.
Aggiungi ai tuorli 80 g di zucchero e metti il recipiente che contiene
il composto a bagnomaria in una pentola d’acqua calda che non ha raggiunto
(e non deve raggiungere) l’ebollizione.
Lavora i tuorli e lo zucchero con lo sbattitore elettrico per almeno 12 minuti
(i bicipiti faranno male, ma impavidi si prosegue! e fai attenzione
a non far andare il filo dello sbattitore sul fuoco come ho fatto io, santapizzetta!).
Ottenuto un composto molto soffice e gonfio, togli il recipiente dal bagnomaria
e prosegui con lo sbattitore per altri 2 minuti. Aiutandoti con la spatola,
aggiungi la farina passata al setaccio e i semini di vaniglia con un movimento
dal basso verso l’alto (adopera eventualmente un altro aroma che ti piace) . Pian piano e senza fretta, fino a quando
tutta la farina sarà incorporata. Monta a neve fermissima gli albumi
che hai messo precedentemente da parte. Sul finale aggiungi i 10 g di zucchero
rimasto e continua a montare per altri 2 minuti. Unisci gli albumi al composto
di tuorlo e farina poco per volta e lentamente, sempre con movimenti
dal basso verso l’alto. Ungi la teglia con il burro e foderala con carta da forno.
Ungi pure la carta da forno abbondantemente e senza risparmiare (evvai
di colesterolo!). Versa il composto aiutandoti con una spatola e livella bene
il tutto. Cerca di formare un rettangolo più o meno perfetto di 1 cm di spessore
al massimo. Non perdere tempo in questa operazione. La consistenza solida
dell’impasto ti aiuterà. Inforna a 220 °C. per 6-7 minuti.
Inumidisci, senza però bagnarlo troppo, un canovaccio da cucina pulito.
Appena sforni il rotolo, senza paura (l’avrai, ma inspira ed espira… e prega)
afferra la carta da forno (ti ustionerai un po’, ma che importa?!)
e con un movimento lesto capovolgi l’enorme biscottone sul canovaccio umido
(sembra impossibile, ma è più difficile a dirsi che a farsi). La carta da forno
che ti ritroverai sopra si staccherà (hai messo tanto burro, vero?) e potrai
procedere all’arrotolamento intorno al canovaccio per dare al biscotto la forma
desiderata. Non si romperà (se succederà ti dò il permesso di picchiarmi).
Una volta arrotolato un paio di volte, lascialo riposare così finché si fredda.
Può essere imbottito con marmellata, crema, ganache al cioccolato o qualsiasi
cosa incontri i tuoi gusti. Perfetto da ritagliare con formine e coppapasta
per creare sandwich gustosi con creme e frutta fresche.

Ricette correlate

(e creme che potrebbero servire per la farcia)

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6 COMMENTS

  1. Aaaah il rotolo ❤️
    L’ho fatto ieri, tutto cuoricioso con la ganache al cioccolato bianco e i frutti di bosco *-*
    Buona domenica tesoro

    • vedereeeeeeeeeee *____*
      l’hai già pubblicato sul blog? ( iaia corre)

      ( io provato a colorarlo e si puòòòòòòòòò fareeeeeeeeeeeeeeeeee . Per carnevale farò solo rotoli . Cosa sto dicendo?)
      Buona domenica a te bellissima-
      un abbraccio forte

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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