Ricette Vegetariane e Vegane

Come fare un pois (o tanti) dentro una Torta. Ma pure un cuore, una carota o un ornitorinco.


L’ennesimo esperimento prima del complicato e laborioso (credo a ragion veduta) lavoro che dovrò compiere qualora volessi portare a casa la vittoria della Rainbow Cake con suddetta tecnica. In realtà questa versione era prevista per il San Valentino insieme alle due che sono riuscita a pubblicare con i cuori dentro (lascio i link a fine del post). Dolcezza al cioccolato arricchita dai semi di papavero, e quindi croccante e gustosa, contrapposta alla leziosità dell’acqua di rose (che comunque può naturalmente essere sostituita con qualsiasi aroma si preferisca). Questo impasto cioccolato-semi di papavero è diventato una garanzia già da diversi anni e lo avevo mostrato tramite dei tortini con una copertura di cioccolato fondente, che se ti fa piacere vedere trovi cliccando qui (insieme a una miriade di altre ricette con i semi di Papavero. Cupcake con glassa di limone e semi di Papavero, Treccia di pane con semi di Papavero, Pesce Spada con semi di Papavero, macaron con semi di Papavero e tanto altro più curiosità incredibili circa gli strabilianti benefici di questa piccola pioggia nutritiva e salutare, oltre che esteticamente sublime).

Il procedimento è sempre lo stesso. Un po’ laborioso e occorre tempo per via delle due differenti infornate ma la faccia strabiliata delle persone cui verrà servita non ha prezzo. Come la stessa personalissima soddisfazione di aver realizzato un prodotto da forno esteticamente inusuale. Ogni volta che ne sforno una di tal tipo comincio a vaneggiare, oltre la Rainbow Cake strato-dentro-strato-colore-dentro-colore, circa la possibilità di costruirci proprio dentro un fumetto. Una scritta. Una storia. Un castello. Dei pois. Maghetta con l’ombrellino. Mi piacciono le cose nascoste. Quelle celate. E’ l’unica “sorpresa” che non mi infastidisce quella di trovare qualcosa dietro un muro. Dove non te l’aspetti.

Ho visto su Pinterest che dei geni indiscussi hanno pure fatto fette di torta dove vien fuori il logo di Instagram. Anche lì dovessi fare ennemila prove voglio provare. Perché forse davvero il sogno di tagliare una fetta e vedere comparire il volto di Maghetta Streghetta o del Nippo, proprio incredibilmente assurdo non è. A quanto pare serve solo infinita pazienza, attrezzatura fai da te da realizzare con la carta stagnola, teglie improvvisate usa e getta e tanto ma proprio tanto tempo; che al momento scarseggia da queste parti.

C’è un supermercato del tempo? Pure non in offerta. Ma c’è? Va bene pure un discount. Del tempo non eccezionalmente di qualità ma. Tempo.

Ingredienti per il pois rosso

(se hai proprio tanta fretta ma vuoi provare ugualmente puoi realizzare anche l’impasto esterno al cioccolato con queste dosi  che ti lascio per il pois rosso ma aggiungendo 1/2 bicchiere abbondante di cacao amaro in polvere e aumentando leggermente lo zucchero, ma di poco. L’intensità del sapore varierà a secondo di quanto ne utilizzerai, chiaramente. Nel caso aggiungi senza crearti problemi, a patto che l’impasto non risulti dopo duro e compatto)

  • 3 bicchieri di farina 00
  • 2 bicchieri di zucchero
  • 1 bicchiere di latte o yogurt intero (o magro)
  • 1 bustina di lievito
  • poco più di 1/2 bicchiere di olio
  • 3 uova
  • colorante rosso
  • 2 cucchiaini di acqua di rose
  • (ad alcuni in questo impasto non piace la sensazione di “olio”. Puoi adoperare del burro sciolto a bagnomaria o nel micro sempre per la stessa indicazione di “peso-unità misura” del bicchiere di plastica)
  • (è la dose di una ciambella-torta di venti centimetri di diametro. Per questo motivo dopo aver utilizzato il “cuore rosso” della nostra torta ne avanzerà un bel po’. Dimezzando queste dosi il “danno” sarà sicuramente inferiore. C’è da dire che la ciambella rimanente sarà perfetta per colazione e merenda e che si possono organizzare dei bicchierini express sbriciolandola, aggiungendo magari della panna fresca montata sul momento e mettendo su della frutta fresca. Le fragole al momento risultano essere senza ombra di dubbio l’idea più convincente. Anche da un punto di vista cromatico)

Se ti va di provare la deliziosa Torta al Cioccolato con Semi di Papavero questa è la ricetta:

Ingredienti: 150 grammi di semi di papavero (oppure 100 semi di papavero e 50 grammi di sesamo nero e un cucchiaio di semi per le decorazioni finali), 100 grammi di zucchero muscovado e 100 grammi di zucchero semolato bianco, 130 grammi di burro, 130 grammi di farina, 2 uova medio grandi, 2 cucchiai colmi di cacao amaro in polver, 1 cucchiaino di lievito per dolci, 2 cucchiaini di vaniglia, 100 ml di latte parzialmente scremato (o intero se vuoi un impasto ancor più ricco), 80 grammi di cioccolato fondente per la copertura qualora volessi scioglierla e stenderla per tutta la superficie non appena il prodotto verrà sfornato.

Procedimento: scalda il forno a 170. Sciogli il burro e lascia intiepidire. Imburra lo stampo se non usi il silicone calcolando che 22 cm sono perfetti per queste dosi.

Con uno sbattitore elettrico sbatti lo zucchero, le uova e la vaniglia fino a che il composto diventa gonfio. Aggiungi il latte pian pianino e il burro fuso senza smettere di sbattere.

In un altro recipiente mescola la farina, il lievito e il cacao. Aggiungi i semi. Versa il composto liquido sugli ingredienti secchi e mescola. Versa la preparazione nello stampo e cuoci per 40 minuti. Controlla sempre con lo stecchino di legno. Se esce fuori asciutto tira fuori la torta e lasciala raffreddare.

Versa sopra del cioccolato fondente nerissimo con qualche chicco di sesamo nero e/o papavero. Puoi arricchirlo maggiormente se preferisci con dello zucchero a velo ma io su questo passaggio glisserei con eleganza.

 

 

Te ne lascio un’altra senza semi di papavero e con un procedimento leggermente diverso.

Ingredienti per una tortiera di circa 20 cm:

100 grammi di burro
160 grammi di farina
1 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di lievito
120 grammi di cioccolato fondente
30 grammi di cacao amaro in polvere
120 ml di latte intero
50  ml di acqua
cannella
Setaccia la farina insieme al bicarbonato, lievito e cacao amaro (a parte). Sciogli il cioccolato fondente con il cacao setacciato insieme al burro e allo zucchero. Allunga con un po’ di acqua e fai che tutto si sposi a bagnomaria lentamente e girando per bene. Quando hai ottenuto un composto liscio e omogeneo lascia che si freddi. Sbatti per bene l’uovo a parte. Aggiungi all’uovo il latte con la cannella e sbatti nuovamente. Aggiungi il composto di cioccolato pian piano al latte e gira per bene. Comincia a inserire lentamente la farina lavorando con una spatola e senza bisogno di uno sbattitore elettrico. Fai movimenti decisi dal basso verso l’alto. Quando tutta la farina è incorporata e tu hai ottenuto un composto liscio e omogeneo l’impasto è pronto.

Altri esperimenti della suddetta “tecnica”

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9 COMMENTS

  1. i colori di questa torta , di queste foto, mi piacciono tanto….bianco rosso nero.. sono i miei insomma. E rivedere queste tue foto mi mette allegria.
    E insomma io sarei a dieta ma mi gira un pò la testa e una fetta di questa bontà la mangerei *_* si

  2. <3
    vado a rubare il tempo a chi non sa che farsene. te ne preparo una fornitura a vita.
    poi scappiamo (se ci lanciamo dall'etna con l'ombrello aperto sono sicura che prendiamo il volo. da piccola provavo sempre ma i gradini non erano abbastanza alti per mantenermi in aria. quindi è sicuro che così ci riusciamo.)

  3. l’avevo giàvvista, ma quella con le carote resta indisscussamente (sssssss ce ne aggiungo un po’ a caso se indisssscussssamente non fosse stato scritto correttamente) la mia preferita. Sempre. E il ciuffo sopra resta il tòpofthepops! :))))
    smack e arismack chè faccio la gnorri, ma ogni tanto mi piace farti sapere che ti penso 😉

  4. però il nero col rosso ci sta troppo bene… e guardaguarda ho un pacco di semi di sesamo che proprio non riesco a finire pagati un occhio della testa (e allora non guardoguardo, ma guardo e basta perchè quell’occhio lì ormai non ce l’ho più) in un negozio bio e non so dove piazzarli…
    :*

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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