Ricette Vegetariane e Vegane

I Peperoni sulla sabbia. Ah no. I Peperoni sabbiati, ecco.

per 4 persone circa:

4 peperoni

1 spicchio d’aglio

pangrattato q.b.

rosmarino per profumare

olio extra vergine d’oliva

Lava per bene i peperoni e tagliali a strisce larghe. In una padella fai rosolare in abbondante olio extra vergine d’oliva una testa di aglio intera che poi toglierai. Fai cuocere i peperoni e aggiusta di sale. Quando saranno cotti lasciali asciugare su carta assorbente e profumali di rosmarino se ti piace. Passali nel pangrattato  e servili ben caldi.

 

 

Quanto può essere felice una persona che segue un’alimentazione vegana da qualche anno e vegetariana da più di un decennio di ritrovarsi intollerante alla quasi totalità di verdure e ortaggi? Ne vogliamo parlare? No. Diciamo che ultimamente la fortuna è proprio dalla mia parte. Sì d’accordo se mangi sempre le stesse cose poi blablabla ma. Qui la situazione sta degenerando a dismisura e due fette di zucchina grigliata mi fanno gonfiare come una zampogna e mi mandano in catalessi per ore. Non si può neanche sospettare la celiachia considerando che faccio praticamente una dieta gluten free da anni e che, tolto il seitan, di glutine qui neanche l’ombra. Mi ritrovo con una voglia smodata di melanzane arrostite (sì pure quelle mi hanno fatto passare una notte manco avessi mangiato una teglia di parmigiana. Semplicemente arrostite, intendo) e peperoni. Cielo, quanto mi mancano i peperoni. Faccio parte dalla nascita di quella sfortunatissima razza che non li digerisce. Non di sera ma a tutte le ore del giorno. Un’agonia, considerando che li ho sempre perdutamente amati. Fosse per me mangerei peperoni arrostiti a qualsiasi ora con tanto limone e scorza, altrimenti crudi nell’insalata. Perché sinceramente quanto sono buoni i peperoni crudi nell’insalata?

Mamma e il Nippo devono chiaramente condurre una vita normale e quindi sotto il mio sguardo demotivato, triste e affranto che brama zucchinemelanzanepeperonigrigliati mentre mangio una delle poche cose che ormai non mi fa star male (tofu-seitan qualche volta-avocado-frutta in genere-semi che sembro un coniglio-carote ma bollite perché crude muoio), mangiano a più non posso verdure. Il Nippo arrostite, lesse e al vapore. Nanda manco a dirlo fritte, se con doppia panatura ancora meglio. Ed è parlando della voglia smodata che avevo di peperoni che Nanda si mette ai fornelli urlando “Che voglia di peperoni sabbiati!” Si potrebbe dedurre che sia una madre degenere che sotto lo sguardo voglioso peperonesco della figlia si accinge a friggere a più non posso. Si deduce bene.
Senza pietà infatti i due hanno fatto fuori due peperoni cadauno alla faccia mia. Il Nippotorinese è stato felice di sapere che trattasi di versione light perché pare che la ricetta originale preveda l’uso dell’aglio e della frittura anticipata del peperone (no vabbè ma io con una fettina di peperone fritto, già solo a pensarci, rischio il soffocamento). Alla mamma questi peperoni li ha consigliati una sua amica: Cettina, grande cuoca (che io tra l’altro ricordo venti estati, e più, fa per un ottimo pesto guardo caso al peperone. Di una bontà eccelsa).

Sogno una dieta fatta di peperoni. Che uno proprio mi prescriva peperoni al vapore come colazione, pezzetti di peperoni crudi da sgranocchiare a metà mattinata. Shirataki al pesto di peperoni per pranzo e poi un bel panino fatto di peperoni con peperoni dentro e contorno di peperoni per la merenda. A cena? Vellutata di peperoni con peperoni e tante gallette di riso mischiate a pezzetti di peperoni.

E pure questi peperoni sabbiati perché proprio male non sembrano. Anzi *disse masticando i pixel del monitor*.

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11 COMMENTS

    • Ciao e grazie di essere qui 🙂
      ma scherzi? è una grande lusinga per me.
      Se mi lasci il link vengo a trovarvi con molto piacere. Un bacione !

    • sìììììììììììì ! Mamma mi ha detto che anche con le patate è un piatto buonissimo.
      Tocca provare 😮 <3 un bacione !

  1. peperonicrudi <3 ________ <3

    no, ma non si può resistere. pesto di peperoni. vellutata di peperoni. (possosmetterladisbavarequandovoglioeh.)

  2. Tanto per farti rabbia, io mangio peperoni, crudi, cotti, e con la pelle senza battere ciglio. E ne mangio tanti perchè li adoro. Ma non li ho mai provati sabbiati, non avevo mai visto cotanta delizia. Per questa sera 🙂

  3. minchia che buoni. pinkia cioè.

    il tuo corpo ti sta dicendo che ti devi fare una bella bistecca di dinosauro al sangue.
    (no eh? XD )

  4. “tranquillasuccedeancheame” di non digerire il peperone

    bugia!Non è verooo volevo essere tua alleata nella battaglia:
    “meno capsicina per tutti!”

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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