Ricette Vegetariane e Vegane

Il carpaccio mediorientale di Barbabietole

Carpaccio di Barbabietole e Yogurt: Eleganza Mediorientale a Tavola

Un Piatto Semplice e Raffinato

Ci sono piatti che, con pochi ingredienti, riescono a trasportarti in terre lontane e piene di fascino. Il Medioriente, con i suoi sapori speziati e freschi, è una delle mete culinarie che più mi affascina. Il carpaccio di barbabietole e yogurt è una celebrazione di semplicità e freschezza, un connubio di sapori che ti conduce nel cuore di questa tradizione. Mi ha conquistato anni fa e, pur lasciandoti la versione originale con lo yogurt greco naturale bianco, posso dirti che è delizioso anche con lo yogurt vegan. Scegli un’opzione neutra: l’Alpro è perfetto per questa ricetta. È un piatto che non ha bisogno di grandi introduzioni: basta assaggiarlo per innamorarsene. Semplice, speziato, gustoso e d’effetto, è ideale anche da servire durante le feste. Le barbabietole, poi, sono imprescindibili nelle tradizioni dell’Est Europa per il periodo natalizio. Ti confesso che sono straordinarie anche con la maionese, ma questa versione è un piccolo capolavoro. La dolcezza terrosa delle barbabietole si sposa alla perfezione con la cremosità acidula dello yogurt, mentre il cumino aggiunge profondità e le foglie di menta regalano una freschezza vivace e sorprendente. Puoi sperimentare con altre spezie, ma queste sono essenziali. Anche il taglio fa la differenza: usare la mandolina per ottenere fette sottilissime è fondamentale per esaltare i sapori. Prova a confrontare il gusto delle barbabietole a cubetti con quello delle fette sottili e raccontami quale ti conquista di più.

Gli Ingredienti Essenziali

  • Barbabietole fresche, sode e già cotte (due o tre di medie dimensioni)
  • Yogurt greco bianco non zuccherato (circa 150 g)
  • Un filo di olio extravergine d’oliva, di quello buono e verde
  • Cumino in polvere, a piacere
  • Foglie di menta fresca
  • Un pizzico di sale

La Preparazione: Un’Armonia di Sapori e Texture

Inizia scegliendo delle barbabietole fresche e sode. Se hai tempo, puoi cuocerle al forno per esaltarne la dolcezza naturale. Una volta cotte e raffreddate elimina la buccia e affettale sottilissime con una mandolina. L’obiettivo è ottenere fette quasi trasparenti, che si sovrappongano delicatamente senza perdere la loro individualità. Se non hai tempo di trovare e cuocere le barbabietole fortunatamente sono di facilissima reperibilità già cotte e in genere sono nel banco frigo vicino alle verdure. Nel mio carrello ti confesso che non mancano mai. Ma proprio mai! Mamma ne è appassionata da una vita e io con lei. Sono abituata a mangiarle sin da piccola ma questo è diventato il mio modo preferito.

Disponi le fette di barbabietola su un piatto da portata, sovrapponendole leggermente come le pagine di un libro, creando così un effetto visivo elegante e raffinato. Puoi scegliere di servirle come preferisci ma saranno sempre eleganti.

In una ciotola, mescola lo yogurt greco con un filo di olio extravergine d’oliva. Aggiungi un pizzico di cumino in polvere e amalgama con cura, fino a ottenere una crema liscia e vellutata. Se desideri un sapore più intenso puoi aumentare leggermente la quantità di cumino ma con moderazione: deve essere una nota discreta, non invasiva.

Versa la crema di yogurt sulle barbabietole con delicatezza lasciandola cadere a gocce o creando piccoli cerchi con il dorso di un cucchiaio. Aggiungi un pizzico di sale per bilanciare i sapori e completa con foglie di menta fresca, spezzettate a mano per preservarne l’aroma.

Servire e Gustare

Porta in tavola il tuo carpaccio di barbabietole e yogurt come antipasto o accompagnamento. Stupiranno questa è una certezza. È perfetto accompagnato da un pane caldo, magari pita o focaccia integrale, per raccogliere ogni goccia di questa delizia cremosa e saporita, perché la barbabietola lascia un po’ di “sughettino”.  Lascia che i sapori si amalgamino per qualche minuto prima di servire, permettendo al cumino e alla menta di sprigionare tutto il loro profumo. Una volta ho frullato un po’ di barbabietole con lo yogurt per farne una salsina da servire a parte insieme a quelle a fette e devo dirti che: idea da tenere in considerazione.
Strepitose in tutti i modi!

Una foto vecchia che adoro e che risale al 2009. In questi giorni (Novembre 2024) Sto sostituendo alcune foto datate ma è sempre molto bello e commovente per me lasciarne alcune che profumano di ricordi indelebili.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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