Ricette Vegetariane e Vegane

Fantasia di Tigelle

Delle Tigelle/Crescentine ho parlato (male) qui. Non nel senso che ho parlato male delle tigelle, sia chiaro. Ma che ne ho parlato male perché ne so davvero molto poco, ecco. Non le ho fatte tutte queste volte, insomma. Sono così adorabili che non è stato difficile innamorarsene e parlo da un puro e mero punto di vista estetico. Nella versione mignon diventano ottime basi per deliziosi finger food che non passano inosservati. Così quando ne è capitata l’occasione non me la sono fatta sfuggire e tra fantasie di pesce, carne e verdura ne ho confezionata qualcuna mischiando anche frutta, salsette, verdure e semini. Il risultato? Sorprendente. Sono piaciute tantissimo, lato presentazione e gusto. Nonostante il pochissimo tempo a disposizione la fortuna mi ha assistito e qualche scatto sono riuscita a farlo. Il nuovo template mi piace moltissimo perché posso uplodare foto un bel po’ più grandette (tu che ne dici? Ti piace più così o sono eccessivamente grandi? Ti va di dirmi la tua che è fondamentale? Grazie).


Fantasie di Tigelle

  • Hamburger con salsa Worcestershire, avocado e datterini con maionese senapata e semi di canapa gonfiati con succo di lime
  • Gamberone glassato nel miele e sfumato nel Brandy con chips di patate viola, crema di maionese e tahini e semi di lino
  • Gamberone con spinacino fresco marinato nel limone, tofu, avocado e wakame con crema di formaggio fresco e trito di nocciole
  • Salmone caramellato con cipolle in agrodolce e fragole con crema di yogurt e quinoa speziata




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21 COMMENTS

    • davvero Luci? E te lo chiedo sinceramente perché a me sembrano troppo grandi e non vorrei essere troppo “invadente” visivamente. Stavo valutando di rimpicciolirle. Dici di no? <3 e mille baci

  1. Per noi anziani va benissimo così. Basta posizionare il pc in camera da letto e leggo dalla cucina. Perrrrrrrrrrrrrfetto. <3 😀

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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