Ricette Vegetariane e Vegane

Vuoi le uova strapazzate? No, fammi due Ceci strapazzati, grazie.

Di Isa Chandra Moskowitz ne ho parlato tanto, ma soprattutto qui. Il suo libro Fai come Isa, qualora occorresse un mini aggiornamento si è dimostrato nel tempo ancora più bello, utile e incredibile per le più disparate occasioni. Isa è davvero una garanzia e ti dà la certezza di poter costruire ricette su ricette partendo dalle sue basi e idee. Si possono costruire-comporre-declinare in così tanti modi che gira anche un po’ la testa. Quella dei ceci strapazzati -nell’ambiente vegetariano e vegano- è un piatto conosciutissimo. Naturalmente il fatto che la “cipolla rossa somigli al bacon” è detto nel modo più ludico possibile. Giusto per farsi una risata e nulla di più. La consistenza di questi ceci strapazzati rimane croccante e quel succo di limone in cottura li impregna di quella delizia che rimanda all’hummus. Anzi a dirla tutta ci starebbe bene anche un po’ di tahin. Una ricetta veloce, facile e che ti sorprenderà perché quella cipolla rossa (con la bianca cambia tutto secondo il mio inutile parere e gusto) in connubio con i ceci, la curcuma e il limone diventa incredibilmente “cremosa” ma non in modo fastidioso, anzi. Come fosse di seta ma pur sempre con una consistenza.

Fosse per me mangerei ceci ogni giorno ma li mal digerisco e quindi devo accontentarmi di rare volte, ahimè. Ma quelle rare volte non ho mai dubbi: hummus o ceci strapazzati. Altrimenti con yogurt di soia e cumino; altra ricetta velocissima che mi piace tanto e che dovresti provare con lo yogurt bianco naturale “normale” perché obiettivamente è davvero più buono il gusto. Si storce sempre il naso quando si sente ceci e yogurt insieme ma ti assicuro che la bontà è indiscutibile (ricetta mediorientale).

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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