Ricette Vegetariane e Vegane

Festa del Lavoro – Biscotti salati con fave e pecorino e Bastoncini ai ceci con curcuma serviti in un cesto di pane

Sul mio libro “Le Ricette di Maghetta Streghetta” a pagina 62 c’è la FumettoRicetta dedicata al primo di Maggio, ovvero la Festa del Lavoro. Per l’occasione ho cucinato dei

Biscotti salati con Fave e Pecorino e dei Bastoncini ai ceci con curcuma. Entrambi serviti in un cesto interamente realizzato con il pane.

In realtà sul Libro avrei voluto inserire anche le foto di come si realizza il cestino di pane (ma perché non mi hanno fatto fare un’enciclopedia di idiozie e cose inutili? PERCHE’? Sono una professionista!). Ho cercato di spiegarlo (male sicuramente) a parole proprio a pagina 63 ma con le immagini risulta tutto estremamente semplice. Per questo motivo ti lascio il link che rimanda a un post di qualche tempo fa. In quell’occasione mi dilettavo in uno dei primi esperimenti (nessuno scriva che non si capisce neanche attraverso le immagini perché batto i piedini fino alla prossima festa. Quando è la prossima festa? NON NE POSSO PIU’ DI FESTE! BASTA! Datemi Halloween così che io possa sgozzare esseri a caso).

Il cesto di pane è un’ottima idea coreografica e in più si conserva per lunghissimo tempo. I biscottini salati di fave e pecorino riscuotono sempre un incredibile successo, senza nulla togliere a quelli di ceci che sviluppano un’insana curiosità (che sfocia in bramosia di mangiarli TUTTI) ogni volta che li servo, variando sempre un po’ le spezie.

Voglia di picnic e gite fuori porta? Anche se poi va sempre a finire con allergie e muco colante? Beh. Io avrei voglia solo di fuggire perché tra qualche ora qui si abbatterà la tragedia: BestiaBionda in arrivo. L’idea di abbandonarla alle falde dell’Etna fingendo di voler condividere con lei un romantico picnic è un’idea improvvisa che pare rallegrarmi misteriosamente (ma neanche troppo).

Per l’occasione:

(che nella cesta del picnic ci stanno bene bene. Aggiungerò un po’ di ceci e yogurt per attirare l’ignara nordica. Ne va ghiotta. E’ sempre utile conoscere i punti deboli culinari. Ricordatevelo)

(Il picnic in casa è sempre l’idea suprema)

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6 COMMENTS

  1. <3 _______________ <3 Bionda alle falde dell'Etna. abbandonata con cestino di pane e yogurt con ceci. è un'immagine troppo straziante.

  2. Prendo appunti amore mio, tuffarmi nel tuo mondo è sempre una gioia immensa, soprattutto oggi che è il mio compleanno e vorrei organizzare una festa la settimana prossima a casa con un piccolo buffet!
    Titti

    Della Classe

  3. puf…quando sono venuto lì ho mangiato i biscotti con la carne. non ricordo più il nome ma è comunque roba da matti

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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