Ricette Vegetariane e Vegane

Le origini di Halloween e come intagliare la zucca

No. Non è una festa americana senza senso

“È una festa americana senza senso”

Beh, affermazione divertente. Pure non studiare e ripetere notizie errate tragicamente lo è. Halloween non è assolutamente una festa americana ma affonda le proprie radici in origini antichissime che sono riconducibili storicamente all’Irlanda nell’epoca dei Celti. Halloween corrisponde infatti a Samhain, il capodanno celtico per l’appunto. Quando molti migranti irlandesi arrivano in America portarono con loro, chiaramente e come tutti, la tradizione. Nel tempo, facile a immaginarlo, si trasformò sino a diventare altro.

All Hallows’ Eve

Halloween deriva da questa forma contratta. E Halloween significa Santo: La vigilia di tutti i Santi. All Hallows’ Day: Ognissanti.  Eve nei paesi anglofoni del resto ha connotazione “di festa”: Il capodanno New Year’s Eve o il natale stesso Christmas Eve

C’è tanto materiale da leggere, studiare e scoprire che riguarda la notte del 31 Ottobre. Sentir profanato il significato di Halloween è sempre destabilizzante. Come tutto, il parlare a vanvera mi mette sempre una tale angoscia che è difficile descriverla.

Jack O ‘Lantern

Jack O’ Lantern è una zucca privata della polpa interna e intagliata per creare la sagoma di un volto. È anche, e soprattutto, una fonte di luce; una candela viene inserita all’interno. La zucca ha poi una calotta superiore; viene infatti tagliata la parte sopra in modo che la zucca possa essere chiusa, come fosse una pentola. In questo modo la luce riesce a illuminare il volto e l’interno creando un effetto a dir poco magico.

La leggenda di Jack O Lanter è molto complessa; più di quella che gira sinteticamente in rete e affascinante. Quello che c’è da sapere è che il fabbro Jack, scaltro e taccagno con gravi problemi legati all’alcool sfidò in qualche modo il Diavolo in persona e non finì, come si può facilmente prevedere, molto bene. Una nota interessante è che quando fu condannato a vivere al freddo e al buio Jack lo fece presente al Diavolo, che per tutta risposta gli diede un tizzone ardente. Jack lo posizionò all’interno di una rapa che aveva con sé e da quel momento cominciò a vagare senza meta in cerca di un luogo dove abitare -senza trovarlo- e riposarsi.

Samhain

La popolazione celtica attribuiva a Samhain la concezione del tempo. Si festeggiavano infatti diversi accadimenti correlati al tempo e alle stagioni, in stretta correlazione ai raccolti che chiaramente secoli fa avevano un’importanza diversa. Non c’erano i centri commerciali, Gloovo e All you can eat. Sembra talmente banale doverlo ribadire, vero?

Il fondersi del tempo per i vivi e per i morti

Che per noi bambini del sud Italiani ci portassero i regali o che  per el Dia de Los Muertos i bimbi messicani si ricongiungano ai cari in diverse fasi e tempi- poco importa. Ogni luogo ha tradizioni diversi ed è incredibile come siano comunque accomunate da un comune denominatore. anche il Giorno de Los Muertos è  un’altra bellissima tradizione tutta da studiare, conoscere e amare. Proprio come quella cattolica di Ognissanti e della tradizione Celtica. Il 31 Ottobre avviene in modi e credenze diverse questo passaggio. Gli spiriti possono in qualche modo unirsi al mondo dei viventi provocando in qualche modo un annullamento temporaneo del tempo e dello spazio che abitiamo e che hanno abitato. Un fondersi del tempo, appunto, per i vivi e per i morti. Finisce l’anno vecchio -per i Celti- e ci si riunisce al tempo stesso alla fusione del tutto.

Intagliare la zucca

Potevo cominciare così, ma occorreva in minima parte fare un micromicromicromicro sunto. Intagliare la zucca, illuminarla e decorarla non è un’americanata. C’è qualcosa di ancestrale, importante e profondo. Halloween stesso, come Ognissanti e Los Muertos e decine di tradizioni interessanti e appassionanti lo hanno questo significato. Che poi, ci si diverta travestiti mangiando dolcetti e facendo scherzetti è un altro discorso. Non mi pare di ricordare che il Natale sia l’albero, i regali e la tombola ma ben altro. Nonostante questo un risvolto goliardico deve esserci. E “deve” perché il divertimento fa parte della vita.

Le tradizioni vanno rispettate, conosciute e studiate. Non si possono mortificare. Non si può vaneggiare e blaterare parlando del nulla senza prendersi la briga di cosa si stia parlando. Drammaticamente è diventato tutto molto superficiale nella stragrande maggioranza delle situazioni. Ma, come me, ci sono persone che non si arrendono. E che ricordano.

Se anche tu intagli la zucca come me, con rispetto e particolare attenzione per le tradizioni -non solo della tua nazione d’origine- vieni qui e intaglia la zucca con me.

Perché si intaglia?

Jack la notte di Halloween raggirò il Diavolo in persona e per questo quando passò a miglior vita, non accettato in Paradiso venne spedito all’Inferno. Il Diavolo per vendicarsi lo cacciò via colpendolo con un tizzone ardente. Da quel momento vagò nelle tenebre per sempre con il tizzone infilato dentro una rapa per cercare di far durare il più possibile la fiamma. Ancora Jack vaga in cerca del suo posto nell’aldilà. Si festeggiava così, quindi, con le rape. Ma quando gli irlandesi emigrarono in massa in seguito a una carestia in America non trovarono abbastanza rape per continuare la tradizione. Per questo motivo adoperarono le zucche trasformando la tradizione e modificandola. Da quel momento la zucca illuminata rappresenta il continuo vagare di Jack nelle tenebre. Molti credono che la luce illumini anche il percorso per le anime perdute. Altri ancora che la luce difenda dall’arrivo delle tenebre in casa.

Quale zucca scegliere? Come scegliere la zucca?

Negli anni -festeggio Halloween da quando ho 15 anni circa- ne ho intagliate di zucche. Di tutti i tipi. Qui in Sicilia da me era anche piuttosto difficile trovarle anche se non smetterò mai di ringraziare la base militare di Sigonella che è sempre stata utilissima sotto tanti punti di vista. Anche per le zucche, sì. Adesso sono facilmente reperibili e anche di tutti i tipi. Ci sono addirittura quelle prettamente decorative e adatte per essere scavate. In Italia sono pure nati i primi campi di zucca come in Americana. Bellissimi! Il posto sicuro e facile dove puoi trovare le zucche decorative più carine e a buon prezzo, oltre a quelle perfette per essere scavate è: LIDL! Lidl è diventato da qualche anno porto sicuro per tutti gli appassionati di Halloween. Non mancano mai le zucche più belle e, confesso, preferisco scavare ormai queste ornamentali e non commestibili. Primo, perché sono più facili da scavare e si possono fare diverse decorazioni facilmente. Secondo poi, perché eviti di sprecare zucca e maneggiarla troppa; la cosa onestamente non mi piace. Pasticciare con la zucca e la polpa non è di mio gradimento. Se devo scavarla la scavo. Se devo mangiarla la mangio senza maneggiarla troppo, ecco.

Come svuotarla

Prima di tutto ti consiglio caldamente l’acquisto del kit per intagliare e svuotare la zucca. Su Amazon ce ne sono diversi, anche su Amazon Choice, e con pochi euro ti porti a casa un bel set utilissimo che ti occorrerà per tutti gli anni. La piccola sega, lo strumento per l’incisione, la sega a doppia faccia, il piccolo trapano per zucche, il coltello e tutto quello che serve. Sono realizzati generalmente in solida plastica unica ad acciaio inossidabile e anche se all’apparenza sembrano dei prodotti proprio scarsi posso assicurarti che dopo 5 anni il mio Kit è ancora nuovo fiammante e io non sono una che ci va leggera, anzi! È un set da intaglio utilissimo non solo per i bimbi -e anche più sicuro certamente- ma proprio perché con il coltello casalingo afferrato senza alcuna cognizione ci si può fare male e pure tanto (a me una volta è finita proprio male ad Halloween. Ti prego non fare il mio stesso errore!)

Il Taglio della Calotta

Prima procedi al taglio della calotta, ovvero l parte superiore. Io procedo sempre piano piano dopo aver disegnato perfettamente cosa voglio tagliare. La guida visiva aiuta sempre. Una volta ricavata la calotta è bene sistemare la polpa che inevitabilmente “penderà”. Se compri le zucche decorative tutte queste operazioni verranno facilitate dal fatto che la polpa è pressoché esistente. Se non hai acquistato il set (uff!) procedi con un coltello da pane seghettato perché sarà un fido alleato.

Se usi una zucca, che poi non mangerai, ti consiglio guanti e anche una bella sistemazione della postazione: i semi ti arriveranno fin troppa i capelli. Finisce sempre così. Divertentissimo ma poi tocca pulire e quella è la parte meno divertente. I semi mi raccomando conservali! Mica vorrai buttarli! Giammai! Se sono quelli delle zucche decorative, buttali perché non sono commestibili invece.

Il Disegno sulla zucca

Si apre un capitolo infinito! Non so davvero da dove cominciare. Cercherò di essere sintetica perché come sempre sono andata sulle lunghe. Disegna direttamente sulla zucca. Meglio con un matita. Molti vanno di pennarello ma durante l’incisione poi il pennarello -soprattutto se indelebile e a tratto grosso- può restare. Il risultato sarà che ti innervosirai e taglierai di più fino a ottenere un disegno che non perfettamente uguale a quello iniziale. Un po’ come quando parti con l’eye-liner. Aggiusta di qui. Aggiusta di lì e poi diventi un panda. Ci siamo passati tutti, insomma. Una volta disegnato con la matita: occhi, naso, bocca procedi con il coltello appuntito per bene -prestando attenzione- e incidi bene il tutto. Si possono fare diverse figure e non solo la classica faccia di Jack. Una volta ho fatto dei minion così carini! Ok la smetto, ma davvero: largo sfogo alla fantasia. Per ispirarti il posto giusto è Pinterest: basta mettere intagliare la zucca (possibilmente in inglese) e il gioco è fatto! Tutorial, foto che ti ispireranno e qualsivoglia meraviglia. Dipende da cosa vuoi, con cosa vuoi misurarti, che tempo hai e via dicendo.

Come illuminare la zucca

Inizio subito con il dirti che se è bassa la zucca, la calotta brucerà velocemente. Sono cose che non dicono tutti ma siamo amici e poi che esisterei a fare qui in questi ticchettii? Calcola quindi l’altezza della zucca. È inutile che ti dica: metti la candela alta, bassa e trallala. Metti la candela che si confà con la tua zucca. Perché chiaramente brucerà la candela per diverse ore, si presuppone per tutta la notte di Halloween, e quindi col tempo la polpa potrebbe bruciare. Ehi, non Sto facendo mia mamma sia chiaro. Non voglio dirti che prenderà fuoco, ci mancherebbe! Non succede niente e al massimo si brucia un pochino la calotta e la polpa prende fuoco ma è sempre importantissimo essere attenti. Quindi scegli la candela corretta in base all’altezza e meglio se ha la base in metallo. Sai quelle classiche bassette che vendono da Ikea a scatoloni da 1000? Ecco quelle. Perché illumina bene, ha una base stabile e quindi anche se non è perfettamente dritta la base è difficile che si capovolga e quando brucia non finisce lo stoppino sulla zucca ma rimane lì fino a spegnersi da sola. In più non ci sarà cera calda da maneggiare qualsiasi cosa succeda. Sono o no previdente? Dopo anni posso dirti che uso solo e sempre quelle e che generalmente ne consumo due. Comincio ad accenderla dalle 18 fino alle 4 del mattino (faccio la maratona horror, sì!)

 

 

La Guida

Clicca sopra l’immagine per accedere all’articolo su “La zucca di Halloween: tutto quello che c’è da sapere”. Come sceglierla, disegnarla, intagliarla e farla resistere il più possibile.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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