A piccoli passi
Non è sempre possibile procurarsi ingredienti freschi giornalmente per quanto importante e salutare possa essere. Si può però organizzare una dispensa perfetta con prodotti a medio lunga conservazione. A differenza di quanto si possa pensare la dispensa di un vegetariano o vegano -se fatta bene, chiaramente- può sorprendere per varietà e ricchezza di prodotti.
Prodotti che variano dai cereali ai legumi senza dimenticare la frutta secca e disidratata. Ma sono davvero tanti e bisogna procedere con calma. Molti prodotti vanno a sostituire in qualche modo diversi alimenti che non sono più contemplati nella dieta. È importante -e non mi stancherò mai di scriverlo- rivolgersi a un medico prima di cominciare il percorso. Non è possibile in nessun caso il fai da te. La dieta vegana (soprattutto) e vegetariana deve essere studiata -come tutte le diete alimentari- a secondo dell’età , corporatura, stile di vita e fabbisogno calorico giornaliero stabilito solo ed esclusivamente da chi ha le competenze e studi. Improvvisare una dieta di tal tipo ha una sola certezza: ammalarsi. E lo dico con cognizione di causa.
Nessun libro, nessun articolo trovato su internet compreso questo potranno mai sostituire il medico. Queste sono chiacchierate. Ma tra le chiacchiere e la salute c’è un confine che non deve mai essere superato. Fatte le dovute premesse, cerchiamo adesso di stabilire cosa è bene tenere in dispensa per poter fare pasti equilibrati, gustosi e sani e non in ultimo appagare anche voglie golose.
Forse categorizzare per pasto ci aiuterà a fare bene mente locale e ricordarci possibili ingredienti/alimenti. Che ne dici?
Colazione, Merenda
- Caffè, Orzo, matcha, tè nero, tè verde, tè bianco, tisane, mate, ginseng, caffè al tarassaco, caffè alla cicoria, erba d’orzo
- Cacao amaro in polvere
- Bevande vegetali come latte di riso, latte di avena, latte di cocco, latte di mandorla, latte di castagna et similia
- Carrubba (sostituto per la cioccolata/cacao)
- Marmellate, confetture, creme varie (sono tantissime quelle in commercio che non contengono latte per i vegani)
- Cereali, avena, muesli, farro soffiato, quinoa soffiata, riso soffiato
- Yogurt vari (per i vegani ce ne sono di ogni tipo a base di soia, cocco, riso et similia)
- Snack di alghe, snack di legumi
- Zucchero, dolcificanti, vaniglia in baccello, zucchero di canna integrale, zucchero di cocco, sciroppo d’acero, sciroppo di riso, sciroppo d’agave, malto d’orzo, malto di riso
- Arachidi, mandorle, anacardi, noci, pinoli, pistacchi, nocciole, noci del Brasile
- Semi di canapa, anice, finocchio, zucca, girasole, cumino etc
Pranzo, Cena
- Riso, farro, orzo, cereali in genere, grano saraceno, pasta, quinoa, noodles, spaghetti di riso, soba, soba di grano saraceno
- Alghe: alga wakame disidratata, goma congelata, nori essiccata e in fogli. Agar agar per gelificare e dolci. Gomma di guardare, gomma xatana, hijiki, dulse
- Farine: integrali, semi integrali, 0, farro, kamut, grano saraceno, castagne, riso e qualsiasi tipo di farina. Polenta, fecola di patate, amido di mais, pangrattato
- Lievito alimentare, bicarbonato, sale, spezie, stevia, lievito disidratato, lievito per dolci, sale grosso, pepe in grani da macinare, olio extra vergine d’oliva, aceto balsamico, aceto di mele, aceto bianco etc.
- Panna vegetale, besciamella vegetale, pomodori secchi, sottoli e sottaceti
- Salsa di soia, tamari, shoyu, miso, gomasio, semi vari, Â passata di pomodoro
- Erbe aromatiche essiccate e fresche (meglio se le piantine)
- Soia per polpette, ragù, burger
- Fagioli in vetro, ceci in vetro, latte di corro, pasta di curry, ceci neri, letcchie rosse, soia, soia gialla, fave, lupini, fagioli Azuki