Ricette Vegetariane e Vegane

Tartare di Gamberoni con Avocado, Mango e Lime

Qui trovi la scheda in formato più grande se hai piacere di salvarla

 

Che io abbia una perversione culinaria per le tartare non è un segreto. C’è della coerenza. Raw vegan per me e forme di crudismo con proteine animali per gli altri. La smetto di dire fesserie, sì. Il fatto è che ricevo sempre degli incredibili complimenti quando preparo tartare. Semplice, si direbbe: non fai nulla.

Per certi versi anche questa affermazione potrebbe avere una sua grande valenza ma del resto nella preparazione di una ricetta del genere occorre solo scegliere prodotti di prima scelta e saperli abbinare. Non lavorare eccessivamente e trovare un giusto equilibrio con i condimenti senza abusarne ma neanche essendone carente. Mi sono resa conto poi col tempo che anche i tempi di marinatura sono fondamentali e che cambiano moltissimo a seconda del pesce e delle condizioni di questo. Il taglio stesso del pesce è fondamentale. Insomma non ho mica scoperto chissà che novità.

Gusto, Eleganza e Salute

Ho fatto già diverse prove di queste Schede Ricette, che mi stanno insegnando tanto in termini di colore. Sono sempre fuggita dall’eccessivo arcobaleno e accostamento cromatico. Chi mi segue da un po’ sa che sono una vera fissata del bianco e del nero. Eppure mi ritrovo una testa e un cuore sorprendentemente colorato e per quanto io in passato non avrei mai messo un avocado verde su una tavola viola, con stupore mi ritrovo quanto meno a provarci.

Sì. Sto imparando sfumature diverse. Forse anche gusti.

Chiacchiere che potrebbero interessarti

  • Le tartare sono spettacolari da un punto di vista visivo e cromatico. Se vuoi presentarle a montagnetta perfetta devi semplicemente adoperare un coppapasta.
  • Non lesinare mai il sale. La tartare ne necessita una generosa quantità tanto quanto il succo di limone, che per carità deve essere fresco e spremuto sul momento. Vietatissimo il succo confezionato in bottigliette da supermercato. Non è succo di limone, quello. La marinatura e il gusto ne risentiranno eccome.
  • Usa sempre e solo olio extra vergine di oliva e chiedi sempre ma proprio sempre sempre il trattamento che ha subito il pesce che andrai a servire crudo. Non scherzarci mai perché è una cosa seria.

 

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8 COMMENTS

  1. Che spettacolo questa tartara! E poi c’è un lavorone dietro, altroché!
    Ps: le tue chiacchiere mi interessano sempre 😉

  2. Tartarrrrrrrrrrrrrr. Possibile che con ogni cosa che pubblichi mi devi far venire la bava da mastino? ?

  3. Una ricetta veramente appetitosa con abbinamenti veramente estrosi, e poi c’è l’avocado che, oltre ad avere effetti benefici sulla salute, è anche uno dei miei frutti preferiti.
    Un saluto

  4. Che meraviglia e che bella ricetta. Molto carina l’idea della scheda da poter salvare per creare un proprio ricettario su pc o tablet 🙂 Brava! Ti seguirò volentieri!

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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