Ricette Vegetariane e Vegane

L’importanza della quinoa

a Mica su RunLovers i miei deliri sono andati in vacanza. Neanche a Ferragosto! Potevo farlo al fine di non tediare l’universo ma ormai è cosa risaputa che sotto questo tenerume pupazzettoso si nasconde un animo sinistro. A proposito di sinistro se per caso vieni tentato dalla voglia di vedere le due puntate di Rosemary’s Baby su Netflix non farlo. Vedere una delle mie storie preferite presa, scopiazzata male e montata come avrei potuto fare io con i movie (e solo il cielo sa quanto io monti male i frame) con l’aggiunta di un doppiaggio imbarazzante e una fotografia agghiacciante è stata dura da digerire. Ma dura. Dura. Dura.

Cosa c’entra Rosemary’s Baby con la Settimana della quinoa su Runlovers e la ricetta con i cucunci che ho fatto due mesi fa? Niente! Non è stupendo? Il nonsense qui vige imperituro e prepotente ed è il fuoco che alimenta ogni mia inutile idiozia.

Ogni Lunedì e Giovedì, anche se non ho aggiornato qui la sezione, ho sempre scritto ininterrottamente su  Runlovers. Uno dei tanti Lunedì ho appuntato 10 motivi per mangiare la quinoa, nonostante siano molti di più. Poteva non seguire una ricetta sfiziosa? Assolutamente no. Un piatto semplice da preparare composto fondamentalmente da ingredienti base e pochissimo condimento. Grassi zero e tanto gusto. Se ti fa piacere leggere la mia ricetta su Runlovers devi solo cliccare qui.

Per quanto riguarda Rosemary’s Baby no. Non cliccare lì. Su play. Il tempo ben speso a questo punto sarebbe rivedere Stranger Things; che è cosa buona e giusta (sono in crisi di astinenza. Ne ho un bisogno fisico. Pure del Demogorgone. Però sto facendo la torta Stranger Things per Halloween e tanto mi basta. A fatica, ma mi basta).

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  1. […] Mica su RunLovers i miei deliri sono andati in vacanza. Neanche a Ferragosto! Potevo farlo al fine di non tediare l’universo ma ormai è cosa risaputa che sotto questo tenerume pupazzettoso si nasconde un animo sinistro. A proposito di sinistro se per caso vieni tentato dalla voglia di vedere le due puntate di Rosemary’s Baby su Netflix non farlo. Vedere una delle mie storie preferite presa, scopiazzata male e montata come avrei potuto fare io con i movie (e solo il cielo sa quanto io monti male i frame) con l’aggiunta di un doppiaggio imbarazzante e una Leggi la ricetta completa su Gikitchen […]

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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